Il Brasile introduce un’aliquota fiscale unificata del 17,5% sui profitti da criptovalute, ponendo fine alla politica di esenzione fiscale per i piccoli investitori
Secondo quanto riportato da CoinDesk, il Brasile ha abolito la storica esenzione fiscale sui guadagni derivanti dalle criptovalute. In base alla nuova misura provvisoria (Misura Provvisoria n. 1303), i profitti individuali ottenuti dalle criptovalute saranno soggetti a un'aliquota fiscale unificata del 17,5%.
In precedenza, le persone fisiche che vendevano fino a 35.000 real brasiliani (circa 6.300 dollari) in criptovalute al mese erano esentate dalle tasse. Prima di questa modifica, i guadagni che superavano tale soglia erano tassati con aliquote progressive, con la più alta che raggiungeva il 22,5% per importi di transazione superiori a 5,4 milioni di dollari.
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