MetaMask lancia la stablecoin mUSD: come trasformarsi in una super app DeFi?
Autore: angelilu, Foresight News
Titolo originale: Non solo wallet, anche la piccola volpe lancia una stablecoin
Quando chiedi agli amici che sono entrati nel mondo delle criptovalute quale sia stata la loro prima applicazione on-chain, senza dubbio la risposta sarà MetaMask. Un wallet plugin con l’iconico volto di una simpatica volpe, supportato dalla potente azienda Consensys, leader nella tecnologia dell’ecosistema Ethereum.
Nel 2016, sotto la guida del fondatore di MetaMask, Aaron Davis, nacque questa piccola volpe che ha conquistato il mondo della blockchain. Sono passati nove anni e, sebbene la comunità abbia sempre atteso con entusiasmo il lancio di un token nativo da parte di MetaMask, la piattaforma ha sorpreso tutti puntando prima sul settore delle stablecoin.
Sullo sfondo della legge americana "GENIUS Act", che ha portato una chiarezza normativa senza precedenti per le stablecoin, MetaMask ha colto l’occasione e ieri (15 settembre) ha annunciato ufficialmente il lancio della sua stablecoin nativa MetaMask USD (abbreviata mUSD).
Architettura tecnica e partner di mUSD
MetaMask aveva già anticipato l’intenzione di lanciare una stablecoin in una proposta di governance all’inizio di agosto e, a meno di un mese e mezzo di distanza, il 15 settembre, mUSD è stata ufficialmente lanciata. Questo rilascio rapidissimo è stato possibile grazie ai partner di mUSD.
mUSD adotta un modello di collaborazione a tre parti per l’emissione: Bridge, una società di Stripe, agisce come emittente; la parte on-chain è supportata tecnicamente da M0, mentre MetaMask si occupa dell’integrazione profonda della stablecoin nel proprio ecosistema wallet.
Nell’architettura di emissione, il ruolo di M0 è fondamentale: grazie alla sua tecnologia, è possibile separare la gestione delle riserve della stablecoin dalla programmabilità, consentendo agli enti regolamentati di collegarsi alla piattaforma per detenere e gestire le riserve, mentre gli sviluppatori possono controllare il funzionamento della stablecoin: definire chi può coniare, detenere e trasferire, oltre a personalizzare nuove fonti di reddito e opportunità di fidelizzazione.
M0 si occupa della parte di programmabilità on-chain nell’emissione di mUSD. Alla fine di agosto di quest’anno, M0 ha annunciato di aver completato un finanziamento di 40 milioni di dollari, raggiungendo un totale di 100 milioni di dollari. Oltre a supportare MetaMask nell’emissione di mUSD, M0 ha partecipato anche all’emissione della stablecoin USDN sulla blockchain RWA Noble, della stablecoin USD0 del protocollo Usual, e inoltre la piattaforma bancaria KAST e il sistema operativo per giochi Playtron stanno utilizzando M0 per costruire le proprie stablecoin.
Ma chi è l’ente regolamentato responsabile dell’emissione effettiva di mUSD? Senza dubbio, è Bridge, che fornisce le licenze, la supervisione e la gestione rigorosa delle riserve per mUSD. Nell’ottobre dello scorso anno, Bridge è stata acquisita dal gigante dei pagamenti Stripe per 1,1 miliardi di dollari e offre supporto e soluzioni complete per le aziende che vogliono emettere stablecoin personalizzate.
In occasione dell’emissione di mUSD, Zach Abrams, co-fondatore e CEO di Bridge, ha dichiarato: "In passato, emettere una stablecoin personalizzata richiedeva più di un anno e integrazioni complesse. Grazie alla nostra tecnologia di emissione, abbiamo ridotto questo tempo a poche settimane."
Posizionamento di mUSD e sviluppo dell’ecosistema on-chain
mUSD si posiziona come una stablecoin "nativa del wallet, self-custodial e altamente utile", la cui principale differenza rispetto alle stablecoin tradizionali è l’integrazione senza soluzione di continuità con il wallet. mUSD avrà due scenari d’uso principali:
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Applicazioni on-chain: offre depositi, conversioni, trasferimenti e cross-chain senza soluzione di continuità;
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Mondo reale: entro la fine del 2025, sarà possibile utilizzare mUSD tramite la MetaMask Card presso milioni di commercianti che accettano Mastercard in tutto il mondo.
