Indagine di Citi: si prevede che entro il 2030 le criptovalute rappresenteranno un decimo del mercato post-trading
Secondo l'ultimo "Securities Services Evolution Report" pubblicato da Citi Bank, un sondaggio condotto tra 537 dirigenti finanziari a livello globale mostra che, entro il 2030, circa il 10% del volume delle transazioni post-negoziazione a livello mondiale sarà gestito tramite asset digitali come stablecoin e security token.
Secondo l'ultimo "Securities Services Evolution Report" pubblicato da Citi, un sondaggio condotto su 537 dirigenti finanziari a livello globale mostra che entro il 2030 circa il 10% del volume delle transazioni post-trade a livello mondiale sarà gestito tramite asset digitali come stablecoin e security token. Questo sondaggio è stato condotto tra giugno e luglio, coprendo istituti di custodia, banche, broker-dealer, società di gestione patrimoniale e investitori istituzionali nelle Americhe, Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente.
Stablecoin e security token guidano la trasformazione
Il rapporto sottolinea che le stablecoin emesse dalle banche sono considerate il principale mezzo per migliorare l'efficienza delle garanzie, la tokenizzazione dei fondi e le transazioni di titoli nei mercati privati. Il mercato post-trade è responsabile di garantire la verifica, l'esecuzione e il regolamento finale delle transazioni di titoli. Negli ultimi anni, l'interesse di Wall Street per le stablecoin è aumentato in modo significativo, soprattutto dopo che gli Stati Uniti hanno approvato quest'anno una legge per regolamentare le stablecoin.
Citi afferma che, dal 2021, l'adozione degli asset digitali è passata da una fase sperimentale iniziale a una fase di implementazione strategica. Sebbene il settore non abbia ancora raggiunto il "punto critico", Citi prevede che questo momento sia "imminente". Il rapporto evidenzia che il settore post-trade globale è prossimo a una trasformazione internazionale in termini di velocità, costi e resilienza.
La tecnologia blockchain spinge l'efficienza
Il sondaggio mostra che il miglioramento della liquidità e l'efficienza dei costi post-trade sono i principali fattori che guidano gli investimenti nella Distributed Ledger Technology (DLT). La maggior parte degli intervistati ritiene che la blockchain avrà un impatto significativo su questi settori nei prossimi tre anni. Citi sottolinea che oltre la metà degli intervistati afferma chiaramente che la DLT può accelerare la circolazione dei titoli nei mercati dei capitali globali, riducendo così in modo significativo, entro il 2028, i costi di finanziamento, la domanda di risorse finanziarie e i costi operativi.
Differenze nelle aspettative regionali sugli asset digitali

Il mercato statunitense dovrebbe diventare quello con la più alta quota di transazioni in security token. Fonte dati:Citi
Il sondaggio mostra che le aspettative di crescita degli asset digitali negli Stati Uniti sono superiori rispetto ad altre regioni; si prevede che entro il 2030 il 14% del volume delle transazioni negli Stati Uniti sarà effettuato tramite asset digitali o tokenizzati, mentre in Europa e Asia-Pacifico le percentuali saranno rispettivamente del 10% e del 9%. L'ottimismo del mercato statunitense è principalmente guidato dai cambiamenti normativi, come il "GENIUS Act" firmato dal presidente Donald Trump nel luglio 2025. Inoltre, il ruolo guida di grandi istituzioni come l'emittente di stablecoin Circle e la società di gestione patrimoniale BlackRock nell'espansione della liquidità digitale ha contribuito a cambiare il sentiment di mercato.
L'impatto dell'intelligenza artificiale generativa (GenAI)

Oltre la metà degli intervistati afferma che la propria istituzione sta sperimentando l'uso della GenAI nelle operazioni post-trade. Fonte:Citi
L'intelligenza artificiale generativa (GenAI) è considerata anch'essa destinata a svolgere un ruolo importante nel mercato post-trade. Il 57% degli intervistati afferma che la propria istituzione sta sperimentando l'uso della GenAI nelle operazioni post-trade. Almeno il 67% degli investitori istituzionali dichiara di utilizzare la GenAI per la riconciliazione, la reportistica, la compensazione e il regolamento post-trade.
Inoltre, l'83% dei broker, il 63% delle istituzioni di custodia e il 60% delle società di gestione patrimoniale stanno utilizzando la GenAI per ottimizzare il processo di onboarding dei clienti. Citi sottolinea che, in un ambiente in cui un onboarding più rapido ed efficiente si traduce direttamente in profitti, questo caso d'uso rappresenta il punto di partenza ideale per collegare clienti retail e istituzionali.
Il settore si avvicina al punto critico
Il rapporto di Citi conclude che, dopo anni di costruzione delle infrastrutture, il settore post-trade globale è prossimo a una trasformazione completa in termini di velocità, costi e resilienza. Sebbene il settore crypto non abbia ancora raggiunto completamente il punto critico, con il miglioramento dell'ambiente normativo, l'approfondimento dell'applicazione tecnologica e la spinta delle grandi istituzioni, gli asset digitali e la tecnologia blockchain sono destinati a cambiare in modo significativo il funzionamento dei mercati finanziari globali nei prossimi cinque anni.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Trump apre i 401(k) agli investimenti in criptovalute: quali saranno le implicazioni?
Gli asset crittografici stanno venendo presi in considerazione nei più importanti sistemi di gestione patrimoniale degli Stati Uniti.

Gli investitori tecnologici compiaciuti affrontano una prova di realtà
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








