- Quattordici uomini, tra cui alti ufficiali di polizia e un ex legislatore, hanno ricevuto l’ergastolo in un caso di estorsione legato a Bitcoin.
- La vittima, Shailesh Bhatt, è stata rapita e costretta a trasferire 34 Bitcoin dopo richieste di riscatto.
- Bhatt stesso deve affrontare accuse separate per il rapimento di promotori di BitConnect e l’estorsione di criptovalute e contanti.
Un tribunale indiano anti-corruzione ha condannato 14 uomini all’ergastolo per il loro coinvolgimento in uno schema di rapimento ed estorsione del 2018 che aveva come obiettivo un uomo d’affari per i suoi possedimenti in criptovalute. La sentenza, confermata da un rapporto locale e pronunciata ad Ahmedabad dal giudice speciale B.B. Jadav, ha coinvolto alti ufficiali di polizia e un ex legislatore, sottolineando uno dei casi criminali legati alle criptovalute più noti in India.
Alti Funzionari tra i Condannati
Tra i condannati figurano 11 agenti di polizia, incluso l’ex sovrintendente della polizia del distretto di Amreli. Anche Nalin Kotadiya, ex membro dell’Assemblea Legislativa del Gujarat, è stato condannato. Le autorità hanno accusato il gruppo secondo il Codice Penale Indiano per rapimento, estorsione e cospirazione, oltre che secondo le leggi sulla corruzione per abuso d’ufficio.
Kotadiya era riuscito a sfuggire all’arresto per mesi prima di essere catturato nel settembre 2018. La sua condanna ha chiuso uno dei capitoli più lunghi dell’indagine, che ha attirato l’attenzione nazionale a causa del coinvolgimento di funzionari di polizia in servizio.
Rapimento e Richieste di Estorsione
Secondo le conclusioni del tribunale, il denunciante Shailesh Bhatt è stato rapito il 9 febbraio 2018, dopo essere stato attirato in una stazione di servizio. Uomini che si spacciavano per agenti del Central Bureau of Investigation lo hanno intercettato e trasportato in una fattoria. Una volta detenuto, Bhatt è stato minacciato con una pistola e costretto a soddisfare le richieste di riscatto.
I rapitori inizialmente hanno richiesto 176 Bitcoin e ulteriori ₹32 crore in contanti, per un valore di 3,6 milioni di dollari all’epoca. Le trattative hanno ridotto la richiesta a 34 Bitcoin, per un valore di circa 150.000 dollari, che Bhatt ha trasferito al gruppo. Un piano separato per consegnare il denaro contante è fallito dopo che un corriere ha sospettato un inganno e ha trattenuto il pagamento.
Prove e Testimonianze dei Testimoni
L’accusa ha chiamato 172 testimoni durante il processo, inclusi funzionari bancari che indagavano sui trasferimenti finanziari ed esperti di informatica forense. Molti degli agenti di polizia coinvolti nel rapimento sono poi diventati collaboratori della giustizia. Tuttavia, 92 testimoni hanno ritrattato o modificato le loro precedenti dichiarazioni, sollevando preoccupazioni di intimidazione.
Il giudice Jadav ha emesso avvisi di falsa testimonianza a 25 testimoni ostili durante la sentenza. Le testimonianze dettagliate e le prove forensi hanno permesso al tribunale di condannare nonostante le numerose ritrattazioni. Sebbene Bhatt abbia agito come denunciante in questo caso, egli stesso deve affrontare accuse penali in procedimenti separati. Le autorità lo accusano di aver rapito due promotori di BitConnect ed estorto 2.091 bitcoin, 11.000 litecoin e ₹14,5 crore in contanti. L’Enforcement Directorate indiano lo ha arrestato il 13 agosto 2024 con accuse che includono riciclaggio di denaro e rapimento. Il caso separato di Bhatt prosegue nei tribunali indiani, lasciando la singolare circostanza in cui una vittima di un’estorsione in criptovalute è anche accusata di averne orchestrata un’altra.