Gli afflussi nei Bitcoin ETF raggiungono i 333 milioni di dollari, il livello più alto delle ultime due settimane
Gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato una ripresa della domanda, con afflussi netti giornalieri pari a 332,7 milioni di dollari, il livello più forte delle ultime due settimane.
- Gli ETF spot su Bitcoin registrano afflussi netti giornalieri di 332,7 milioni di dollari, il valore più alto dalla metà di agosto
- La capitalizzazione di mercato degli ETF spot su Bitcoin è di 109 miliardi di dollari, vicino ai massimi storici
- Il rinnovato interesse per l’esposizione a Bitcoin deriva da venti macroeconomici favorevoli
L’interesse istituzionale per l’esposizione a Bitcoin (BTC) è nuovamente in aumento. Martedì 2 settembre, secondo i dati di CoinGlass, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi netti pari a 332,7 milioni di dollari. Questo rappresenta il maggiore aumento giornaliero delle ultime due settimane, l’ultimo dei quali si era verificato a metà agosto.

Questo movimento segue il traguardo della scorsa settimana di 440 milioni di dollari di afflussi totali negli ETF. Ciò indica che, nonostante la recente volatilità dei prezzi, gli investitori stanno approfittando dei ribassi per acquistare. Attualmente, gli ETF spot su Bitcoin controllano un totale di 109 miliardi di dollari in Bitcoin, vicino ai massimi storici. L’iShares Bitcoin Trust ETF domina, controllando 82,8 miliardi di dollari in Bitcoin.
Nel frattempo, il crescente interesse istituzionale, soprattutto da parte delle società di tesoreria Bitcoin, mantiene il prezzo stabile anche quando gli afflussi negli ETF diminuiscono.
Venti macroeconomici favorevoli spingono gli ETF su Bitcoin
Il rinnovato interesse per gli ETF su Bitcoin mostra che il sentiment di rischio sta aumentando. Una delle ragioni probabili è il cambiamento dell’ambiente macroeconomico, probabilmente come reazione alla politica monetaria. In particolare, gli investitori stanno sempre più scontando tagli dei tassi della Federal Reserve che potrebbero arrivare già a metà settembre.

In particolare, i trader su Polymarket stanno valutando una probabilità dell’84% che la Fed tagli i tassi nella riunione FOMC del 17 settembre. Le probabilità che non ci siano tagli sono solo al 12%. Questo è significativo, poiché i tagli dei tassi da parte della Fed renderebbero più facile ottenere prestiti e abbasserebbero i rendimenti dei Treasury, incentivando così gli investitori a spostarsi verso asset più rischiosi.
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