Punti chiave:
BTC ha registrato un rally compreso tra il 145% e il 304% entro un anno dai precedenti massimi dell’oro.
La principale criptovaluta potrebbe salire fino a $400.000 se il modello dell’oro si ripetesse.
Il prezzo dell’oro (XAU) ha appena segnato un nuovo record sopra i $3.500 (per oncia), spinto dalle scommesse su imminenti tagli dei tassi da parte della Fed.
Il suo rivale “bene rifugio”, Bitcoin (BTC), potrebbe seguire con un movimento più forte e ad alta beta entro un anno, se la storia dovesse ripetersi.
Il prezzo di BTC sale almeno del 145% dopo i massimi dell’oro
I precedenti massimi storici dell’oro mostrano che BTC solitamente parte in ritardo, ma poi sovraperforma su un orizzonte di sei-dodici mesi.
Nell’agosto 2011, quando l’oro raggiunse $1.921, Bitcoin salì del 145% un anno dopo. Dopo il picco dell’agosto 2020 del metallo prezioso, intorno a $2.070, BTC guadagnò il 68% in tre mesi, il 286% in sei e il 315% in dodici.
Più recentemente, quando l’oro ha toccato un massimo storico di $3.500 ad aprile, BTC è salito di circa il 35% nei tre mesi successivi.
Nei due cicli completati (2011 e 2020), il rendimento mediano di BTC dopo il massimo storico dell’oro è di circa il 30% a tre mesi e del 225% a dodici mesi, mostrando che l’oro dà il tono, ma Bitcoin di solito prende il comando.
Questo accade perché l’oro è la scelta tradizionale quando gli investitori diventano nervosi. Tuttavia, una volta che l’oro sale e le persone iniziano a cercare guadagni maggiori, spesso il denaro si sposta su Bitcoin, che molti trader considerano un “oro digitale” a rischio e rendimento più elevati.
Quanto può salire il prezzo di Bitcoin?
Una ripetizione del guadagno mediano storico del 30% nei tre mesi successivi ai massimi storici dell’oro porterebbe Bitcoin nella fascia $135.000–$145.000 entro l’inizio di dicembre, partendo dal livello attuale vicino a $110.000.
Ma il prezzo di BTC potrebbe arrivare fino alla fascia $200.000–$400.000 nel prossimo anno se dovesse ripetere i guadagni storici del 145–304% visti dopo i precedenti record dell’oro. Questo è in linea con gli obiettivi rialzisti condivisi da diversi analisti, tra cui Standard Chartered.
Queste previsioni di prezzo dipendono da come si evolveranno le condizioni macro, in particolare la politica della Fed, le tendenze dell’inflazione e i dati sull’occupazione negli Stati Uniti.
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Secondo CME, a martedì i mercati dei futures prezzavano una probabilità del 90% di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, rispetto a circa l’80% di un mese prima.
Un rischio chiave è la divergenza ribassista sul grafico settimanale di Bitcoin: il prezzo segna massimi più alti mentre l’RSI tende al ribasso.
Lo stesso schema ha preceduto il picco di novembre 2021, portando a un calo del 70%, il che induce cautela tra i trader per ora.
