Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sequestra 24 milioni di dollari in criptovaluta dagli sviluppatori di malware Qakbot
Secondo Cointelegraph, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha intentato una causa di confisca civile per sequestrare oltre 24 milioni di dollari in criptovaluta detenuti dal cittadino russo Rustam Rafailevich Gallyamov, accusato di aver sviluppato il malware Qakbot.
L'accusa rivela che Gallyamov ha operato il malware Qakbot dal 2008, infettando migliaia di computer nel 2019 per creare una botnet e vendere l'accesso a gruppi di ransomware. Questi gruppi hanno utilizzato ransomware come Prolock, Dopplepaymer e REvil per effettuare attacchi. In un'operazione internazionale nel 2023, le autorità statunitensi hanno sequestrato 170 bitcoin e oltre 4 milioni di dollari in stablecoin detenuti da Gallyamov. Gallyamov e i suoi complici hanno poi adottato nuove tecniche, distribuendo direttamente i ransomware Black Basta e Cactus per continuare le loro attività criminali.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Il Token di WalletConnect si Espande su Solana e Distribuirà 5 Milioni di WCT
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








