L’imprenditore miliardario avverte: l’interferenza di Trump sulla Fed causerà il crollo del dollaro
Il miliardario Ray Dalio avverte che gli Stati Uniti si stanno dirigendo verso un'autocrazia, il che potrebbe portare a un'impennata dei rendimenti obbligazionari a lungo termine e a un rally dell'oro, poiché la fiducia degli investitori nel dollaro si erode.
L'investitore miliardario Ray Dalio ha avvertito che gli Stati Uniti si stanno dirigendo verso una “autocrazia in stile anni '30”. Ha suggerito che questo cambiamento politico potrebbe portare a un'impennata dei rendimenti delle obbligazioni statunitensi a lungo termine, a un indebolimento del dollaro e a un aumento dei prezzi dell'oro.
Infatti, oggi i rendimenti delle obbligazioni statunitensi a lungo termine sono saliti alle stelle. Gli operatori di mercato ora osservano se questo cambiamento potrebbe innescare un rally di Bitcoin.
La presa della Fed da parte di Trump è un ‘rischio serio’
Dalio ha espresso le sue affermazioni in un'intervista al Financial Times. Definisce la “autocrazia in stile anni '30” come un aumento dell'intervento dell'amministrazione Trump nell'economia di mercato. Il governo degli Stati Uniti ha recentemente suscitato polemiche con la decisione di acquisire una quota del 10% in Intel, una società in difficoltà finanziaria.
Nell'intervista, Dalio si è concentrato anche sul crescente divario di ricchezza negli Stati Uniti, sostenendo che l'ampliamento della distanza sta causando una rottura della fiducia sociale e una significativa divergenza nei valori tra i cittadini americani comuni. Ha avvertito che questa erosione della fiducia sta portando a politiche più estreme.
I recenti tentativi del presidente Trump di controllare la Federal Reserve, incluso il recente licenziamento del membro del consiglio Lisa Cook, ne sono un esempio lampante. Dalio ha dichiarato che se la banca centrale dovesse cedere alle pressioni politiche e mantenere i tassi di interesse bassi, ciò “minerebbe la fiducia nella capacità della Fed di difendere il valore del denaro e diminuirebbe l'attrattiva di detenere attività di debito denominate in dollari”.
Dalio non è il primo a sollevare queste preoccupazioni. Lunedì, la presidente della BCE Christine Lagarde ha espresso le sue preoccupazioni sull'economia statunitense. Ha avvertito che se Trump dovesse influenzare le decisioni sui tassi d'interesse della Fed, ciò rappresenterebbe un “rischio molto serio” sia per l'economia statunitense che per quella globale.
L’oro vola mentre i rendimenti a lungo termine salgono
Dalio prevede che se le azioni unilaterali dell'amministrazione Trump continueranno, i rendimenti delle obbligazioni statunitensi a lungo termine aumenteranno bruscamente, il dollaro si indebolirà e i prezzi dell'oro saliranno. Ha osservato che gli investitori internazionali hanno spostato le loro partecipazioni dai Treasury bond all'oro.
Il 2 settembre, il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 30 anni è salito al 4,982%. I future sull'oro hanno chiuso la giornata a un livello record di 3.604 dollari per oncia. Mentre i rendimenti delle obbligazioni a breve termine sono diminuiti a causa delle crescenti aspettative di tagli dei tassi d'interesse, i rendimenti a lungo termine continuano a salire.
Gli operatori di mercato osservano con attenzione se questi cambiamenti alimenteranno un aumento del prezzo di Bitcoin. Il prezzo di Bitcoin è salito insieme all'oro alla fine di aprile, quando i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine sono aumentati durante una guerra tariffaria statunitense.
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