Ethena USDe: Come è diventata la terza stablecoin al mondo
Immagina di guadagnare interessi a doppia cifra su un dollaro senza mai toccare una banca—benvenuto in Ethena USDe . In sole poche settimane a metà 2025, l’offerta di USDe è esplosa di quasi il 70%, facendolo salire al terzo posto tra tutte le stablecoin con circa 9,5 miliardi di dollari in circolazione. Invece di rimanere su riserve fiat, USDe è un dollaro sintetico: è garantito da collaterale cripto e derivati di copertura e ti paga anche una rendita quando lo metti in staking. In questo articolo ti spiegheremo cos’è USDe, come funziona, le ultime novità a riguardo e analizzeremo la sua sicurezza e i rischi rispetto ai precedenti esperimenti di stablecoin.
Cos’è Ethena USDe?
Lanciata a marzo 2024 da Ethena Labs, USDe è un dollaro USA sintetico, nativo del mondo cripto, progettato per rimanere ancorato a 1$ senza riserve fiat. Ogni token USDe è coperto da un paniere diversificato di asset on-chain (ETH, BTC, token di liquid staking) e da una posizione short di pari valore nei mercati dei futures perpetui. Questa copertura delta-neutrale significa che, se il prezzo del collaterale sale o scende, le perdite e i profitti sul lato futures si compensano, mantenendo USDe saldo su un dollaro. Dashboard on-chain in tempo reale permettono a chiunque di verificare esattamente quanto collaterale e quanti contratti short garantiscono ogni token, assicurando la totale trasparenza.
Oltre alla semplice detenzione di un dollaro stabile, USDe offre anche una rendita tramite il suo sistema a due token. Puoi mettere in staking USDe per coniare sUSDe, che accumula nel tempo i ricavi del protocollo—principalmente derivanti dai funding rate delle posizioni futures, ricompense dello staking su ETH liquide e rendimenti su eventuali riserve di stablecoin. Quando riscatti lo staking, ricevi più USDe di quelli inizialmente depositati, riflettendo gli interessi organici maturati da sUSDe. Questo sistema trasforma un asset ancorato al dollaro in uno strumento generatore di rendita—tutto gestito on-chain, senza bisogno delle banche tradizionali.
Come Funziona Ethena USDe
● Copertura Delta-Neutrale: Quando coni USDe (es. depositando 1.000$ in ETH), Ethena blocca quell’ETH come collaterale e apre una posizione short corrispondente da 1.000$ nei futures perpetui ETH. Se il prezzo dell’ETH sale, il collaterale aumenta di valore mentre la posizione short perde lo stesso importo; se ETH scende, il profitto nei futures compensa la perdita del collaterale—mantenendo USDe ancorato a 1$.
● Paniere di Collaterali Diversificato: Ethena accetta un mix di asset come ETH, BTC, token di liquid staking come stETH e tiene anche una parte in stablecoin (USDC/USDT) come cuscinetto di cassa. Questa diversificazione sostiene il protocollo durante periodi problematici di funding rate negativi e garantisce che vi sia sempre una riserva a supporto del peg.
● Stabilizzazione Guidata dal Mercato: Quando il prezzo di USDe si discosta sopra o sotto 1$, gli arbitraggiatori possono coniare o riscattare token per incassare la differenza, riportando il prezzo verso il peg. Monitoraggio e riequilibri automatici on-chain mantengono dimensioni delle coperture e rapporti di collaterale entro limiti sicuri.
● Motore di Rendita sUSDe: Facendo staking di USDe ricevi sUSDe, che rappresenta la tua quota dei ricavi del protocollo da funding fees futures, ricompense staking ETH e rendimenti stablecoin. Nel tempo, ogni sUSDe è riscattabile per più USDe di quanti ne hai messi in staking, trasformando la tua stablecoin in un dollaro produttivo di rendita.
