A metà agosto, una whale ha depositato 19,38 milioni di USDC su Hyperliquid, posizionando ordini di acquisto nella fascia tra 45 e 46 dollari. Questo segue precedenti acquisti per un totale di 28 milioni da parte di altri grandi detentori, sottolineando un'accumulazione costante da parte di investitori con grandi capitali.
Afflussi continui da parte delle whale riducono l’offerta circolante, creando scarsità e rafforzando i segnali di convinzione istituzionale. La liquidità di HYPE rimane limitata, il che significa che ordini di grandi dimensioni possono amplificare le oscillazioni di prezzo molto più che in mercati più profondi.
L’integrazione di USDC alimenta la liquidità
Un altro fattore positivo è arrivato all’inizio di questo mese, quando Circle ha integrato USDC nativo tramite CCTP v2 il 1° agosto. L’aggiornamento ha semplificato i trasferimenti cross-chain direttamente su Hyperliquid, provocando un aumento del prezzo di HYPE del 3%.
Riducendo gli attriti, l’accesso nativo a USDC rende più facile per i trader entrare in posizioni HYPE. A differenza delle alternative wrapped che precedentemente gonfiavano il total value locked (TVL), questi flussi rappresentano capitale reale. Infatti, gli afflussi di USDC sono aumentati dell’8,3% su base mensile, rispetto a una media del settore di appena lo 0,4%.
Rimbalzo tecnico da livelli chiave
Fonte: coinmarketcap
Da una prospettiva tecnica, HYPE si è stabilizzato dopo la recente volatilità. Attualmente il token si mantiene sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% (45,52 dollari), nonostante segnali ribassisti dal MACD (-0,2419) e un RSI neutrale a 47,58. La SMA a 30 giorni (43,66 dollari) continua a fungere da supporto dinamico.
È probabile una fase di consolidamento intorno ai livelli attuali. Una rottura sopra il livello Fib del 23,6% (47,64 dollari) potrebbe aprire la strada verso i 51,07 dollari (massimo del 27 agosto). Al contrario, il mancato mantenimento del supporto a 45 dollari rischia un ritracciamento più profondo verso i 43,81 dollari (ritracciamento del 50%).
La modesta performance giornaliera di HYPE riflette un equilibrio tra accumulazione guidata dalle whale e indecisione tecnica. Il test immediato rimane se HYPE riuscirà a mantenere il supporto a 45,52 dollari. Un movimento deciso in una direzione o nell’altra potrebbe determinare la direzione più ampia del momentum delle altcoin — e se le whale continueranno ad acquistare in modo aggressivo, HYPE potrebbe essere ben posizionato per sfidare nuovi massimi storici nei prossimi mesi.
Outset PR costruisce chiarezza e slancio oltre i grafici
Così come l’attività on-chain e i flussi di liquidità plasmano la performance dei token, la strategia di comunicazione determina come i progetti catturano l’attenzione e mantengono lo slancio. È qui che Outset PR, fondata dal veterano delle PR crypto Mike Ermolaev, fa la differenza.
Operando come un laboratorio pratico, Outset PR sostituisce le soluzioni standardizzate con campagne costruite attorno al market fit. I media vengono selezionati in base alla visibilità, all’autorità del dominio, al potenziale di conversione e alla portata virale, mentre proposte su misura e tempistiche precise assicurano che le storie si sviluppino in modo naturale, costruendo fiducia nel processo.
La tecnologia proprietaria dell’agenzia per l’acquisizione di traffico amplifica la visibilità combinando posizionamenti editoriali organici con SEO e lead generation, generando costantemente volumi di traffico ben superiori agli approcci PR standard.
In un ambiente in cui l’hype può svanire rapidamente, Outset PR garantisce che le campagne siano basate sui dati, misurabili e orientate ai risultati. Per i progetti crypto e Web3, questo significa che visibilità e fiducia non sono lasciate al caso—vengono ingegnerizzate con la stessa precisione delle strategie on-chain.