Notizie su Ethereum oggi: Tether sceglie il compromesso invece della chiusura nel cambiamento della blockchain
- Tether ha annullato il suo piano di congelare USDT su cinque blockchain legacy a causa delle pressioni degli utenti e delle crescenti esigenze normative. - L'azienda manterrà la funzionalità di trasferimento ma interromperà la nuova emissione su queste chain, dando priorità a Ethereum e Tron, che rappresentano l'85% dell'attività USDT. - Questo cambiamento strategico è in linea con gli obiettivi di conformità alle normative MiCA e GENIUS Act, pur mantenendo la liquidità ed evitando i rischi di rimpatrio forzato dei token. - L'attenzione di Tether sulle chain ad alto traffico riflette le tendenze di mercato verso la scalabilità e l’efficienza dei costi.
Tether, il più grande emittente di stablecoin per capitalizzazione di mercato, ha annullato la sua precedente decisione di interrompere le operazioni di USDT su cinque blockchain storiche, tra cui Omni Layer, Bitcoin Cash SLP, Kusama, EOS e Algorand. Questo dietrofront, annunciato a metà agosto 2025, segue la crescente pressione degli utenti e della comunità e riflette una ricalibrazione strategica in un contesto normativo e di mercato in evoluzione [1].
Inizialmente, Tether aveva annunciato che avrebbe congelato i contratti smart di USDT su queste blockchain a partire dal 1° settembre 2025, citando un cambiamento nella strategia commerciale per concentrarsi su reti più scalabili e ampiamente utilizzate. Tuttavia, in risposta ai feedback delle comunità di queste blockchain, la società ha ora deciso di mantenere la funzionalità dei trasferimenti di token, pur interrompendo la nuova emissione e il rimborso di USDT su queste catene [2]. Questa decisione evita di bloccare gli utenti dall’accesso ai loro token, riducendo il rischio reputazionale e preservando un rapporto più equilibrato con gli ecosistemi blockchain legacy.
La mossa sottolinea la più ampia strategia di Tether di concentrare le proprie risorse su blockchain ad alta domanda come Ethereum e Tron, che insieme rappresentano la maggior parte dell’attività di USDT. Nel secondo trimestre del 2025, Tron deteneva oltre 80 billions di USDT, rappresentando il 51% dell’offerta totale, mentre Ethereum manteneva 72,4 billions, rafforzando la loro posizione dominante nel mercato delle stablecoin [3]. BNB Chain, la terza più grande, deteneva 6,8 billions. La decisione di Tether di concentrarsi su queste catene ad alto traffico è in linea con la necessità di ottimizzare le operazioni e aumentare l’efficienza in un mercato destinato a crescere significativamente.
Il cambiamento strategico di Tether coincide anche con un periodo di evoluzione normativa. L’implementazione del regolamento europeo Markets in Crypto-Assets (MiCA), che impone riserve e trasparenza agli emittenti di stablecoin, e il GENIUS Act degli Stati Uniti, che rafforza la supervisione dei token ancorati al dollaro, hanno aumentato la pressione sugli operatori di stablecoin affinché rispettino standard rigorosi. Questi quadri normativi mirano a rafforzare la stabilità finanziaria e la protezione dei consumatori, incoraggiando al contempo l’innovazione. La riduzione dell’esposizione di Tether alle blockchain poco utilizzate è un passo pragmatico per allinearsi a queste aspettative normative e limitare potenziali rischi legali [4].
Il dietrofront evidenzia la tensione continua tra gli ecosistemi blockchain legacy e le nuove reti ad alta capacità. Mentre blockchain come Kusama ed EOS hanno visto un’attività USDT limitata—meno di 5 milioni in circolazione—il mercato più ampio si è spostato verso soluzioni più rapide ed economiche. Le basse commissioni di transazione e i tempi di regolamento rapidi di Tron l’hanno resa un’opzione attraente per rimesse e pagamenti, in particolare in regioni come America Latina, Medio Oriente e Asia-Pacifico [5]. Il dominio di queste blockchain riflette una tendenza più ampia del settore, in cui scalabilità ed efficienza dei costi sono sempre più prioritarie rispetto al prestigio storico.
Gli analisti suggeriscono che la decisione di Tether sia influenzata anche dalla necessità di rimanere competitiva in un mercato delle stablecoin in rapida evoluzione. USDC, il principale rivale di Tether, ha ampliato la propria presenza normativa, in particolare negli Stati Uniti e in Europa. Il riallineamento strategico di Tether per concentrarsi su Ethereum e Tron la posiziona meglio per competere nei mercati regolamentati e istituzionali, mantenendo al contempo il suo ruolo nella finanza decentralizzata (DeFi) e nelle transazioni transfrontaliere.
Nonostante la tregua per le catene legacy, la direzione a lungo termine di Tether è chiara. L’azienda continua a esplorare innovazioni in settori come le operazioni guidate dall’intelligenza artificiale e il mining di Bitcoin, segnalando un’ambizione più ampia di diversificare la propria influenza oltre le stablecoin. Questo cambiamento è in linea con la più ampia maturazione del mercato delle criptovalute, dove la concorrenza si intensifica e le aspettative degli utenti in termini di prestazioni e conformità aumentano.
La decisione ha anche implicazioni per l’ecosistema crypto più ampio. Mantenendo la trasferibilità su queste catene, Tether evita uno scenario in cui gli utenti sono costretti a rimpatriare i propri token, il che potrebbe mettere sotto pressione la liquidità e causare interruzioni. Invece, l’azienda ha optato per un approccio più misurato che bilancia le esigenze degli utenti con gli obiettivi strategici a lungo termine. Questa flessibilità riflette il ruolo di Tether come fornitore chiave di infrastrutture nello spazio crypto, dove mantenere fiducia e usabilità è fondamentale [1].
Con la continua crescita del mercato delle stablecoin, gli sviluppi normativi e tecnologici giocheranno un ruolo decisivo nel determinarne la traiettoria. Le azioni di Tether evidenziano le sfide e le opportunità insite nel navigare un mercato in cui l’innovazione deve coesistere con la conformità. L’imminente implementazione di MiCA e l’influenza crescente del GENIUS Act metteranno ulteriormente alla prova l’adattabilità degli emittenti di stablecoin, rendendo la lungimiranza strategica una risorsa fondamentale in questo panorama in evoluzione.
Fonte:
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