
- Polymarket ottiene una lettera di non-intervento dalla CFTC, aprendo la strada al rilancio nei mercati statunitensi.
- Le indagini del DOJ e della CFTC sono state chiuse, rimuovendo ostacoli chiave per il ritorno di Polymarket negli Stati Uniti.
- Polymarket si prepara a competere con Kalshi come exchange regolamentato di prediction market negli Stati Uniti.
Polymarket, la piattaforma di prediction market basata su crypto, ha ottenuto le necessarie approvazioni normative per iniziare le operazioni negli Stati Uniti.
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha emesso una lettera di non-intervento, aprendo la strada all’exchange dopo anni di ostacoli regolatori e indagini.
CFTC concede un’approvazione chiave
La lettera di non-intervento della CFTC, annunciata mercoledì, consente a Polymarket di evitare gli obblighi di reporting dei dati sugli swap e di conservazione dei registri.
Tali esenzioni sono una pratica standard per i prediction market, dove i contratti si basano su esiti di eventi che vanno da indicatori economici e risultati elettorali a eventi sportivi.
Senza questa lettera, i costi di conformità legati al reporting delle transazioni avrebbero potuto essere significativi, potenzialmente minando la capacità di Polymarket di operare in modo redditizio negli Stati Uniti.
“Il via libera per andare live negli USA,” ha scritto su X il CEO di Polymarket, Shayne Coplan, dopo l’annuncio.
L’exchange si è mosso costantemente verso il rientro nel mercato statunitense, avendo acquisito QCX all’inizio di quest’anno.
QCX aveva precedentemente ottenuto l’approvazione della CFTC per la sua domanda di exchange a luglio, preparando il terreno per l’espansione di Polymarket sotto un quadro regolamentato.
Contesto delle indagini
Le ambizioni statunitensi di Polymarket erano state ritardate a seguito dell’attenzione regolatoria risalente al 2022.
Quell’anno, la piattaforma ha affrontato un decreto consensuale con la CFTC, che ha limitato la sua capacità di servire utenti americani.
Successivamente sono sorte domande sul fatto che Polymarket continuasse a consentire ai trader statunitensi di accedere alla piattaforma nonostante tali restrizioni, portando a indagini sia da parte della CFTC che del Department of Justice (DOJ).
Entrambe le agenzie hanno da allora chiuso le loro indagini, rimuovendo un significativo ostacolo alle operazioni di Polymarket.
L’ultima autorizzazione regolamentare, insieme alla precedente acquisizione di QCX, segna un punto di svolta per l’azienda mentre si riposiziona nel mercato statunitense.
Scenario competitivo
Ristabilendo la sua presenza negli Stati Uniti, Polymarket si unisce a una crescente lista di exchange regolamentati dalla CFTC che competono per quote di mercato nel settore dei prediction market.
I suoi concorrenti includono Kalshi, che già opera legalmente negli Stati Uniti, e piattaforme crypto più ampie come Crypto.com, che hanno manifestato interesse per i contratti basati su eventi.
Il modello dei prediction market ha attirato attenzione negli ultimi anni, poiché investitori, trader e pubblico generale cercano modi innovativi per speculare sugli esiti del mondo reale.
Con la chiarezza normativa ora raggiunta, Polymarket è posizionata per attrarre sia interesse istituzionale che retail, a condizione che riesca a scalare la propria offerta restando conforme alla supervisione statunitense.
Per Polymarket, l’ultima approvazione rappresenta più di una semplice pietra miliare regolamentare.
Segnala l’opportunità di competere direttamente con gli operatori storici e ristabilirsi come nome di riferimento nel settore dei contratti su eventi, ora sotto la piena supervisione dei regolatori statunitensi.