Due fratelli laureati al MIT processati per il caso di sfruttamento di una vulnerabilità su Ethereum da 25 milioni di dollari
Secondo ChainCatcher, riportato da Decrypt, due fratelli laureati al MIT, i Peraire-Bueno, sono stati processati presso il tribunale federale di Manhattan, accusati di aver sfruttato una vulnerabilità della blockchain di Ethereum per rubare criptovalute per un valore di 25 milioni di dollari in soli 12 secondi.
L'accusa sostiene che abbiano commesso cospirazione, frode telematica e riciclaggio di denaro, ciascuno dei quali comporta una pena massima di 20 anni di reclusione. La difesa insiste invece che si tratta semplicemente di una strategia adottata in un mercato delle criptovalute non regolamentato, e non di un crimine. Il fulcro della controversia è se il codice possa costituire di per sé una frode e se sia possibile dimostrare l'intento criminale in assenza di un'interazione diretta con le vittime. Il processo dovrebbe proseguire fino all'inizio di novembre.
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AltroDati: Il totale degli asset della "balena interna che ha aperto short dopo il flash crash del 10/11" è salito a 665 milioni di dollari, con una perdita non realizzata su ETH pari a 15,23 milioni di dollari.
La balena che aveva aperto una posizione long da 230 milioni di dollari ha aumentato la sua esposizione fino a 666 milioni di dollari, attualmente con una perdita non realizzata di 17,1 milioni di dollari.
