Deutsche Bank: Gli investitori stanno riducendo l'esposizione al dollaro a un ritmo record

Jinse Finance riporta che un'analisi sugli ETF condotta da Deutsche Bank mostra che gli investitori esteri stanno riducendo l'esposizione al dollaro a un ritmo "senza precedenti" quando acquistano azioni e obbligazioni statunitensi effettuando copertura valutaria. Georgios Saravelos, responsabile globale della ricerca sul forex presso la banca, citando i dati di oltre 500 fondi, ha sottolineato che, per la prima volta in questo decennio, l'ammontare dei flussi verso ETF statunitensi con copertura in dollari ha superato quello dei fondi non coperti. Secondo Saravelos, questo comportamento di copertura spiega perché, anche se gli investitori internazionali sono tornati a investire in asset statunitensi dopo che le politiche tariffarie di Trump avevano sconvolto i mercati all'inizio di quest'anno, il dollaro rimane debole. In quel periodo, il mercato aveva ipotizzato che i rischi di una guerra commerciale potessero ridurre l'interesse degli investitori per azioni, obbligazioni e per il dollaro stesso. Saravelos ha scritto: "Il significato a livello forex è chiaro: gli investitori stranieri potrebbero essere tornati sul mercato degli asset statunitensi (anche se a un ritmo più lento), ma non vogliono assumersi l'esposizione al dollaro che ne deriva. Per ogni asset acquistato con copertura dal rischio dollaro, viene venduta una quantità equivalente di valuta per eliminare il rischio di cambio."