Il CEO di una società di trading di Bitcoin si dichiara colpevole di uno schema Ponzi da 200 milioni di dollari e rischia fino a 40 anni di carcere

Il Chief Executive Officer di Praetorian Group International, Ramil Ventura Palafox, si è dichiarato colpevole di frode telematica e riciclaggio di denaro in relazione a uno schema Ponzi su bitcoin da 200 milioni di dollari che ha truffato più di 90.000 investitori in tutto il mondo.

Secondo i documenti del tribunale, Palafox, 60 anni, cittadino con doppia nazionalità statunitense e filippina, possedeva e gestiva PGI, ricoprendo il ruolo di presidente, CEO e principale promotore, come dichiarato dal DOJ in un comunicato di mercoledì. Palafox ha falsamente dichiarato agli investitori che PGI era impegnata in operazioni di trading di bitcoin ad alto volume e prometteva rendimenti giornalieri dallo 0,5% al 3%. In realtà, l'attività di trading di PGI non aveva la scala necessaria per generare tali profitti e Palafox utilizzava invece il denaro degli stessi investitori — o i fondi di nuovi investitori — per pagare i rendimenti.

Secondo l'ufficio del Procuratore degli Stati Uniti, tra dicembre 2019 e ottobre 2021, oltre 90.000 investitori hanno depositato più di 201 milioni di dollari in PGI, inclusi circa 30,3 milioni in contanti e 8.198 BTC per un valore di 171,5 milioni di dollari. Lo schema di Palafox ha lasciato agli investitori perdite di almeno 62,7 milioni di dollari. Il sito web di PGI mostrava falsamente guadagni costanti, ingannando le vittime facendole credere che i loro investimenti fossero sicuri e redditizi.

Palafox rischia fino a 40 anni di carcere

Palafox avrebbe utilizzato i fondi degli investitori sia per lussi personali sia per promuovere ulteriormente lo schema fraudolento, spendendo circa 3 milioni di dollari per 20 auto di lusso — tra cui Porsche, Lamborghini, Bentley, McLaren e Ferrari — insieme a 329.000 dollari per attici in hotel di lusso e oltre 6 milioni di dollari per case a Las Vegas e Los Angeles.

Altri 3 milioni di dollari sono stati spesi per beni e arredamenti di marca come Gucci, Cartier, Rolex ed Hermès, e ha inoltre trasferito almeno 800.000 dollari in contanti e 100 BTC (per un valore di 3,3 milioni di dollari all'epoca) a un familiare, secondo quanto riferito dal DOJ.

Palafox sarà condannato il 3 febbraio 2026 e rischia fino a 40 anni di carcere. Secondo l'accordo di patteggiamento, ha accettato di restituire circa 62,7 milioni di dollari come risarcimento. Tuttavia, i giudici federali di distretto solitamente impongono pene inferiori ai massimi previsti dopo aver valutato le Linee Guida sulla Sentenza degli Stati Uniti e altri fattori previsti dalla legge.