Rottura del supporto critico di Ethereum: è imminente una correzione del 10%?
- Ethereum testa il supporto a $4.300; una rottura potrebbe comportare una correzione del 10% a causa della storica debolezza delle criptovalute a settembre. - Gli indicatori tecnici mostrano segnali contrastanti: l'RSI a 54,04 e la nuvola Ichimoku rialzista contrastano con i rischi di una trendline ribassista. - Gli acquisti istituzionali (ad esempio, BitMine, BlackRock) e la dinamica deflazionistica dell'offerta controbilanciano le pressioni al ribasso. - L'intervallo tra $3.900 e $3.700 potrebbe innescare stop hunt o una correzione più profonda, a seconda dell'accumulazione istituzionale e delle politiche della Fed.
Il prezzo di Ethereum è entrato in una fase cruciale, testando la trendline di Tom Lee e livelli di supporto critici vicino ai $4.300. Gli analisti avvertono che una rottura al di sotto di questa soglia potrebbe innescare una correzione del 10%, aggravata dalla debolezza storica dei mercati crypto nel mese di settembre [1]. Tuttavia, gli indicatori tecnici e l’attività istituzionale suggeriscono un quadro più sfumato, che combina cautela con potenziale di rimbalzo.
Segnali Tecnici e di Sentimento
L’Indice di Forza Relativa (RSI) si attesta attualmente a 54,04, indicando una configurazione neutra-tendenzialmente rialzista, mentre la nuvola Ichimoku rimane rialzista, favorendo un movimento verso l’alto [2]. L’open interest si è contratto a 9 miliardi di dollari—un livello storicamente associato a rimbalzi fino a $4.900—suggerendo che un eccesso di posizioni ribassiste a breve termine potrebbe invertirsi [1]. Tuttavia, la rottura della trendline di Tom Lee invaliderebbe lo scenario rialzista, potenzialmente estendendo il calo a $3.900–$3.700, un intervallo in cui le zone di accumulo storiche e gli acquisti istituzionali hanno precedentemente stabilizzato il prezzo [1].
La debolezza stagionale di settembre aggiunge urgenza. Storicamente, i mercati crypto subiscono pressioni ribassiste durante questo periodo, aumentando i rischi se Ethereum non riuscisse a difendere i $4.300 [1]. Un calo sotto i $3.700 potrebbe quindi testare l’intervallo $3.100–$3.300, dove le correzioni precedenti hanno visto una significativa accumulazione on-chain e afflussi negli ETF [2].
Fiducia Istituzionale e Metriche On-Chain
L’attività istituzionale fornisce un contrappeso ai segnali ribassisti. BitMine Immersion Technologies ha recentemente aggiunto 4.871 ETH al proprio tesoro, portando le partecipazioni a 1,72 milioni di ETH ($7,65 miliardi), mentre l’esposizione accelerata di BlackRock su Ethereum sottolinea la crescente domanda istituzionale [1]. Queste mosse sono in linea con il ruolo crescente di Ethereum in stablecoin, DeFi e tokenizzazione di asset reali, che hanno attirato $12,1 miliardi in afflussi tra ETF e tesorerie dal 2024 [2].
Le metriche on-chain rafforzano ulteriormente la resilienza. L’offerta circolante di Ethereum rimane in una fase deflazionistica e i volumi di transazione vicini ai massimi storici suggeriscono un’utilità sostenuta [2]. Tuttavia, il surriscaldamento dei derivati e le incertezze normative potrebbero amplificare la volatilità se il livello di $4.300 dovesse cedere [2].
È un’opportunità di acquisto o un segnale d’allarme?
L’intervallo $3.900–$3.700 rappresenta un punto di svolta critico. I dati storici mostrano che i ribassi in questa zona spesso innescano cacce agli stop e inversioni, specialmente quando allineati con i livelli di ritracciamento di Fibonacci [1]. Ad esempio, nell’agosto 2025, 690.000 ETH sono stati accumulati vicino a $4.260, segnalando una posizione difensiva [3]. Un ritest di successo di $3.900 potrebbe eliminare le mani deboli e creare liquidità per una ripresa, mentre una rottura verso $3.700 potrebbe testare il supporto $3.100–$3.300, dove le correzioni precedenti hanno visto accumulazione strategica [1].
Conclusione
La traiettoria a breve termine di Ethereum dipende dalla sua capacità di difendere i $4.300. Una rottura confermerebbe le preoccupazioni ribassiste, ma i rimbalzi storici da livelli simili di open interest e accumulazione istituzionale suggeriscono un potenziale pavimento. Per gli investitori, l’intervallo $3.900–$3.700 offre uno scenario ad alto rischio e alto rendimento: una difesa riuscita potrebbe riaccendere lo slancio rialzista verso $5.100–$5.450, mentre un fallimento potrebbe segnalare una correzione più profonda. L’interazione tra resilienza tecnica, domanda istituzionale e venti macroeconomici favorevoli—inclusa la svolta accomodante della Fed—crea un contesto complesso in cui cautela e opportunismo devono essere bilanciati.
**Fonte:[1] Ether breaks below 'Tom Lee' trendline: Is a 10% incoming? [2] Tom Lee Calls ETH Bottom 'In Next Few Hours' as BitMine ... [3] Ethereum Price Eyes $4260 Support Zone
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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