La revisione di Cardano conferma che il 99,7% dei voucher ADA è stato riscattato, respingendo le accuse di cattiva condotta
Punti Chiave
- L'audit congiunto conferma che il 99,7% dei voucher ADA è stato riscattato con successo, senza alcuna rivendicazione comprovata di illeciti.
- Gli ADA non riscattati sono stati assegnati a Cardano Development Holdings per sovvenzioni e iniziative dell'ecosistema.
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Input Output Global (IOG) ha pubblicato i risultati di un rapporto investigativo e di un audit forense durato mesi sul Programma Voucher ADA di Cardano. La revisione, pubblicata il 3 settembre, non ha trovato prove di illeciti e ha confermato che quasi tutti i voucher sono stati riscattati con successo.
Condotta dallo studio legale McDermott, Will & Schulte e dalla società di revisione BDO, l'indagine di 128 pagine ha esaminato le vendite dei voucher, i processi di riscatto, gli aggiornamenti della blockchain e l'utilizzo degli ADA non riscattati.
Le vendite dei voucher erano il metodo originale di distribuzione di ADA, l'asset crypto nativo di Cardano, tramite offerte pre-lancio che hanno finanziato lo sviluppo iniziale della rete. Gli acquirenti ricevevano voucher, venduti in tranche sotto rigoroso KYC e sottoposti ad audit per garantire la trasparenza, che potevano poi essere riscattati per ADA una volta lanciata la rete.
L'audit è stato avviato dopo che, nel maggio 2025, sono emerse accuse secondo cui il fondatore di Cardano Charles Hoskinson e IOG avrebbero manipolato la blockchain durante l'hard fork Allegra del 2021 per appropriarsi di circa 600 milioni di ADA, accuse che il fondatore Charles Hoskinson ha respinto.
L'artista NFT Masato Alexander ha affermato che Hoskinson avrebbe utilizzato una “genesis key” per deviare 318 milioni di ADA dalla riserva verso altri pool.
Accuse respinte
La revisione ha concluso che tutte le accuse contro il programma voucher erano prive di fondamento. Gli investigatori hanno determinato che il programma voucher era strutturato con salvaguardie per prevenire pratiche di vendita ingannevoli.
Contrariamente alle accuse di aver preso di mira investitori anziani, l'indagine ha rilevato che solo circa il 6% dei voucher è stato venduto a persone di 65 anni o più, con solo 14 voucher di questo gruppo di età ancora non riscattati.
L'indagine ha inoltre affrontato le accuse secondo cui gli aggiornamenti di Cardano avrebbero cancellato le “private key” dei detentori di voucher. Come indicato, i certificati dei voucher contenevano codici di riscatto, non chiavi crittografiche, e tali codici sono rimasti validi per tutto il processo di riscatto.
Secondo il rapporto, l'incomprensione è nata da traduzioni errate di termini giapponesi come “password”, che sono stati erroneamente indicati come “private key” nelle affermazioni online.
Sforzi di riscatto
I dati dell'indagine hanno mostrato che 14.282 voucher, rappresentanti 25,9 miliardi di token ADA, sono stati riscattati con successo tramite riscatti on-chain e il Post-Sweep Redemption Project.
Alla fine dell'era Byron di Cardano, oltre il 97% dei voucher era già stato riscattato on-chain.
Al 15 agosto 2025, il 99,2% di tutti i voucher era stato riscattato, rappresentando il 99,7% degli ADA venduti nel programma, secondo i risultati.
Gli ADA rimanenti non reclamati sono stati legalmente trasferiti a Cardano Development Holdings (CDH), una fondazione delle Cayman, nel 2023 e assegnati allo sviluppo dell'ecosistema, a contratti di continuità e a iniziative comunitarie tramite Intersect, l'organo di governance di Cardano.
“Nel complesso, l'indagine ha dimostrato che Input Output e Sawyers hanno agito con diligenza e creato salvaguardie strutturate per garantire riscatti manuali e una gestione responsabile dei fondi,” conclude il rapporto.
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