Cosa Sta Trainando la Crescita di USDe
Fonte: Anthony Yim
Dalla metà del 2025, la crescita di Ethena USDe è stata a dir poco fulminea. Nel mese di luglio, gli Stati Uniti hanno approvato il GENIUS Act , che—per la prima volta—ha vietato agli emittenti di stablecoin di offrire rendimenti ai clienti retail. Ironia della sorte, quella regolamentazione ha innescato un’ondata di liquidità verso alternative con rendita come USDe, facendo salire l’offerta circolante di quasi il 70% in poche settimane e portando la capitalizzazione di mercato a circa 9,5 miliardi di dollari, assicurando comodamente la terza posizione dietro USDT e USDC. Allo stesso tempo, il token di governance di USDe, ENA, è balzato di oltre il 60%—un chiaro segnale che i trader hanno visto questo momento come un punto di svolta per i dollari ancorati e produttivi di rendimento.
Nel frattempo, Ethena Labs ha raddoppiato i propri sforzi sia sulla crescita che sulla compliance. A fine luglio, hanno stretto una collaborazione con Anchorage Digital per lanciare USDtb, una variante di USDe regolamentata negli USA e garantita da fondi di mercato monetario tokenizzati (invece che solo da futures cripto), conforme alla nuova legge e rivolta agli investitori istituzionali. Sul lato DeFi, USDe è ormai attivo su oltre 24 blockchain e conta più di 750.000 utenti unici, con integrazioni in colossi come Aave (inclusa la funzione “Liquid Leverage” che abbina USDe/sUSDe) e Curve. Inoltre, il suo ponte verso l’ecosistema TON consente trasferimenti rapidi a basse commissioni per la vasta base utenti di Telegram.
Ethena USDe è Sicuro?
La struttura delta-neutrale di Ethena attenua le oscillazioni di prezzo cripto, ma i rendimenti dipendono dai funding rate dei perpetual swap—che in caso di bear market possono diventare negativi ed erodere le riserve assicurative del protocollo. Sebbene Ethena custodisca il collaterale fuori dalle piattaforme di scambio e lo diversifichi tra ETH, BTC, token di liquid staking e stablecoin, un periodo prolungato di funding rate negativi o una significativa interruzione di una piattaforma potrebbero mettere pressione sul peg o ridurre i buffer.
Dal punto di vista regolamentare, il GENIUS Act USA ha già escluso le stablecoin con rendimento per i retail, spingendo Ethena a sviluppare USDtb per le istituzioni. Futuri regolamenti su leva finanziaria, licenze o protezione del consumatore potrebbero ulteriormente limitare la portata di USDe. E sebbene il modello basato su asset reali più copertura sia radicalmente diverso rispetto al design algoritmico di Terra UST, una “black swan” che combini funding negativo, malfunzionamento degli exchange, e un’improvvisa corsa ai riscatti rimane una prova di stress teorica. Le riserve trasparenti e i controlli di rischio di Ethena sono solidi—ma come per ogni prodotto DeFi innovativo, USDe richiede che gli utenti restino informati e investano solo ciò che sono disposti a perdere.
Conclusione
L’ascesa rapida di Ethena USDe alla terza stablecoin più grande al mondo dimostra il potenziale della combinazione tra strategie di trading tradizionali e finanza decentralizzata. Garantendo ogni token con veri asset cripto e coprendo tramite derivati, USDe mantiene un peg solido a 1$ senza riserve fiat. Il suo modello a due token: USDe per la spesa, sUSDe per lo staking—sblocca una rendita organica on-chain che ha attirato centinaia di migliaia di utenti e miliardi di liquidità in meno di due anni.
Detto ciò, l’innovazione porta nuovi rischi: oscillazioni dei funding rate, dipendenza dagli exchange e regolamentazioni in evoluzione possono mettere alla prova la resilienza del protocollo. L’approccio trasparente e diversificato alle riserve di Ethena e i buffer assicurativi offrono buone garanzie, ma come per ogni prodotto DeFi pionieristico, gli utenti dovrebbero informarsi e investire solo ciò che possono permettersi di perdere. Se USDe continuerà a reggere le turbolenze di mercato e i cambiamenti normativi, potrebbe davvero ridefinire il futuro degli asset ancorati al dollaro su blockchain—dimostrando che il tuo dollaro può sia restare stabile sia lavorare per te allo stesso tempo.
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Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo sono a solo scopo informativo. Questo articolo non costituisce una raccomandazione né un’approvazione dei prodotti o servizi menzionati, né un consiglio di investimento, finanziario o di trading. Si consiglia di consultare professionisti qualificati prima di prendere decisioni finanziarie.