La DeFi di TON è pronta a guidare una vera rivoluzione finanziaria?
Il seguente è un guest post e opinione di Slavik Baranov, CEO presso STON.fi Dev.
Dal fenomeno del gaming all’ambizione finanziaria
Nel 2024, la blockchain TON è diventata uno degli ecosistemi più discussi nel mondo crypto — non grazie a un protocollo DeFi rivoluzionario, ma per l’ascesa meteoritica dei giochi tap-to-earn virali su Telegram. Titoli come Hamster Kombat e Notcoin hanno attirato milioni di utenti praticamente da un giorno all’altro, portando i wallet attivi giornalieri a quasi 2 milioni entro settembre.
L’impennata ha dimostrato che TON può integrare utenti a una velocità che poche blockchain possono eguagliare. Ma ha anche messo in luce la fragilità di un’adozione guidata dall’hype: molti giocatori sono arrivati per ricompense rapide e se ne sono andati quando gli incentivi sono terminati. Il capitale speculativo — fluido e opportunista per natura — ha seguito lo stesso percorso.
I giochi hanno mostrato la portata di TON. Ma non sono mai stati pensati come fondamento di una rivoluzione finanziaria.
L’impatto duraturo del ciclo dell’hype
Il raffreddamento post-gaming non è stato un crollo; è stato un reset. Nel gennaio 2024, prima del boom del gaming, TON contava in media 26.000 wallet attivi giornalieri. Dopo che la polvere si è posata, l’attività si è stabilizzata tra 100.000 e 200.000 — un multiplo della base pre-hype.
Ancor più importante, l’afflusso di sviluppatori e utenti ha seminato la crescita in tutto l’ecosistema. Il numero di protocolli DeFi su TON è passato da 35 a 67 nel 2024 — un aumento del 91%. Questa espansione riflette un graduale spostamento dell’attenzione da promozioni di breve durata a infrastrutture finanziarie durature.
Costruire il panorama DeFi di TON
Il settore DeFi di TON ora comprende swap di token, staking e lending. All’inizio del 2024, EVAA è stato lanciato come primo protocollo di lending. Entro la fine dell’estate, il protocollo AMM STON.fi aveva raggiunto quasi 400 milioni di dollari in liquidità. Oggi, i leader per valore totale bloccato (TVL) sono il protocollo di liquid staking Tonstakers e il protocollo di swap STON.fi, riflettendo la preferenza degli utenti per servizi core ad alta liquidità.
Alimentato dall’entusiasmo legato al gaming, il valore totale bloccato (TVL) sulla rete ha raggiunto il picco di 1.1 billions di dollari a luglio 2024. Ma con la fine dei programmi di incentivazione, il TVL è sceso a circa 600 milioni di dollari all’inizio del 2025 e ora si attesta intorno ai 400 milioni.
Questi movimenti suggeriscono che parte della liquidità di TON è stata influenzata da dinamiche di mercato a breve termine. I fondi tendevano ad affluire durante periodi di rendimenti attraenti e a diminuire gradualmente quando tali opportunità si riducevano.
Alla fine del 2024, TON contava quasi 38 milioni di indirizzi, ma la creazione di nuovi wallet è crollata — da 724.000 giornalieri in autunno a soli 33.000 all’inizio del 2025. Nel frattempo, lo staking è emerso come rifugio sicuro: circa 790 milioni di TON sono attualmente in staking, concentrando la liquidità in protocolli di base a basso rischio.
Perché la rivoluzione non è ancora avvenuta
Rispetto a Ethereum o Solana, la profondità di liquidità e la gamma di prodotti di TON sono ancora in fase di sviluppo. Parte di questa differenza deriva dal suo design di base. L’architettura di TON è stata creata pensando a una scalabilità massiccia, portando a un’infrastruttura tecnicamente elegante ma più complessa per gli sviluppatori.
Gli smart contract su TON utilizzano un linguaggio di basso livello e molti componenti core richiedono di essere costruiti da zero, il che può aver contribuito a un ritmo più graduale di sviluppo DeFi nei primi anni.
Il compromesso? Lo sviluppo a basso livello può produrre soluzioni più efficienti e resilienti nel tempo. Il team core di TON sta attivamente riducendo gli attriti per i builder, spianando la strada a una crescita più rapida.
Un altro fattore è la dipendenza dell’ecosistema da Telegram. Da un lato, questa integrazione offre a TON accesso diretto a oltre 1 miliardo di utenti e utilità tangibile — dal 2024, i proprietari di canali Telegram possono ricevere pagamenti di ricavi pubblicitari in TON. Dall’altro lato, crea un unico punto di esposizione: qualsiasi interruzione su Telegram impatta immediatamente TON.
Per ora, molti utenti medi vedono ancora le mini-app di Telegram come giochi casual piuttosto che strumenti finanziari. Senza ampliare gli use case oltre l’intrattenimento, l’appeal di TON per il capitale istituzionale rimane limitato.
Sbloccare il potenziale DeFi di TON
La strada da seguire è chiara: andare oltre i cicli di hype e offrire servizi finanziari di massa perfettamente integrati nell’esperienza Telegram.
Questo potrebbe significare:
- Pagamenti senza attriti — inviare crypto in una chat Telegram con la stessa facilità di un messaggio di testo.
- Utilità quotidiana — pagare beni, servizi o conti al ristorante con token basati su TON.
- Lending accessibile — offrire microprestiti e soluzioni di credito in regioni poco servite dalle banche.
Se ben implementati, questi use case potrebbero trasformare TON da fenomeno di gaming virale a interfaccia primaria per l’adozione globale delle crypto.
Segnali di fiducia istituzionale
L’investimento istituzionale sta già validando il potenziale di TON. Nel marzo 2024, attori di rilievo come Sequoia Capital, Draper Associates, Kingsway, CoinFund, Ribbit e Skybridge hanno investito in Toncoin.
Nel gennaio 2025, Zodia Custody (una sussidiaria di Standard Chartered) ha annunciato il supporto per lo standard di token Jetton di TON, consentendo a banche e grandi investitori di detenere e gestire in sicurezza asset TON. E nel luglio 2025, The Open Platform — uno sviluppatore di protocolli e app basati su Telegram costruiti su TON — ha raccolto 28.5 milioni di dollari a una valutazione di 1 miliardo di dollari da fondi leader come Ribbit Capital e Pantera Capital.
Conclusione: dal potenziale alla realtà
La crescita esplosiva del 2024 ha dimostrato che combinare la portata di Telegram con le capacità della blockchain può muovere i mercati. Ma la vera trasformazione arriverà solo quando TON evolverà da un onramp alimentato dall’hype a un ecosistema finanziario robusto.
I fondamentali ci sono: una base di sviluppatori in crescita, infrastrutture in miglioramento e una distribuzione senza precedenti tramite Telegram. Se il settore DeFi di TON riuscirà a semplificare l’esperienza utente e offrire servizi essenziali e richiesti dove gli utenti già si trovano, non parteciperà solo al futuro della finanza digitale — potrebbe contribuire a definirlo.
L’articolo Is TON’s DeFi ready to lead a true financial revolution? è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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