Gal Eldar, responsabile prodotto di MetaMask, ha dichiarato: "mUSD è un passo chiave per portare il mondo on-chain. Ci aiuterà a superare alcuni degli ostacoli più ostinati del web3, riducendo attriti e costi per gli utenti. Non solo portiamo le persone on-chain, ma stiamo costruendo motivi per cui non vorranno mai andarsene."
mUSD sarà inizialmente distribuita con priorità su Ethereum e Linea, quest’ultima una rete layer 2 compatibile EVM sviluppata da Consensys. Su Linea, mUSD svolgerà un ruolo infrastrutturale, integrandosi in vari protocolli DeFi chiave, tra cui mercati di lending, exchange decentralizzati e piattaforme di custodia, offrendo agli utenti una profonda liquidità. Secondo quanto dichiarato ufficialmente, l’introduzione di mUSD contribuirà a far crescere costantemente il TVL di Linea e l’attività dei protocolli.
Le stablecoin sono sempre state il pilastro della DeFi, ma sono rimaste al di fuori dei wallet. Questa mossa di MetaMask mostra l’ambizione di Consensys: non solo costruire un wallet, ma creare un ecosistema finanziario on-chain completo.
Non solo: anche se mUSD al momento non ha rivelato alcuna funzione di rendimento, MetaMask aveva già lanciato le funzioni di risparmio e rendimento per le stablecoin Earn, quindi il potenziale rendimento di mUSD è tutto da immaginare.
L’ecosistema cross-chain è anche una direzione importante per lo sviluppo di mUSD: Wormhole ha già confermato che sarà partner per l’interoperabilità e in futuro supporterà l’espansione multi-chain di mUSD, rafforzando ulteriormente la sua liquidità e i casi d’uso tra diversi ecosistemi blockchain.
Meccanismo di riserva e dati di mUSD
Per una stablecoin, la composizione delle riserve è fondamentale. Sebbene MetaMask non abbia ancora specificato chiaramente le riserve di mUSD, M0, come partner tecnologico, implementa un meccanismo di proof of reserve on-chain, che consente agli utenti di verificare in tempo reale la corrispondenza tra l’offerta di mUSD e le riserve sottostanti.
Nella pagina divulgata da M0, si mostra che mUSD adotta un modello di overcollateralization: il valore dei collaterali (24.814.938 dollari) supera l’offerta in circolazione (24.318.639 dollari), con un tasso di overcollateralization di circa il 102%. Il sistema prevede una riserva di stabilità di quasi 500.000 dollari come buffer aggiuntivo contro la volatilità di mercato. I collaterali di mUSD sono interamente costituiti da titoli di stato USA e altri asset altamente liquidi e a basso rischio.
Attualmente, il sito ufficiale di MetaMask offre già l’interfaccia per acquistare e convertire mUSD. A meno di 24 ore dal lancio, secondo i dati di Etherscan, al momento della pubblicazione l’offerta circolante di mUSD è di 24,36 milioni di token, con 179 detentori e 1.539 transazioni.
Consensys non ha ancora reso pubblico il modello di business specifico e le fonti di reddito di mUSD. Secondo le pratiche del settore, gli emittenti di stablecoin di solito traggono profitto dagli interessi generati dagli asset di riserva, dalla suddivisione delle commissioni di transazione o dalla cattura di valore dell’ecosistema.
Verso una super-app DeFi
MetaMask è stata a lungo il leader indiscusso tra i wallet, raggiungendo il record di 30 milioni di utenti attivi mensili durante il bull market del 2021 e nel picco di gennaio 2024. Tuttavia, secondo i dati di Token Terminal, negli ultimi mesi gli utenti attivi mensili sono scesi a circa 250.000, con una quota di mercato ridotta al 14,8%, scivolando al terzo posto tra i prodotti simili.
Nel frattempo, le applicazioni DeFi come Uniswap e Aave stanno evolvendo da strumenti a funzione singola a piattaforme integrate: Uniswap si sta trasformando in una super-app di trading con il proprio wallet, standard cross-chain e logica di routing; Aave ha lanciato la propria stablecoin, integrando funzioni di lending, governance e credito. Il mercato mostra chiaramente che i prodotti a funzione singola stanno lasciando il posto alle super-app di tipo ecosistemico.
In questo contesto, come uno dei wallet più iconici dell’ecosistema Ethereum, il lancio di mUSD da parte di MetaMask ha un significato strategico che va ben oltre un semplice aggiornamento di prodotto. Non solo rappresenta un’esplorazione sistematica nel campo della tokenomics, ma è anche un tassello chiave nella costruzione da parte di Consensys di una matrice di servizi DeFi a tutto tondo.
La "piccola volpe" sta quindi passando da semplice strumento wallet a piattaforma di servizi finanziari integrati. In un’epoca in cui l’esperienza Web3 è sempre più matura, MetaMask non si accontenta più di essere solo una porta d’accesso, ma mira a diventare la "super-app" che accompagna gli utenti Web3 durante tutto il loro ciclo on-chain.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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