Gli esperti prevedono che Ethereum avrà un grande successo nella nuova economia delle stablecoin
Il GENIUS Act sta alimentando la crescita delle stablecoin, ed Ethereum è pronta a guidare come il livello di regolamento preferito. Con le soluzioni Layer 2 che affrontano la scalabilità, il suo dominio in termini di liquidità e fiducia istituzionale la rende la principale candidata nella nuova economia delle stablecoin.
Si prevede che il GENIUS Act porterà l’utilizzo globale delle stablecoin a nuovi livelli. Con una posizione di dominio di mercato già consolidata, Ethereum è destinato a beneficiare in modo sproporzionato di questa transizione.
In una conversazione con BeInCrypto, Sanjay Shah, ricercatore presso la società di venture capital Electric Capital, ha sottolineato che la blockchain di Ethereum possiede vantaggi architetturali unici che rafforzeranno il ruolo della rete come livello fondamentale per la futura economia delle stablecoin.
Il Dominio di Mercato di Ethereum
Quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il GENIUS Act il mese scorso, si è innescato un significativo rally dei prezzi in tutto il mercato delle criptovalute.
Tuttavia, la performance di Ethereum è stata senza pari. Ha sperimentato l’effetto più positivo e duraturo, superando qualsiasi concorrente nell’immediato.
Nei giorni precedenti l’approvazione della legge, il prezzo di Ethereum è salito di oltre il 20%, superando la soglia dei 3.500 dollari. Lo slancio è continuato anche dopo la firma della legge, con il valore della rete che ha raggiunto il picco di 3.875 dollari la settimana successiva.
Al momento della scrittura, il suo prezzo si attesta a 4.465 dollari.

Questa potente reazione di mercato ha rafforzato la fiducia degli investitori nella capacità di Ethereum di capitalizzare su un nuovo ambiente normativo.
Il GENIUS Act ha effettivamente rimosso ostacoli significativi, spianando la strada a una più ampia adozione delle stablecoin e a un accesso globale più semplice al dollaro statunitense, e gli investitori stanno scommettendo su Ethereum come leader di questa evoluzione.
Il GENIUS Act renderà Ethereum un’ancora finanziaria?
Le stablecoin sono destinate a diventare una componente centrale del sistema finanziario globale, fungendo da principale infrastruttura in dollari per varie transazioni, dai risparmi e stipendi ai pagamenti transfrontalieri.
La chiarezza normativa fornita dal GENIUS Act è la chiave per sbloccare questa adozione su larga scala, consentendo alle istituzioni regolamentate di emettere e utilizzare stablecoin con fiducia.
— Crypto Auris (@crypto_auris) July 16, 2025
Ethereum è in forte crescita e il GENIUS Act potrebbe essere una delle ragioni principali. Ecco cosa sta guidando $ETH (e perché penso che sia solo l’inizio): Gli speculatori sembrano già anticipare la narrativa (diciamolo, molti probabilmente si sono posizionati settimane fa), scommettendo che… pic.twitter.com/gGJxIBEOVi
Secondo Shah, questa transizione stabilirà una nuova infrastruttura finanziaria aperta, con Ethereum che fungerà da ancora.
“L’emissione regolamentata sbloccherà la distribuzione tramite banche e fintech. Ethereum potrebbe ancorare il lato aperto e globale di quel sistema, con le L2 che gestiscono attività ad alto throughput e la L1 che fornisce sicurezza e finalità. ETH come asset potrebbe servire da riserva collaterale neutrale e produttiva che sostiene il lending e altri servizi nell’intera struttura finanziaria,” ha detto a BeInCrypto.
Poiché Ethereum già ospita la maggior parte della liquidità delle stablecoin, catturerà la quota maggiore di questa attività in crescita.
Perché Ethereum è posizionata per guidare
Il dominio attuale di Ethereum si basa su tre proprietà chiave fondamentali per l’adozione globale e istituzionale: accessibilità globale, sicurezza per le istituzioni e resistenza alle interferenze governative.
L’attenzione della legislazione su conformità e sicurezza rafforza queste qualità, attirando più partecipanti nell’orbita della rete. Così com’è, Ethereum già comanda il mercato.
Secondo i dati recenti di DefiLlama, Ethereum è responsabile di oltre il 52% della capitalizzazione di mercato delle stablecoin, pari a 278 miliardi di dollari.

“Ethereum potrebbe beneficiare in modo sproporzionato dal GENIUS Act perché già domina le parti dell’economia crypto che la legge probabilmente accelererà [come] le stablecoin ancorate al dollaro e i servizi finanziari che si sviluppano attorno ad esse,” ha detto Shah.
Ha ulteriormente rafforzato questo punto affermando che la crescita si orienterà naturalmente verso il leader già affermato:
“Poiché Ethereum già ospita la maggior parte dell’emissione e della liquidità delle stablecoin, gran parte di quella crescita potrebbe fluire nel suo ecosistema, rafforzando la leadership già acquisita.”
