I residenti di Gaza riceveranno criptovalute per trasferirsi secondo i piani presunti di Trump
Il piano di rilocazione crypto di Gaza con terreni tokenizzati sotto il presunto GREAT Trust di Trump affronta una reazione negativa in materia di diritti civili.
L'amministrazione Trump starebbe valutando un piano post-bellico per Gaza che utilizzerebbe criptovalute e un sistema di tokenizzazione dei terreni per rilocare e reinsediare i residenti palestinesi sotto una potenziale amministrazione statunitense.
I terreni tokenizzati verrebbero poi venduti agli investitori per finanziare la ricostruzione della regione. La notizia ha attirato forti critiche da parte dei gruppi per i diritti civili.
Il controverso piano GREAT Trust a Gaza scatena indignazione
La Casa Bianca starebbe sviluppando un piano per Gaza che prevede l'utilizzo di terreni tokenizzati e token digitali per reinsediare e rilocare i residenti.
Domenica, il Washington Post ha pubblicato un documento di 38 pagine che illustra il piano. Il documento, intitolato “Gaza Reconstitution, Economic Acceleration and Transformation (GREAT) Trust”, presuppone che il territorio venga posto sotto un'amministrazione fiduciaria statunitense per almeno un decennio, il che comporterebbe lo sfollamento dei due milioni di residenti di Gaza.
Lo schema prevederebbe la tokenizzazione dei terreni di Gaza su blockchain... Una proposta trapelata di 38 pagine chiamata GREAT Trust, apparentemente legata agli ambienti dell'era Trump, immagina un'amministrazione fiduciaria statunitense su Gaza per almeno un decennio dopo la guerra. Il piano comporterebbe lo sfollamento dei 2 milioni di residenti di Gaza...
— Zeus (@ZeusCrypto_) 1 settembre 2025
Il documento descrive il reinsediamento previsto dal piano come “volontario” poiché darebbe ai gazawi un token specializzato per la loro terra. Questi token potrebbero poi essere scambiati per un appartamento in una nuova “smart city” o per il trasferimento in un'altra area.
Secondo il piano, i gazawi riceverebbero sussidi per l'alloggio temporaneo e il cibo fino a quattro anni.
Il piano sarebbe finanziato dalla vendita dei terreni agli investitori interessati alla ricostruzione del territorio. La proposta stessa suggeriva 10 mega progetti, tra cui “The Elon Musk Smart Manufacturing Zone” e la “Gaza Trump Riviera & Islands”.
Il rapporto del Washington Post ha inoltre collegato i creatori della proposta ai leader della controversa Gaza Humanitarian Foundation, un'organizzazione sostenuta dagli Stati Uniti e da Israele.
Sebbene i resoconti abbiano anche notato che la Boston Consulting Group (BCG) abbia contribuito alla pianificazione finanziaria, BCG ha precedentemente negato tali affermazioni.
“Le recenti notizie dei media hanno travisato il ruolo di BCG nella ricostruzione post-bellica di Gaza. Due ex partner hanno avviato questo lavoro, anche se al partner principale è stato categoricamente detto di non farlo. Questo lavoro non era un progetto BCG. È stato orchestrato e gestito segretamente al di fuori di qualsiasi ambito o approvazione BCG,” si legge in un comunicato stampa di luglio.
La proposta ha già suscitato indignazione tra i gruppi per i diritti civili. Ha persino provocato una risposta da parte del funzionario di Hamas Basem Naim, che ha dichiarato che “Gaza non è in vendita.”
Il regime ha un piano per attuare un pogrom a Gaza e trasformarla nella “Riviera del Medio Oriente” sotto gestione americana. Ai palestinesi verrà offerto un “token digitale” da “riscattare eventualmente” in “città intelligenti alimentate dall’IA.” Aggiungendo una truffa crypto al genocidio. pic.twitter.com/TbkMOG5chn
— Jim Stewartson, Antifascist![]()
![]()
![]()
![]()
(@jimstewartson) 31 agosto 2025
Blair, Trump e Kushner nei colloqui post-bellici
Trump non è stato l'unico politico di alto profilo coinvolto nella proposta di ricostruzione di Gaza.
A luglio sono emerse notizie secondo cui il think tank dell'ex Primo Ministro britannico Tony Blair stava lavorando a un progetto simile. Il piano sarebbe stato allineato con l'idea originale di Trump di trasformare il territorio palestinese in una località turistica.
Mercoledì scorso, Blair ha partecipato a un incontro alla Casa Bianca con Trump e suo genero, Jared Kushner, per discutere i piani per la Gaza post-bellica. I contenuti dell'incontro non sono ancora stati resi pubblici.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Rapporto settimanale IOSG|Guida a Hyperliquid: infrastruttura rivoluzionaria o bolla sopravvalutata?
Long Pump, short human nature, a grand debate for Pump.fun at an 8B market cap
[Thread] Quando il mercato è pessimista su tutto, quali progetti meritano attenzione?
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








