La catena di vendita al dettaglio statunitense Bealls accetterà pagamenti in Bitcoin in oltre 660 sedi Adozione delle criptovalute tra i rivenditori
La catena di negozi statunitense Bealls inizierà ad accettare criptovalute come Bitcoin e USDC come metodo di pagamento grazie a una partnership con Flexa, un fornitore di infrastrutture per pagamenti digitali.
- La catena di negozi statunitense Bealls ha stretto una partnership con Flexa per accettare pagamenti in criptovalute.
- Bealls utilizzerà la soluzione di pagamento di Flexa, Flexa Payments, per supportare le transazioni in criptovalute.
Bealls Inc., che gestisce oltre 660 negozi in 22 stati degli Stati Uniti, ha dichiarato in un comunicato stampa del 20 ottobre di essere diventato il primo rivenditore nazionale ad accettare criptovalute come mezzo di pagamento da qualsiasi app di wallet crypto proveniente da oltre una dozzina di reti blockchain.
“La valuta digitale trasformerà il modo in cui il mondo effettua transazioni, e Bealls è orgogliosa di essere in prima linea in questa trasformazione. La nostra partnership con Flexa riguarda più dei semplici pagamenti; si tratta di prepararsi al futuro del commercio e di continuare a innovare per i prossimi 110 anni,” ha dichiarato il Presidente e CEO di Bealls Inc., Matt Beal.
Secondo Trevor Filter, co-fondatore di Flexa, la partnership è stata in fase di sviluppo negli ultimi anni. Ha anche coinciso con il 110° anniversario di Bealls Inc.
Home Centric, una catena di negozi di articoli per la casa di proprietà e gestita da Bealls Inc., inizierà anch’essa ad accettare criptovalute come parte dell’integrazione.
Bealls utilizzerà Flexa Payment, la soluzione all-in-one di Flexa per i commercianti, che permetterà alla catena di negozi di accettare le principali criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e persino meme coin come Dogecoin, da oltre 300 wallet supportati. Flexa Payment può essere integrato direttamente con i sistemi retail esistenti, consentendo transazioni in negozio senza interruzioni che beneficiano dei tempi di regolamento inferiori al secondo associati ai pagamenti basati su blockchain.
Adozione delle criptovalute tra i rivenditori
L’uso delle criptovalute negli scenari quotidiani ha registrato una crescita costante poiché sempre più consumatori cercano nuovi modi per spendere i propri asset digitali. Secondo Bealls, circa il 28% degli adulti americani ora possiede criptovalute, una cifra in continuo aumento.
Anche diversi rivenditori di rilievo hanno iniziato ad accettare valute digitali, poiché la domanda di metodi di pagamento alternativi è aumentata sia nei negozi fisici che online.
Metro, un importante attore nel panorama retail di Singapore, ha iniziato quest’anno ad accettare stablecoin come USDC e USDT dopo aver stretto una partnership con DTCPAY.
Tra i primi ad adottare questa tendenza c’è la catena multinazionale americana Chipotle, che ha iniziato ad accettare criptovalute nel 2022, anch’essa in partnership con Flexa. Più recentemente, Steak ‘N Shake, un’altra catena americana di fast food, ha iniziato ad accettare Bitcoin a marzo di quest’anno.
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