La società di mining di Bitcoin sostenuta da Trump sarà quotata al Nasdaq il prossimo mese
American Bitcoin, la società di mining parzialmente posseduta da Donald Trump Jr. ed Eric Trump, si sta preparando a quotarsi al Nasdaq a settembre, secondo quanto riportato da Reuters il 28 agosto.
L’azienda, lanciata a marzo, è posseduta all’80% da Hut 8, con sede a Toronto, uno dei maggiori miner di criptovalute del Nord America.
I fratelli Trump detengono collettivamente il restante 20%, collegando così l’impresa a una delle famiglie politiche più in vista degli Stati Uniti.
La fusione apre la strada alla quotazione
Per consentire il debutto, American Bitcoin sta finalizzando una fusione con Gryphon Digital Mining.
L’accordo dovrebbe lasciare agli attuali azionisti circa il 98% della società combinata, garantendo continuità mentre l’azienda entra nei mercati pubblici.
American Bitcoin ha raccolto 220 milioni di dollari da investitori accreditati all’inizio di quest’anno, insieme a 10 milioni di dollari in Bitcoin conferiti direttamente al proprio tesoro, per espandere le operazioni e rafforzare le riserve.
Il round di finanziamento era mirato sia a scalare la capacità di mining sia ad aumentare la capacità di accumulare Bitcoin come riserva strategica.
Espansione e legami politici
Asher Genoot, CEO di Hut 8, intervenendo alla conferenza Bitcoin Asia a Hong Kong, ha dichiarato che la società potrebbe perseguire investimenti internazionali per ampliare l’accesso agli investitori che non possono detenere direttamente azioni quotate al Nasdaq.
Tali partnership potrebbero consentire l’esposizione a titoli collegati a Bitcoin tramite entità regolamentate in altri mercati, dove l’accesso diretto alle criptovalute rimane difficile.
Questa mossa arriva mentre la famiglia Trump rafforza i suoi legami con il settore crypto. Trump Media and Technology Group, associato al Presidente Donald Trump, ha recentemente annunciato l’intenzione di emettere ETF crypto e lanciare una joint venture con Crypto.com che sarà anch’essa quotata tramite una special purpose acquisition vehicle.
Per Hut 8, la quotazione al Nasdaq rappresenta un ulteriore strumento per affermarsi come società di mining dominante, mentre la concorrenza aumenta e i costi energetici rimangono volatili.
Nel frattempo, per i fratelli Trump, l’accordo offre un punto d’ingresso nell’economia degli asset digitali in un momento in cui sia l’adozione di Bitcoin sia il dibattito politico sulle criptovalute si stanno intensificando.
Secondo i dati di CryptoSlate, Bitcoin veniva scambiato intorno ai 112.500 dollari al momento della pubblicazione.
L’articolo Trump-backed Bitcoin mining firm to go public on Nasdaq next month è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
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