Wintermute sollecita la SEC a esentare i network token dalle regole sui titoli
Contenuti
Toggle- Riepilogo rapido:
- Richiesta di linee guida chiare
- Distinzione rispetto ai titoli
Riepilogo rapido:
- Wintermute chiede alla SEC di confermare che i network token come Bitcoin ed Ether non siano titoli.
- Una classificazione errata dei token potrebbe ostacolare la liquidità, aumentare i costi di trading e spingere l’attività all’estero.
- L’azienda sollecita il supporto sia per i mercati DeFi che per quelli centralizzati tokenizzati per favorire l’innovazione crypto negli Stati Uniti.
La società di trading e market maker Wintermute ha formalmente sollecitato la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) a chiarire che i network token come Bitcoin ed Ether non dovrebbero essere classificati come titoli. L’appello è arrivato in risposta alla richiesta della SEC di feedback dal settore sulla regolamentazione degli asset digitali.
Richiesta di linee guida chiare
Wintermute ha sostenuto che i “network token”, essenziali per il funzionamento delle reti decentralizzate, differiscono fondamentalmente dai prodotti finanziari. L’azienda ha sottolineato che questi token sono input tecnici, non contratti di investimento, e pertanto non rientrano nell’ambito delle leggi sui titoli.
Citando Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) come esempi principali, Wintermute ha avvertito che classificarli come titoli potrebbe portare a gravi conseguenze per il mercato crypto statunitense. Una tale decisione, ha affermato, comporterebbe oneri di conformità gravosi per ogni transazione di token, ridurrebbe la liquidità, aumenterebbe i costi e spingerebbe l’innovazione blockchain all’estero.
Oggi, Wintermute ha inviato un feedback alla Crypto Task Force della SEC sui titoli tokenizzati
Abbiamo presentato raccomandazioni in tre aree che riteniamo critiche affinché i fornitori di liquidità possano supportare l’adozione dei titoli tokenizzati ↓
— Wintermute (@wintermute_t) 3 settembre 2025
“Una classificazione errata rischia di soffocare l’innovazione e di spingere lo sviluppo fuori dagli Stati Uniti,”
ha scritto l’azienda, aggiungendo che una maggiore chiarezza aiuterebbe a mantenere la competitività degli Stati Uniti nell’economia crypto globale.
Distinzione rispetto ai titoli
L’azienda ha sottolineato che i network token dovrebbero essere trattati più come materie prime, oggetti da collezione o immobili, tutti beni che possono essere acquistati a scopo di investimento senza essere etichettati come titoli. Wintermute ha affermato che questa distinzione è cruciale anche se i token vengono successivamente scambiati per profitto o utilizzati in round di raccolta fondi.
Oltre ai network token, Wintermute ha invitato la SEC ad adottare politiche che consentano alla finanza decentralizzata (DeFi) di crescere insieme ai mercati centralizzati dei titoli tokenizzati. Sostenere entrambe le strade, ha sostenuto l’azienda, amplierebbe le opzioni per gli investitori, favorirebbe l’innovazione e rafforzerebbe la posizione degli Stati Uniti nei mercati globali. Oltre al suo impegno politico, Wintermute continua ad espandere la propria presenza sul mercato. L’azienda ha recentemente ottenuto una linea di credito garantita da Bitcoin da Cantor Fitzgerald, segnalando il suo ruolo nel nuovo business di finanziamento Bitcoin da 2 miliardi di dollari lanciato dalla banca d’investimento.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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