I pubblici ministeri sudcoreani sequestrano criptovalute per un valore di 3,2 milioni di dollari nell’ambito di un’indagine su operazioni illegali di cambio valutario
Il 26 giugno, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap, i procuratori sudcoreani hanno fatto irruzione in un gruppo sospettato di aver guadagnato miliardi di won in commissioni attraverso operazioni di cambio valuta estere non registrate e hanno sequestrato criptovalute per un valore di 4,4 miliardi di won (circa 3,2 milioni di dollari statunitensi), tra cui Ethereum. Il gruppo è accusato di aver effettuato cambi illegali di valuta negli ultimi sei anni, traendo profitto dalle commissioni di transazione ricevendo fondi personali e utilizzando piattaforme di pagamento online per ricaricare conti in diverse valute.
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