
- CleanCore e House of Doge hanno lanciato un tesoro Dogecoin (DOGE) da 175 milioni di dollari.
- Il titolo ZONE è crollato di quasi il 60% poiché gli investitori dubitano della mossa del tesoro Dogecoin.
- Il prezzo di DOGE è bloccato vicino a $0,21 con flussi deboli e attività delle whale attenuata.
Dogecoin (DOGE) è sotto i riflettori dopo che CleanCore Solutions, un produttore del Nebraska di sistemi di pulizia all’ozono acquoso, e House of Doge, il braccio commerciale della Dogecoin Foundation, hanno presentato un tesoro da 175 milioni di dollari progettato per conferire al memecoin una certa credibilità istituzionale.
Nonostante questa mossa audace, il prezzo di DOGE è rimasto pressoché invariato, mantenendosi vicino al livello di $0,21 dove viene scambiato da settimane.
Questo ha lasciato investitori e trader a valutare se questo nuovo sviluppo accenderà uno slancio duraturo o semplicemente si aggiungerà alla lunga lista di ambiziosi ma deludenti cambiamenti aziendali verso il token ispirato ai meme.
Il tesoro Dogecoin da 175 milioni di dollari di CleanCore Solutions
L’iniziativa del tesoro è stata lanciata tramite un investimento privato in collocamento pubblico (PIPE), con CleanCore che ha emesso 175.000.420 warrant prefinanziati al prezzo di $1,00 ciascuno.
Il PIPE ha attirato più di 80 investitori istituzionali e crypto-native, tra cui Pantera, GSR, FalconX, MOZAYYX e Mythos.
I fondi raccolti saranno destinati alla creazione di una riserva Dogecoin dedicata, segnando uno dei tentativi più importanti finora di formalizzare una struttura di tesoreria aziendale attorno all’asset.
Per rafforzare il suo profilo istituzionale, il tesoro ha il supporto di House of Doge e collaborerà con 21Shares, un noto emittente di exchange-traded fund.
L’avvocato personale di Elon Musk, Alex Spiro, è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione, mentre il direttore della Dogecoin Foundation Timothy Stebbing e il CEO di House of Doge Marco Margiotta hanno anch’essi assunto ruoli di leadership.
Margiotta ha descritto l’iniziativa come la prima strategia di tesoreria supportata da una fondazione per Dogecoin, progettata per spostare il token dalla speculazione meme alla finanza strutturata.
Una reazione di mercato attenuata
Nonostante la forte impostazione istituzionale, la reazione del mercato è stata contenuta.
CleanCore Solutions, quotata alla New York Stock Exchange (NYSE) con il ticker ZONE, ha visto le sue azioni crollare di quasi il 60% nel giorno dell’annuncio, riflettendo il persistente scetticismo degli investitori verso le aziende che si orientano verso riserve in criptovalute, soprattutto quando si concentrano su memecoin piuttosto che su Bitcoin (BTC).
Dogecoin (DOGE) stesso è rimasto bloccato in una fase di consolidamento.
Al momento della stesura, DOGE veniva scambiato a $0,215, in leggero aumento nella giornata ma ancora in calo del 2,4% rispetto alla settimana precedente.
I wallet delle whale, secondo Ali Martinez, sono rimasti in gran parte inattivi, limitando lo slancio, mentre i flussi sugli exchange mostrano una cautela persistente.
Il 3 settembre, i deflussi dagli exchange hanno totalizzato 68,57 milioni di dollari, mentre gli afflussi sono stati di 59,07 milioni secondo i dati di Coinglass, come mostrato nello screenshot qui sotto.
Senza afflussi costanti, il nuovo tesoro da solo potrebbe non essere sufficiente a cambiare la direzione del mercato.
Analisi tecnica del prezzo di Dogecoin
Da un punto di vista tecnico, l’andamento del prezzo di Dogecoin sottolinea l’indecisione.
Il token si aggrappa al supporto intorno a $0,19, ancorato dalla media mobile a 200 giorni.
D’altra parte, una resistenza si è formata intorno a $0,22, un’area rafforzata sia dalla media mobile a 20 giorni che da quella a 50 giorni.
I segnali di momentum restano misti, con il Relative Strength Index (RSI) che oscilla intorno a 47, riflettendo neutralità, e le Bande di Bollinger che si restringono, suggerendo un’imminente impennata di volatilità.
Il trend MACD rimane leggermente ribassista, ma lo stochastic RSI indica la possibilità di un recupero a breve termine.
Una rottura decisa sopra $0,226 aprirebbe la strada a $0,238 e $0,249, mentre il mancato mantenimento della zona $0,211 comporterebbe il rischio di una discesa verso $0,188, il minimo dell’estate scorsa.