Sblocco dei token TRUMP previsto per il 18 luglio 2025: 90 milioni di token, il coinvolgimento di Justin Sun e le reazioni del mercato
Un evento importante si profila all’orizzonte per la OFFICIAL TRUMP (TRUMP) meme coin: il 18 luglio verranno sbloccati e immessi in circolazione 90 milioni di token TRUMP. Questo importante sblocco, che rappresenta quasi la metà dell’attuale offerta circolante, sta attirando l’attenzione di tutto il mercato crypto. Il token TRUMP, lanciato all’inizio di quest’anno con il supporto del team di Donald Trump, è rapidamente diventato uno dei “political meme coin” più discussi, fondendo il mondo degli asset digitali speculativi con la drammaticità della politica americana.
Con questa enorme tranche di token pronta a entrare sul mercato, investitori, trader e osservatori politici stanno dibattendo intensamente sul possibile impatto sul prezzo del token, sul settore delle meme coin e persino sul significato simbolico dell’ulteriore spinta di Trump nel mondo crypto. Con le speculazioni che coinvolgono potenziali grandi acquirenti come Justin Sun e i profondi legami del progetto con il brand e l’impero commerciale di Trump, il prossimo sblocco è destinato a diventare un momento cruciale sia per TRUMP, sia per la nuova era degli asset crypto politici.
Sblocco di 90 milioni di token TRUMP il 18 luglio
Il 18 luglio, il progetto TRUMP effettuerà il suo più grande sblocco di token finora: sono previsti 90 milioni di token TRUMP che saranno messi in circolazione. Questo evento non rappresenta uno scarico improvviso, ma fa parte del programma di vesting previsto per insider, collaboratori ed entità affiliate. Quando TRUMP è stato lanciato agli inizi del 2025, solo 200 milioni di token, pari al solo 20% della fornitura totale di un miliardo, erano inizialmente disponibili per il trading. Gli altri 800 milioni sono stati bloccati per essere rilasciati gradualmente nell’arco di tre anni.
Tokenomics di TRUMP
Il prossimo sblocco avverrà sostanzialmente con un rilascio “a scogliera”, cioè una grande parte della fornitura bloccata verrà distribuita in una sola tranche. Dei 90 milioni di token, la parte maggiore (45 milioni) andrà ai “Creators and CIC Digital 2”, mentre ulteriori porzioni saranno assegnate ad altre entità di CIC Digital e affiliati del progetto. CIC Digital LLC, una società collegata alla Trump Organization, ha agito come custode principale di questi token bloccati sin dall’inizio del progetto.
Ai prezzi di mercato attuali, i nuovi token sbloccati rappresentano un valore stimato tra 900 e 980 milioni di dollari, rendendo questo uno dei più grandi rilasci singoli di token nel settore delle meme coin di quest’anno. Lo sblocco è inoltre nettamente superiore rispetto alle precedenti tranche programmate da TRUMP, il che accende il dibattito su come un tale incremento di offerta potrebbe influenzare prezzo, stabilità di mercato e sentiment della comunità.
Sebbene gli sblocchi di token siano una prassi comune in molti progetti crypto, la dimensione e il profilo di quello di TRUMP, unitamente ai profondi legami politici, rendono questo evento particolarmente atteso e osservato con attenzione. Resta ora la questione principale per detentori e osservatori del mercato: questo afflusso di nuova offerta sarà assorbito senza problemi o innescherà una forte volatilità?
Ottimismo cauto contro paura nel mercato pre-sblocco
Man mano che si avvicina la data dello sblocco del 18 luglio, il sentiment attorno al token TRUMP oscilla tra un cauto ottimismo e una crescente paura. Mentre il prezzo del token ha visto un leggero rialzo, ora oscillando in un range relativamente stabile tra 9 e 10 dollari, questa calma è vista da molti come temporanea. Numerosi trader prevedono una volatilità accentuata una volta che i 90 milioni di token saranno rilasciati, e i dati on-chain supportano queste preoccupazioni. Diversi whale wallet hanno iniziato a vendere grandi quantità di TRUMP negli ultimi giorni, talvolta anche in perdita, segnalando che almeno alcuni grandi detentori si stanno preparando al ribasso. Queste mosse non sono passate inosservate dalla comunità, con speculazioni diffuse su X (Twitter) e Telegram su cosa accadrà quando una tale quantità di nuova offerta arriverà improvvisamente sul mercato.
Nonostante questi segnali di allerta, all’interno della community TRUMP permane qualche sprazzo di cauto ottimismo. Alcuni sostenitori credono che l’evento possa attirare acquirenti con grandi disponibilità finanziarie, tra cui nomi di alto profilo come Justin Sun, che potrebbero assorbire buona parte della nuova offerta e fungere da supporto al prezzo. Le discussioni nella community sono caratterizzate da ansia e speranza, con i detentori divisi tra chi vuole mantenere la posizione durante la volatilità e chi preferisce incassare prima dello sblocco. Nell’intero mercato delle meme coin, gli analisti tengono d’occhio TRUMP, vedendo in questo sblocco un test fondamentale per valutare la tenuta in tempo reale di un political meme coin di fronte a uno shock di offerta così importante.
Il coinvolgimento di Justin Sun e le speculazioni on-chain
Una delle principali incognite che circondano lo sblocco di TRUMP è il presunto coinvolgimento di Justin Sun, fondatore della blockchain Tron e una delle figure più riconoscibili nel mondo crypto. Anche se non esistono annunci ufficiali di partnership tra Sun e il progetto TRUMP, le dichiarazioni pubbliche di Sun e le sue attività on-chain suggeriscono un forte interesse. All’inizio di questo mese, Sun ha promesso di destinare 100 milioni di dollari a TRUMP, impegnandosi a rafforzare la visibilità del token in Asia e oltre. Questa affermazione audace ha immediatamente acceso le speculazioni nella community, con molti che si chiedono se Sun o le sue entità affiliate interverranno come grandi acquirenti in occasione dello sblocco.
