La nuova struttura di staking da 11,6 miliardi di dollari di Solana punta alla liquidità di Ethereum
- Sanctum e Nansen lanciano il Liquid Staking Router su Solana
- La rete mira a consolidare i pool e unificare la liquidità negli LST
- Solana offre rendimenti più elevati rispetto agli L2 di Ethereum
Solana ha compiuto un passo importante verso la ridefinizione del suo ecosistema di liquid staking, con il lancio del nuovo “universal staking router”, sviluppato da Sanctum in collaborazione con Nansen. Il sistema collega diversi liquid staking token (LST), come mSOL, jitoSOL e bSOL, in un framework standardizzato che promette di semplificare il processo di staking di SOL a un livello paragonabile a un semplice token swap.
Con oltre 11,6 miliardi di dollari in total value locked (TVL) e 15,5 miliardi di dollari in stablecoin, Solana punta a risolvere la frammentazione del suo mercato di staking, attualmente distribuito su piattaforme come Jupiter, Kamino, Jito e la stessa Sanctum. Ognuna di queste piattaforme gestisce pool parzialmente isolati, ostacolando il riutilizzo del capitale e limitando l’efficienza della liquidità.
Il nuovo modello di Sanctum trasforma lo staking in un problema di liquidità, non di governance. Collega più pool sotto uno standard unificato, consentendo agli utenti di creare, scambiare o migrare tra LST tramite liquidità condivisa—senza dover dipendere da integrazioni specifiche di protocollo. Questa interoperabilità dovrebbe favorire la DeFi di Solana, inclusi DEX come Raydium e Drift, mercati di lending e protocolli di derivati.
Nansen funge da partner analitico per la collaborazione, fornendo dashboard che tracciano le performance dei validatori, i rendimenti e la profondità della liquidità, permettendo sia agli utenti che alle istituzioni di monitorare i flussi con la stessa trasparenza disponibile nei mercati di staking di Ethereum.
La grande sfida è se questa unificazione sarà in grado di attrarre la liquidità che attualmente confluisce su Ethereum. Il liquid staking su Solana offre rendimenti dal 5% all’8%, rispetto al 3%-4% su ETH, insieme a costi quasi nulli e transazioni istantanee. In confronto, il Layer 2 (L2) di Ethereum si basa ancora su bridge complessi e commissioni elevate.
Attualmente, il prezzo di SOL si aggira intorno ai 197 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 107 miliardi di dollari, e lo staking rappresenta quasi il 20% del TVL della rete. Se il router di Sanctum riuscirà a consolidare con successo i flussi tra gli LST, Solana potrebbe stabilire un vantaggio strutturale di liquidità che gli L2 di Ethereum faticheranno a replicare, rafforzando ulteriormente il suo ruolo nell’ecosistema della finanza decentralizzata.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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