Tuttavia, la prossima ondata di domanda di stablecoin inevitabilmente eserciterà una maggiore pressione sulle reti affinché elaborino le transazioni in modo efficace. Questa realtà rappresenta una sfida significativa per Ethereum, data la sua storia di problemi di scalabilità.
Secondo Shah, può facilmente essere all’altezza della situazione.
L2: affrontare il problema della scalabilità
I problemi di scalabilità di Ethereum sono una preoccupazione ben nota nel settore crypto. Il suo mainnet è stato tradizionalmente limitato nell’elaborazione di un numero ridotto di transazioni al secondo, portando spesso a congestione della rete e commissioni elevate durante i periodi di alta domanda.
Con l’entrata in vigore del GENIUS Act, il previsto boom nell’uso delle stablecoin metterà una pressione senza precedenti sulla capacità della rete.
Secondo le dichiarazioni pubbliche di Vitalik Buterin e della Ethereum Foundation, la risposta a lungo termine della rete per porre fine ai problemi di scalabilità risiede nelle soluzioni Layer 2 (L2).
Queste L2 elaborano la maggior parte delle transazioni di stablecoin di consumatori e istituzioni in modo altamente efficiente e a basso costo. Questo approccio garantisce che la rete possa gestire un’adozione di massa senza compromettere i suoi principi fondamentali di decentralizzazione e sicurezza.
Il mainnet di Ethereum (L1) svolgerà un ruolo diverso ma altrettanto critico come livello di regolamento sicuro, gestendo la finalità delle transazioni elaborate sulle L2.
Secondo Shah, questa sinergia è ciò che rende la soluzione di scalabilità praticabile.
“La maggior parte del throughput delle stablecoin per consumatori e istituzioni è progettata per vivere sulle L2 di Ethereum (ad esempio, Base, Optimism, Arbitrum), con la L1 che funge da livello di regolamento e sicurezza, quindi la scalabilità deriva dai rollup preservando le garanzie di fiducia di Ethereum,” ha detto.
Ha anche sottolineato la flessibilità e i vantaggi che questo sistema offre alle istituzioni:
“L’architettura rollup di oggi è costruita per pagamenti e app finanziarie ad alto volume e basso costo, e consente alle istituzioni di scegliere i giusti compromessi (throughput, commissioni, funzionalità di conformità) senza uscire dall’ombrello di sicurezza di Ethereum.”
Nonostante l’ascesa di blockchain concorrenti, il dominio di Ethereum può rimanere saldo grazie a questa infrastruttura potenziata.
Cosa deve accadere per spodestare Ethereum?
Sebbene blockchain rivali come Solana e Tron abbiano fatto progressi nel mercato delle stablecoin, la loro sfida al dominio di Ethereum difficilmente avrà successo nel lungo termine.
Il successo a lungo termine di una rete nella finanza dipende dalle sue qualità fondamentali. Decentralizzazione e sicurezza creano un ciclo virtuoso che attrae capitale e talento. Il comprovato record di sicurezza e la natura decentralizzata di Ethereum favoriscono un ambiente di fiducia istituzionale, che attira grandi pool di capitale, creando una profonda liquidità.
Questo ricco ecosistema attira sviluppatori a costruire applicazioni e servizi finanziari sulla piattaforma. Shah sostiene che questi fattori chiave rendono difficile sfidare la posizione di Ethereum.
“Velocità e costi sono anche fattori importanti, ma senza la stessa decentralizzazione, storia di sicurezza e opzioni di personalizzazione istituzionale, potrebbe essere difficile scalzare la leadership di Ethereum nella finanza.”
Questa realtà rappresenta un motivo convincente per cui le istituzioni regolamentate potrebbero sentirsi più inclini a scegliere Ethereum, anche se ora possono lanciare le proprie stablecoin private.
La via della minore frizione
Sebbene le istituzioni finanziarie tradizionali possano esplorare il lancio delle proprie blockchain private, potrebbero gravitare verso reti aperte e pubbliche.
“Alcune banche piloteranno infrastrutture proprietarie o permissioned, ma la liquidità di regolamento tende a coagulare dove le controparti già si trovano. Le reti private di solito fanno ponte verso dove la liquidità si regola,” ha detto Shah a BeInCrypto.
Sebbene il GENIUS Act apra nuove opportunità per le istituzioni, lanciare e gestire una stablecoin privata richiede un impegno operativo significativo.
“La legge abbassa la barriera per banche e fintech nell’emissione, ma la via della minore frizione potrebbe rimanere l’emissione su, o almeno l’interoperabilità con, i poli di liquidità e le L2 di Ethereum per accedere a controparti globali e finanza componibile,” ha aggiunto.
Sulla base delle tendenze attuali, tutti gli indicatori suggeriscono che Ethereum rafforzerà la sua posizione come principale livello di regolamento per le transazioni in dollari digitali. Il prezzo in aumento dell’asset e il crescente interesse istituzionale nella rete rafforzano questa traiettoria.
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