Le Filippine introducono una regolamentazione completa sulle criptovalute che richiede licenze e conformità patrimoniale
I fornitori di servizi di asset digitali nelle Filippine sono ora tenuti a ottenere licenze e a rispettare rigorosi requisiti di divulgazione, secondo il quadro normativo più completo mai adottato dal Paese per gli asset digitali. I fornitori di servizi di asset crittografici (CASP) che operano nelle Filippine devono registrarsi come società locali e soddisfare un requisito minimo di capitale versato di ₱100 milioni (circa 1,8 milioni di dollari USA). Le nuove normative sono state emanate il 30 maggio con la Circolare n. 5 del Memorandum della Securities and Exchange Commission (SEC) ed entrano ufficialmente in vigore da giovedì. Le aziende sono inoltre obbligate a stabilire una sede fisica, a separare gli asset dei clienti da quelli societari e a presentare regolarmente report operativi.
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