Il prezzo di Cronos (CRO) aumenta grazie all'hype dei media su Trump, ma crescono i rischi di liquidazione
Cronos si impenna grazie all'entusiasmo mediatico su Trump Media, ma indicatori surriscaldati e posizioni long con leva suggeriscono che rischi di liquidazione potrebbero innescare un ritracciamento.
CRO è emerso come il principale guadagnatore del mercato, registrando un aumento di quasi il 50% nelle ultime 24 ore. Il rally è stato alimentato dalla rinnovata forza del mercato crypto più ampio e dalle notizie sull'acquisizione di token CRO da parte di Trump Media Group (TMTG).
Sebbene l'impennata abbia attirato l'attenzione dei rialzisti, i segnali on-chain indicano che il mercato potrebbe già essere surriscaldato, aumentando la probabilità di una correzione a breve termine.
CRO decolla grazie al clamore mediatico da 6.42 billions di Trump Media
CRO è aumentato di quasi il 50% nelle ultime 24 ore, con gran parte del rally legato a notizie che collegano Trump Media a una grande acquisizione di CRO.
BeInCrypto ha riportato che notizie precedenti suggerivano che Trump Media si stesse preparando ad acquistare token CRO per un valore di 6.42 billions, il che ha alimentato la speculazione di mercato e rafforzato il sentiment rialzista.
Tuttavia, nuove dichiarazioni ora indicano che il piano è più misurato. Invece di un acquisto immediato da 6.42 billions, la società inizierà con circa 200 millions in contanti e una posizione in token pari a circa il 19% della capitalizzazione di mercato di CRO.
I trader si accumulano sulle posizioni long, aumentando i rischi di liquidazione
Con l'aumento di CRO, i trader sui futures si sono precipitati sulle posizioni long, portando il rapporto long/short del token al massimo degli ultimi 30 giorni. Al momento della stesura, questo valore è pari a 1.08, secondo Coinglass.
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CRO Long/Short Ratio. Fonte: Coinglass Il rapporto long/short misura l'equilibrio tra i trader che scommettono su un aumento dei prezzi rispetto a quelli che prevedono un calo. Un valore superiore a 1 indica che più trader stanno assumendo posizioni long, segnalando una forte convinzione rialzista, mentre valori inferiori a uno indicano una forte domanda di short.
Sebbene il rapporto long/short di CRO suggerisca fiducia nel suo slancio rialzista, espone anche il mercato a maggiori rischi di liquidazione. Se il prezzo dovesse invertire la tendenza, l'elevata concentrazione di posizioni long potrebbe innescare molte vendite forzate, aggravando la volatilità del mercato.
CRO entra in zona di ipercomprato
Le letture dell’Indice di Forza Relativa (RSI) di CRO sul grafico giornaliero mostrano che l’altcoin è entrata in territorio di ipercomprato, un classico indicatore che potrebbe essere prossima una correzione. Al momento della pubblicazione, questo indicatore si attesta a 80.77.
L’indicatore RSI misura le condizioni di ipercomprato e ipervenduto di un asset. Va da 0 a 100. Valori superiori a 70 suggeriscono che l’asset è ipercomprato e potrebbe subire un calo di prezzo, mentre valori inferiori a 30 indicano che l’asset è ipervenduto e potrebbe assistere a un rimbalzo.
A 80.15, l’RSI di CRO suggerisce la probabilità di una correzione a breve termine, con un peggioramento dell’esaurimento degli acquirenti. Qualsiasi inversione dell’attuale tendenza di CRO potrebbe innescare un calo a 0.195$, il suo prossimo importante livello di supporto.
CRO Price Analysis. Fonte: TradingView D’altra parte, se gli acquirenti continueranno ad accumulare CRO, potrebbe riconquistare 0.23$ e salire fino a 0.27$, un massimo visto l’ultima volta a maggio 2022.
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