Minatori di Bitcoin: vincitori con leva 3,6x nel boom di BTC guidato dagli ETF
- Il mercato rialzista di Bitcoin del 2025 è guidato dall'adozione istituzionale e dagli ETF spot, spingendo il prezzo di BTC da 45.000$ a 120.000$. - I miner hanno sovraperformato BTC con una leva di 3,6 volte grazie a miglioramenti nell'efficienza, spostamenti di capitale istituzionale e la crescita dell'hashrate della rete fino a una dominanza statunitense del 31,5%. - La domanda istituzionale ha portato la proprietà del 18% dell'offerta circolante, riducendo il BTC detenuto sugli exchange al livello più basso degli ultimi 7 anni mentre la chiarezza normativa ha ridotto la volatilità al 32%. - I miner si sono diversificati verso infrastrutture AI/HPC (ad esempio, la partnership da 1,4 miliardi di dollari di TeraWulf con Google).
Il mercato rialzista di Bitcoin del 2025 è stato guidato da un cambiamento sismico nell’adozione istituzionale, con gli ETF spot su Bitcoin che hanno catalizzato un afflusso netto di 54,75 miliardi di dollari dal loro via libera nel 2024 [1]. Questo afflusso ha spinto il prezzo di Bitcoin da 45.000 a oltre 120.000 dollari, ma i beneficiari più fortemente esposti a questa crescita non sono stati gli ETF stessi, bensì i miner di Bitcoin, i cui rendimenti hanno superato i movimenti di prezzo di BTC con un impressionante multiplo di 3,6x [2]. Questa leva deriva da una confluenza di fattori: miglioramenti nell’efficienza operativa, riallocazione di capitale istituzionale e le dinamiche strutturali dell’offerta nel mining di Bitcoin.
Afflussi negli ETF e istituzionalizzazione di Bitcoin
Il lancio di 11 ETF spot su Bitcoin nel 2024 ha normalizzato le criptovalute come asset class, attirando 33,6 miliardi di dollari di capitale istituzionale entro il secondo trimestre del 2025 [3]. Consulenti d’investimento, tra cui Harvard Management Company e Brevan Howard, hanno allocato miliardi in prodotti come IBIT di BlackRock, che ha conquistato l’89% della quota di mercato degli ETF [3]. Questi afflussi hanno creato un ciclo auto-rinforzante: man mano che gli ETF acquistavano Bitcoin, ne facevano salire il prezzo, aumentando così la redditività dei miner. Ad esempio, l’impennata del prezzo di Bitcoin a 123.000 dollari nel luglio 2025 è coincisa con un aumento del 47% su base annua dell’hashrate globale, con i miner statunitensi che controllavano il 31,5% della rete [4].
Il rapporto di leva di 3,6x—dove i prezzi delle azioni dei miner si muovono 3,6 volte più di Bitcoin—è emerso come metrica chiave nel secondo trimestre del 2025, guidato dalla capacità dei miner di monetizzare l’aumento dei prezzi di BTC tramite ricompense di blocco più elevate e maggiore efficienza operativa [5]. Aziende come IREN Limited e TeraWulf (WULF) hanno esemplificato questa tendenza, con i ricavi da mining di IREN nel terzo trimestre 2025 in crescita del 24% su base annua a 141,2 milioni di dollari, alimentati da un ricavo di 105.730 dollari per ogni Bitcoin minato [6].
Venti favorevoli istituzionali e dinamiche dal lato dell’offerta
La domanda istituzionale per Bitcoin ha creato uno shock strutturale dell’offerta. Ad agosto 2025, le istituzioni detenevano 3,68 milioni di BTC (18% dell’offerta circolante), con società come MicroStrategy e Harvard University che accumulavano grandi partecipazioni [7]. Questa domanda ha ridotto i Bitcoin detenuti sugli exchange a un minimo di 7 anni di 2,05 milioni di BTC, segnalando un passaggio dal trading speculativo all’allocazione di lungo termine [7]. La chiarezza normativa, inclusi il CLARITY Act e le revisioni ERISA, ha ulteriormente ridotto il premio di incertezza nella valutazione di Bitcoin, comprimendo la volatilità implicita al 32% ad agosto 2025 [7].
I miner hanno capitalizzato su questo contesto diversificando verso infrastrutture AI e high-performance computing (HPC), una mossa che stabilizza i ricavi e sfrutta le infrastrutture energetiche esistenti. La partnership di TeraWulf con Google, ad esempio, ha garantito 1,4 miliardi di dollari in finanziamenti di backstop per un campus AI da 160 MW, mentre HIVE Digital Technologies punta a generare 100 milioni di dollari annui dall’hosting HPC entro il 2026 [8]. Queste strategie mitigano la volatilità del mining di Bitcoin, aumentando al contempo l’attrattiva per gli investitori istituzionali.
Traiettoria a lungo termine: 150.000 dollari e oltre
Il percorso di Bitcoin verso i 150.000 dollari entro il 2026 dipende da afflussi sostenuti negli ETF e dalle condizioni macroeconomiche. Se la domanda istituzionale si stabilizza, il rapporto di leva di 3,6x potrebbe amplificare i rendimenti dei miner man mano che BTC si avvicina al suo picco previsto. Tuttavia, permangono rischi come ritardi nei tagli dei tassi Fed e tensioni geopolitiche [1]. La U.S. Strategic Bitcoin Reserve e i quadri normativi globali come la legislazione MiCA dell’UE, tuttavia, forniscono un vento favorevole trattando Bitcoin come asset di riserva strategica [7].
Per i miner, le prospettive a lungo termine sono altrettanto convincenti. Con le prime quattro società di mining pubbliche che controllano il 20% delle ricompense mensili dei blocchi e assicurano accordi di acquisto di energia (PPA) a lungo termine, l’efficienza operativa è destinata a guidare ulteriori guadagni [9]. Man mano che la scarsità dell’offerta di Bitcoin si intensifica dopo l’halving e la proprietà istituzionale si espande, i miner potranno beneficiare sia dell’apprezzamento del prezzo sia di quello del capitale, consolidando il loro ruolo come segmento più esposto a leva dell’ecosistema crypto.
Fonte:
[1] Bitcoin's Institutional Supply Shock: A Catalyst for $192000
[2] Earnings call transcript: Constellium Q2 2025 revenue ...
[3] Institutional investors reach $33.6B in Bitcoin ETF holdings during Q2
[4] VanEck Mid-August 2025 Bitcoin ChainCheck
[5] Bitcoin's Institutional Adoption and Supply Scarcity: A $1. 3M Price Catalyst by 2035
[6] IREN Reports Q3 FY25 Results
[7] Bitcoin's Institutional Supply Shock: A Catalyst for $192000
[8] Bitcoin Miner TeraWulf (WULF) Stock Rallies as Google Backs $3.2B AI Infrastructure Expansion
[9] The Resurgence of Institutional Bitcoin Mining: BitMine's ...
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