Notizie su Ethereum oggi: Tether cambia rotta: priorità alla crescita rispetto alle blockchain legacy
- Tether ha annullato il suo piano di congelare USDT su cinque blockchain, scegliendo invece di interrompere l’emissione diretta pur mantenendo la trasferibilità dei token esistenti. - La decisione è stata presa dopo i feedback della community e dà priorità al supporto delle chain con ecosistemi attivi come Tron ed Ethereum, che detengono rispettivamente 80,9 miliardi e 72,4 miliardi di USDT. - Le reti interessate come Omni (che detiene 82,9 milioni di USDT) perderanno il supporto ufficiale, riflettendo il graduale spostamento di Tether verso reti più scalabili e la conformità alle normative globali. - Il mercato delle stablecoin rimane...
Tether ha annullato la sua decisione di congelare i contratti smart USDT su cinque reti blockchain, tra cui Omni, Bitcoin Cash SLP, Kusama, EOS e Algorand, scegliendo invece di interrompere l'emissione e il rimborso diretti, consentendo però che i token esistenti rimangano trasferibili [1]. Questa decisione arriva dopo il feedback della comunità proveniente dai membri di questi ecosistemi, che secondo Tether ha influenzato la revisione della strategia [1]. Gli utenti su queste chain potranno ancora trasferire USDT, ma la società non fornirà più supporto ufficiale per questi token [1]. Il piano iniziale, previsto per il 1° settembre, avrebbe completamente congelato questi contratti, una modifica che Tether ora considera non necessaria alla luce dei feedback ricevuti e del più ampio obiettivo di espandere il supporto USDT su chain con forti ecosistemi di sviluppatori e adozione da parte degli utenti [1].
La decisione di Tether è in linea con la sua costante attenzione al supporto delle blockchain con basi utenti attive e in crescita e casi d'uso validi, in particolare per i pagamenti e l'attività delle stablecoin. Tron ed Ethereum rimangono i due maggiori ecosistemi per USDT, con 80.9 billions e 72.4 billions in circolazione, rispettivamente [2]. BNB Chain si posiziona al terzo posto con 6.78 billions di USDT, mentre Solana e i layer-2 di Ethereum come Arbitrum e Base mostrano anch'essi un'attività significativa, sebbene tendano a fare maggior affidamento su USDC di Circle [2]. Il cambiamento strategico di Tether riflette la crescente dominanza di Tron nello spazio dei pagamenti in stablecoin, trainata da commissioni basse, transazioni rapide e preferenze degli exchange per TRC-20 rispetto a ERC-20 [1].
La decisione ha il maggiore impatto su Omni Layer, che detiene 82.9 millions di USDT in circolazione—il valore più alto tra le chain interessate—mentre altre reti come EOS e Bitcoin Cash SLP hanno riserve molto più piccole, inferiori a 5 millions [1]. Tether aveva già iniziato a eliminare gradualmente il supporto per queste chain negli ultimi due anni, a partire da Omni, Kusama e Bitcoin Cash SLP nell'agosto 2023, seguite da EOS e Algorand nel giugno 2024 [1]. Questo graduale ritiro ha permesso a utenti e sviluppatori di migrare verso reti più attive e scalabili, rafforzando l'impegno di Tether verso efficienza ed esperienza utente [1].
Il mercato più ampio delle stablecoin ha continuato a crescere, con una capitalizzazione totale di 285.9 billions secondo gli ultimi dati. USDT e USDC sono le stablecoin più grandi, con capitalizzazioni di mercato rispettivamente di 167.4 billions e 71.5 billions [2]. Gli analisti prevedono un'ulteriore espansione, con il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che prevede che il mercato delle stablecoin possa raggiungere i 2 trilioni di dollari entro il 2028 [2]. La recente approvazione del GENIUS Act sotto la presidenza di Donald Trump dovrebbe rafforzare la posizione del dollaro USA come valuta di riserva dominante promuovendo le stablecoin ancorate al dollaro [2].
La strategia aggiornata di Tether posiziona inoltre la società per rimanere conforme alle normative globali in evoluzione, incluso il quadro MiCA dell'UE e la Stablecoin Bill di Hong Kong, che pongono l'accento su trasparenza, riserve a copertura e protezione dei consumatori [1]. Sebbene la decisione di mantenere la trasferibilità ma interrompere l'emissione e il rimborso su queste chain possa non alterare significativamente il panorama competitivo, riflette un approccio sfumato nel bilanciare innovazione ed efficienza operativa. Con l'emergere di nuove chain focalizzate sui pagamenti e soluzioni layer-2, la flessibilità di Tether nell'adattarsi a questi sviluppi sarà fondamentale per mantenere la sua leadership nel settore delle stablecoin.
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