I dati on-chain alimentano ulteriormente questi rumors. Sun ha già una comprovata storia di supporto a progetti crypto collegati a Trump, avendo precedentemente acquisito importanti partecipazioni in altri token legati al brand di Trump. Il suo impegno nel portare TRUMP nell’ecosistema Tron viene interpretato come un segnale di un allineamento strategico più profondo, con la potenziale apertura di nuovi canali di liquidità e ampliamento della portata del token. Con l’avvicinarsi della data di sblocco, tutti gli occhi sono puntati sui tracker blockchain, con i trader ansiosi di individuare grandi acquisizioni che possano segnalare l’intervento di Sun. Che egli emerga come forza stabilizzatrice o rimanga un sostenitore dietro le quinte, la sua influenza aggiunge ulteriore suspense e possibili scossoni a un evento già imprevedibile.
L’evoluzione di Donald Trump nella crypto: da scettico a pioniere delle meme coin
Il percorso di Donald Trump nel mondo delle criptovalute è stato tutto fuorché ordinario. Un tempo critico esplicito di Bitcoin e degli asset digitali — che durante la sua presidenza definì “non soldi” e “un disastro in attesa di accadere” — Trump ha effettuato una svolta spettacolare nel corso del ciclo elettorale 2024. Coglibile la portata politica e culturale delle criptovalute, ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin, Ethereum e persino Dogecoin, presentandosi come sostenitore dell’innovazione blockchain. Questa mossa gli ha valso il sostegno della crescente community crypto, differenziandolo dai concorrenti più focalizzati sulla regolamentazione e mostrando la sua adattabilità di fronte ai cambiamenti tecnologici.
Al di là della retorica elettorale, Trump si è tuffato di petto nei progetti crypto, prima con il lancio molto pubblicizzato delle sue trading card NFT, andate subito esaurite e finite sulle cronache di tutto il mondo. In seguito ha sostenuto il lancio dell’TRUMP token ufficiale e del MELANIA token, diventando il primo presidente in carica a sostenere apertamente una meme coin. Questa adozione diretta della blockchain, sebbene controversa e accolta con scetticismo anche da alcune voci importanti come Vitalik Buterin, ha comunque generato ricavi impressionanti e rafforzato la base digitale di Trump. Da presidente, Trump si è poi posizionato come favorevole alle crypto, puntando a fare degli Stati Uniti un leader nel settore degli asset digitali e sfruttando la blockchain sia come strumento politico sia come motore d’innovazione.
Cosa significa lo sblocco per TRUMP: prezzo, politica e mercato delle meme coin
Prezzo TRUMP
Fonte: CoinMarketCap
Il prossimo sblocco di 90 milioni di token rappresenta più di un semplice traguardo tecnico: è un test fondamentale per l’ecosistema TRUMP. Nel breve periodo, l’improvviso aumento dell’offerta circolante porta la maggioranza degli analisti a prevedere maggiore volatilità e pressione ribassista sul prezzo. A meno che nuovi acquirenti o attori importanti come Justin Sun non intervengano per assorbire i token extra, persino i detentori più fedeli si aspettano una forte correzione, almeno temporanea. Il fatto che molte whale abbiano venduto recentemente suggerisce che i grandi investitori si stanno cautelando contro questo scenario, mentre la community attende per vedere se il mercato assorbirà la nuova offerta senza un crash drammatico.
Ma le implicazioni vanno ben oltre il prezzo. Per Donald Trump, l’andamento del token TRUMP dopo lo sblocco sarà visto come un referendum sul suo esperimento unico tra politica e crypto. Un assorbimento regolare potrebbe confermare la sua visione di una “meme coin politica ufficiale” e ispirare iniziative analoghe anche da altri protagonisti politici. Al contrario, un forte calo alimenterebbe le critiche secondo cui le meme coin collegate a personaggi pubblici sarebbero solo strumenti per insider e speculazioni. In tutto il settore delle meme coin, trader e team di progetto osserveranno da vicino: la capacità di TRUMP di superare questo sblocco potrebbe influenzare il modo in cui in futuro verranno lanciati, gestiti e percepiti i token politici e delle celebrità. In definitiva, l’evento del 18 luglio è destinato a modellare non solo il futuro di TRUMP, ma l’intero panorama degli asset crypto politici.
Conclusione
Lo sblocco di 90 milioni di token TRUMP in programma il 18 luglio rappresenta un momento fondamentale sia per il progetto che per la crescente convergenza tra crypto e politica. Che questo forte aumento dell’offerta circolante provochi un calo temporaneo dei prezzi, una nuova ondata di volatilità o un imponente sostegno da parte di grandi acquirenti, l’evento servirà come banco di prova reale per la solidità dell’ecosistema TRUMP e della sua community. Per Donald Trump e il suo brand, l’esito potrebbe consacrare il token TRUMP come simbolo duraturo dell’influenza politica nel mondo crypto oppure rafforzare lo scetticismo sui rischi e le opportunità legate all’associazione tra asset digitali e personaggi pubblici di primo piano.
Con il mercato crypto che osserva con attenzione, lo sblocco di TRUMP si appresta a offrire lezioni preziose a trader, strateghi politici e a chiunque sia interessato al futuro delle community tokenizzate. In qualsiasi modo vadano le cose, questo sblocco passerà alla storia come uno degli eventi chiave nel panorama delle political meme coin e della finanza digitale.
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