DATA -186,19% nelle ultime 24 ore tra forte volatilità
- DATA è crollato del 186,19% nelle ultime 24 ore il 31 agosto 2025, prolungando il calo del 455,61% registrato negli ultimi 7 giorni in un contesto di forte volatilità. - Nonostante un rimbalzo del 644,95% negli ultimi 30 giorni, l’asset registra una perdita annuale del 6.663,26%, indicando un’estrema instabilità dei prezzi. - Gli indicatori tecnici mostrano segnali ribassisti: incrocio della media mobile a 50/200 giorni, RSI sotto 30 e incrocio ribassista del MACD. - Gli analisti collegano il calo a prese di profitto e a un sentiment di avversione al rischio, anche se non è stata confermata alcuna causa diretta.
DATA ha registrato un drammatico calo del 186,19% nelle ultime 24 ore al 31 agosto 2025, chiudendo a $0,01672. Questo ha segnato una continuazione della traiettoria volatile dell’asset, che aveva già visto un crollo del 455,61% nei precedenti 7 giorni. Nonostante questo recente crollo, DATA ha mostrato un notevole rimbalzo del 644,95% negli ultimi 30 giorni, sottolineando la natura altamente irregolare dei suoi movimenti di prezzo. L’asset ha inoltre affrontato una tendenza ribassista più ampia, con un calo del 6.663,26% riportato nell’ultimo anno.
La brusca caduta nelle ultime 24 ore sembra riflettere un’intensificazione del momentum ribassista dopo un periodo di recenti guadagni. Gli analisti suggeriscono che il calo possa essere stato innescato da una combinazione di prese di profitto e da un più ampio sentimento di avversione al rischio nel mercato. Tuttavia, non è stata confermata alcuna causa diretta per il crollo, e il mercato rimane in uno stato di elevata sensibilità ai segnali macroeconomici e ai cambiamenti nel sentiment degli investitori.
Gli indicatori tecnici attualmente riflettono un orientamento ribassista. Le medie mobili a 50 e 200 giorni si sono ulteriormente allontanate, con la linea dei 50 giorni che è scesa sotto quella dei 200 giorni, formando un incrocio ribassista. Questo ha rafforzato la tendenza al ribasso. Inoltre, il Relative Strength Index (RSI) è sceso sotto i 30, segnalando condizioni di ipervenduto, anche se ciò non indica necessariamente un’immediata inversione di tendenza. La linea MACD è scesa sotto la linea del segnale, rafforzando il momentum negativo. Questi fattori, presi insieme, delineano un quadro chiaramente ribassista nel breve termine, con ulteriori rischi di ribasso ancora presenti.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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