Google Cloud sta sviluppando una propria blockchain per i pagamenti, attualmente in testnet privata

Google Cloud sta costruendo la propria rete blockchain, chiamata Google Cloud Universal Ledger (GCUL), per il settore finanziario, secondo quanto annunciato martedì da Rich Widmann, Web3 Head of Strategy di Google Cloud.

Widmann ha scritto in un post su LinkedIn che GCUL mira a fornire alle istituzioni finanziarie una piattaforma blockchain "performante e credibilmente neutrale" che consente l'utilizzo di smart contract basati su Python. 

"Oltre a sfruttare la distribuzione di Google, GCUL è uno strato di infrastruttura neutrale," ha dichiarato Widmann nel post. "Tether non utilizzerà la blockchain di Circle - e probabilmente Adyen non utilizzerà la blockchain di Stripe. Ma qualsiasi istituzione finanziaria può costruire con GCUL."

Attualmente GCUL si trova in una testnet privata e ulteriori dettagli saranno rivelati in una data successiva, secondo quanto riportato nel post di Widmann.

Google Cloud ha ufficialmente descritto GCUL come un nuovo servizio per il mercato finanziario, accessibile tramite una singola API e programmabile per abilitare l'automazione dei pagamenti e la gestione degli asset digitali. L'azienda ha inoltre dichiarato che GCUL è stato progettato con particolare attenzione alla conformità e funzionerà come un sistema privato e permissioned.

Sebbene Widmann abbia descritto GCUL come una rete Layer 1, la natura permissioned e privata della prossima blockchain di Google Cloud ha suscitato scetticismo nella community, con alcuni che sostengono che non dovrebbe essere erroneamente descritta come una blockchain decentralizzata.

Google Cloud aveva già annunciato l'iniziativa GCUL a marzo, in collaborazione con CME Group, dove CME stava testando soluzioni sulla piattaforma per l'utilizzo nei pagamenti all'ingrosso e nella tokenizzazione degli asset.