Note Chiave
- Dalio ha affermato che le criptovalute sono diventate una vera alternativa al dollaro.
- Ha avvertito che gli Stati Uniti rischiano un “attacco cardiaco indotto dal debito” entro tre anni.
- Dalio è recentemente uscito da Bridgewater Associates dopo quasi 50 anni.
Il miliardario investitore Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, afferma che le criptovalute sono diventate una vera valuta alternativa.
Le sue dichiarazioni seguono i crescenti dubbi sul dollaro e sul sistema finanziario degli Stati Uniti, mentre debito e inflazione aumentano sotto l’amministrazione di Donald Trump.
Ray Dalio ha detto che Crypto è ora una valuta alternativa la cui offerta è limitata, quindi, a parità di condizioni, se l’offerta di dollari aumenta e/o la domanda diminuisce, ciò renderebbe probabilmente le criptovalute un’alternativa attraente. Il dollaro e le altre riserve…
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 3 settembre 2025
Criptovalute e Oro come Alternative
Dalio ha sostenuto che le criptovalute, come l’oro, stanno guadagnando terreno come copertura contro la stampa di moneta e il debito.
“Le criptovalute sono ora una valuta alternativa la cui offerta è limitata”, ha scritto, aggiungendo che se l’offerta di dollari continuerà a crescere e la domanda si indebolirà, le criptovalute appariranno sempre più attraenti come riserva di valore.
Pur preferendo ancora l’oro, ha aumentato la sua raccomandazione di allocazione di portafoglio per Bitcoin BTC $111 108 volatilità 24h: 0,8% Capitalizzazione di mercato: $2,21 T Vol. 24h: $48,40 B e oro dal 2% fino al 15%. È chiaro che BTC è generalmente preferito dagli investitori esperti come la migliore criptovaluta da acquistare. Dalio una volta ha descritto Bitcoin come una “invenzione straordinaria” e ora lo colloca accanto agli asset reali che possono mantenere valore quando i governi faticano a gestire il debito.
La Pressione del Debito Americano
Oltre alle criptovalute, Dalio ha avvertito che i livelli di debito degli Stati Uniti stanno spingendo l’economia verso quello che ha definito un “attacco cardiaco indotto dal debito” entro i prossimi tre anni. Ha paragonato il sistema creditizio a un sistema circolatorio ostruito, con i costi degli interessi ora vicini a 1 trilione di dollari all’anno.
Con il governo che spende molto più di quanto incassa, ha affermato che la Fed dovrà affrontare una scelta dolorosa, ovvero lasciare che i tassi salgano rischiando insolvenze, oppure stampare moneta e indebolire il dollaro.
Fiducia nella Fed e nel Dollaro
Dalio ha anche avvertito che la pressione politica sulla Federal Reserve potrebbe allontanare gli investitori dai titoli di stato USA e dal dollaro.
Le minacce di Trump di rimuovere il presidente della Fed Jerome Powell, ha detto, aumentano le preoccupazioni che i tassi possano essere mantenuti artificialmente bassi per ragioni politiche. I creditori esteri stanno già riducendo le loro partecipazioni in titoli di stato USA e si stanno orientando verso l’oro, che Dalio vede come un classico segnale di fine ciclo del debito.
Uscita da Bridgewater
Gli avvertimenti di Dalio arrivano mentre chiude il suo capitolo in Bridgewater Associates, l’hedge fund che ha fondato nel 1975.
Ad agosto, ha venduto le sue ultime azioni in un accordo da miliardi di dollari al fondo sovrano del Brunei, allontanandosi completamente dall’azienda. Ha detto di essere stato “entusiasta” di consegnare Bridgewater alla prossima generazione.
next