Vice Governatore della Bank of England: le stablecoin sistemiche possono detenere “una parte” di titoli di Stato

Secondo quanto riportato da Jinse Finance, durante un discorso tenuto oggi, la vicegovernatrice della Bank of England, Sarah Breeden, ha parlato delle stablecoin. Quando la banca centrale ha annunciato il suo piano sulle stablecoin nel 2023, il quadro normativo non risultava attraente per gli emittenti di stablecoin di grandi dimensioni o di rilevanza sistemica. Sebbene la buona notizia sia che questi emittenti possono depositare le riserve presso la banca centrale, cosa considerata auspicabile dalla maggior parte, la cattiva notizia è che tali riserve non genereranno alcun interesse, mettendo così in discussione il principale modello di business attuale. In passato, Breeden aveva già lasciato intendere un possibile ammorbidimento di questa posizione e, nel discorso di oggi, ha chiaramente affermato che gli emittenti di stablecoin di rilevanza sistemica potranno detenere parte delle loro attività di supporto in asset liquidi di alta qualità, come i titoli di stato a breve termine. Ha inoltre sottolineato che il piano iniziale sulle stablecoin era principalmente focalizzato sui casi d’uso retail, ma ora la situazione è cambiata. Attualmente, sia le stablecoin che i depositi tokenizzati saranno utilizzati per il regolamento dei titoli tokenizzati all’interno del “Digital Securities Sandbox” del Regno Unito. Questo rappresenta un cambiamento relativamente recente, poiché inizialmente le stablecoin erano state escluse dal sandbox.