La ricerca più recente dell'Iniziativa Globale contro il Crimine Organizzato Transnazionale (GI-TOC) indica che le valute virtuali stanno assumendo un ruolo sempre più importante nelle attività criminali nei Balcani occidentali. Le reti criminali nella regione hanno trasferito decine di milioni di euro attraverso portafogli crypto. Sebbene l'uso legale delle criptovalute sia in aumento, l'uso illegale nella regione sta crescendo rapidamente, in particolare in paesi come l'Albania e la Serbia. Finora, ci sono stati solo tre casi di sequestro di asset crypto nella regione. Gli analisti del GI-TOC sottolineano che le autorità locali affrontano sfide in termini di regolamentazioni, competenze tecniche e cooperazione transfrontaliera, rendendo la regione vulnerabile nella lotta contro le attività illegali con valute virtuali.