• La partnership con Saudi Awwal Bank apre la porta all'integrazione della blockchain per il gigante bancario da 100 miliardi di dollari
  • La supply di Chainlink sugli exchange raggiunge i minimi pluriennali mentre emergono pattern di accumulazione istituzionale
  • Gli analisti puntano al livello di prezzo di 52 dollari mentre il token si trova al 56% sotto il precedente massimo storico

Chainlink ha raggiunto un momento cruciale poiché la supply sugli exchange scende ai minimi pluriennali mentre le principali partnership istituzionali guadagnano slancio.

Saudi Awwal Bank, una delle più grandi istituzioni finanziarie dell'Arabia Saudita che gestisce oltre 100 miliardi di dollari in asset, integrerà diversi servizi Chainlink per applicazioni blockchain di nuova generazione.

Saudi Awwal Bank ( @alawwalsab ), una delle più grandi banche dell'Arabia Saudita con oltre 100 miliardi di dollari in asset totali, sta sfruttando diversi servizi Chainlink per facilitare il deployment di applicazioni onchain di nuova generazione in Arabia Saudita.

Sotto l'accordo di innovazione, SAB è… https://t.co/DAvUawI3Yg pic.twitter.com/Zhlm1GJdGp

— Chainlink (@chainlink) September 16, 2025

La partnership bancaria segna un cambiamento rispetto al posizionamento originario di Chainlink come oracolo DeFi, verso un'infrastruttura centrale a supporto di asset del mondo reale e casi d'uso istituzionali.

I dati di CryptoQuant mostrano che i token LINK stanno scomparendo dagli inventari degli exchange centralizzati, indicando un'accumulazione istituzionale di lungo periodo piuttosto che attività di trading speculativo.

L'Impostazione Tecnica di LINK Indica un Potenziale Breakout

Gli analisti di mercato identificano una classica formazione a doppio minimo nella struttura del prezzo di LINK, con i livelli attuali che testano una resistenza chiave attorno alla neckline del pattern.

Un breakout confermato sopra questo livello tecnico potrebbe segnalare un'inversione di tendenza importante dopo una lunga fase di consolidamento.

La combinazione di liquidità ridotta sugli exchange e adozione istituzionale crea condizioni che potrebbero amplificare la volatilità del prezzo una volta che i flussi di capitale torneranno.

Tuttavia, la distinzione tra annunci di partnership e reale generazione di ricavi rimane cruciale, poiché gli annunci di integrazione non garantiscono immediatamente un aumento dei volumi di trading.

Le collaborazioni recenti si estendono oltre il settore bancario saudita, con Chainlink che collabora con UBS e DigiFT per puntare ai mercati cinesi degli asset del mondo reale. Inoltre, l'integrazione con Polymarket utilizza oracoli decentralizzati per una liquidazione più rapida dei mercati predittivi, espandendo i casi d'uso oltre le applicazioni finanziarie tradizionali.

L'azione attuale del prezzo mostra LINK scambiato circa il 56% sotto il suo precedente massimo storico, creando un potenziale rialzo se l'adozione istituzionale si tradurrà in una domanda sostenuta. Un analista di mercato prevede un ritorno a 52 dollari entro la fine dell'anno, eguagliando il picco storico di Chainlink raggiunto durante il ciclo precedente.

L'analista ha osservato che se Bitcoin raggiungesse i livelli previsti di 150.000 dollari, LINK dovrebbe solo replicare la sua recente traiettoria di crescita di 2,5 mesi per ottenere guadagni simili. Sebbene il massimo storico rappresenti una resistenza formidabile, l'impostazione tecnica appare favorevole per un avanzamento sostenuto.

Gli osservatori di mercato notano che le reazioni del prezzo di LINK agli annunci di partnership importanti tendono a essere contenute, in parte perché Chainlink è diventato l'infrastruttura oracolare di default per l'integrazione blockchain aziendale.

Ciò suggerisce che molta dell'adozione istituzionale potrebbe già essere riflessa nelle valutazioni attuali, con l'allocazione di capitale che avviene gradualmente piuttosto che attraverso improvvisi picchi di prezzo.