La CFTC emette un avviso per ripristinare l’accesso degli Stati Uniti alle piattaforme crypto estere
La Division of Market Oversight della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha emesso il 28 agosto un avviso che chiarisce le regole di registrazione per le foreign board of trade (FBOT) rivolte alle borse non statunitensi che desiderano offrire accesso diretto al mercato agli americani.
La presidente ad interim Caroline Pham ha presentato la guida come un rimedio per l’attività di trading che si era spostata durante precedenti azioni di enforcement.
L’avviso riafferma il quadro normativo della CFTC stabilito negli anni '90, che consente alle borse estere di registrarsi e servire i trader statunitensi su tutte le classi di asset, inclusi gli asset digitali.
Pham ha dichiarato che la guida fornisce “la chiarezza normativa necessaria per riportare legalmente negli Stati Uniti l’attività di trading che era stata allontanata a causa dell’approccio senza precedenti della regolamentazione tramite enforcement degli ultimi anni.”
La Division of Market Oversight ha ricevuto un numero crescente di richieste riguardo ai requisiti e alle procedure di registrazione FBOT, poiché i mercati globali dei derivati si sono espansi in nuove classi di asset e piattaforme di trading.
Recenti azioni di enforcement hanno creato confusione sul fatto che le borse non statunitensi dovessero registrarsi come designated contract markets o come foreign boards of trade, portando così alla necessità di chiarimenti.
Percorso verso i mercati statunitensi
L’avviso affronta le interruzioni causate da quelle che la CFTC descrive come interpretazioni di enforcement innovative e incoerenti con decenni di precedenti.
Le aziende americane costrette a stabilire operazioni in giurisdizioni estere per il trading di crypto asset ora hanno un percorso definito per tornare ai mercati statunitensi tramite la registrazione FBOT.
Le borse estere devono dimostrare una supervisione normativa comparabile nei loro paesi d’origine e stabilire accordi di condivisione delle informazioni con le autorità statunitensi.
Le FBOT registrate possono offrire accesso diretto ai partecipanti statunitensi idonei, inclusi i trader proprietari e gli intermediari registrati come i futures commission merchants.
Applicazione universale
Il quadro normativo si applica universalmente sia ai mercati degli asset tradizionali che digitali, senza richiedere distinzioni tra le classi di asset ai fini della registrazione.
Per mantenere i più alti standard di protezione dei clienti, tutte le operazioni devono essere compensate tramite società registrate presso la CFTC o entità esenti ai sensi del Regolamento 30.10.
Pham ha descritto l’avviso come una vittoria per l’iniziativa crypto sprint del Presidente Donald Trump, affermando che ora gli americani possono “fare trading in modo efficiente e sicuro secondo le normative CFTC” aprendo al contempo i mercati statunitensi ai partecipanti globali.
Da notare che l’avviso arriva un giorno dopo che la CFTC ha annunciato l’integrazione del sistema di sorveglianza di Nasdaq, con l’obiettivo di rafforzare la supervisione del trading di crypto e derivati.
La guida si basa su iniziative precedenti per consentire il trading spot di crypto sui designated contract markets. Elimina l’incertezza giurisdizionale che aveva scoraggiato le borse estere dal servire i mercati statunitensi.
Riaffermando le categorie di registrazione di lunga data, la CFTC offre la “soluzione più semplice e veloce” per le piattaforme non statunitensi che cercano un accesso conforme ai trader americani.
L’articolo CFTC issues advisory to restore US access to foreign crypto exchanges è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
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