La domanda istituzionale di Ethereum può contrastare i trader ribassisti sulle opzioni?
Gli esperti evidenziano una netta divergenza tra l’attività ribassista delle opzioni su Ethereum e gli afflussi istituzionali rialzisti.
La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha visto l’open interest perpetuo diminuire del 2%, passando da 24.6 billions a 24.1 billions dal 1° settembre, secondo Coinanlyze. L’outlook di Bitcoin nello stesso periodo, tuttavia, è rialzista, accompagnato da un open interest in crescita.
La posizione ribassista su Ethereum è evidente nei dati di Deribit, che mostrano “un grande aumento dell’open interest delle put dalla fine di agosto”, ha dichiarato Andrew Melville, responsabile della ricerca presso la piattaforma di analisi dei derivati crypto Block Scholes, a Decrypt.
Questa corsa all’acquisto di protezione sta cambiando visibilmente il mercato e ha fatto sì che il prezzo delle scommesse ribassiste diventasse più costoso di quello delle rialziste, ha spiegato Melville. Questa tendenza, iniziata con Bitcoin, si è ora estesa a Ethereum, indicando che gli investitori di Ethereum stanno diventando sempre più cauti.
Sean Dawson, responsabile della ricerca presso Derive, ha dichiarato a Decrypt che la copertura ribassista è concentrata su specifici obiettivi di prezzo e scadenze temporali.
“Per ETH con scadenza il 12 settembre, vediamo quasi il 10% del volume nelle ultime 48 ore sulle put a $3600 e $3800, mentre i trader si preparano a un forte ritracciamento,” ha detto.
Guardando più avanti, Dawson ha osservato un volume di put concentrato intorno agli strike di $4,000 e $5,000 per la scadenza del 26 settembre, indicando un’aspettativa di una correzione più moderata entro la fine del mese.
“In generale, la posizione su Ethereum è ribassista e segnala una lieve correzione entro la fine del mese,” ha affermato Dawson, una posizione che contrasta con l’outlook moderatamente rialzista per Bitcoin, secondo il precedente report di Decrypt.
Il netflow di Ethereum è sceso a 183 ETH dopo aver registrato un afflusso di 348,236 ETH il 25 agosto, secondo i dati di Dune. Il calo indica che gli investitori hanno sbloccato i loro asset mentre Ethereum si è ritirato dal nuovo massimo storico del 24 agosto di $4,955, segnalando una possibile presa di profitto in coincidenza con il calo del 12% di Ethereum da allora.
La seconda criptovaluta più grande è attualmente scambiata a $4,368, secondo i dati di CoinGecko.
Il confronto tra la posizione difensiva nei mercati delle opzioni e la corsa allo unstaking con gli afflussi rialzisti negli ETF evidenzia una crescente divisione.
Gli afflussi negli exchange-traded fund (ETF) su Ethereum mostrano fiducia, con i flussi di agosto che hanno raggiunto 3.87 billions e ulteriori 1.08 billions arrivati solo nell’ultima settimana, secondo i dati di SoSoValue.
Al contrario, questa performance supera nettamente quella degli ETF su Bitcoin, che hanno registrato deflussi netti di 751.12 millions ad agosto nonostante un dato positivo di 440.71 millions la scorsa settimana.
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