- Ad agosto, Chainlink ha migliorato la propria sicurezza operativa soddisfacendo con successo i requisiti ISO 27001 e SOC 2 Type 1.
- La rete ora supporta l'integrazione con i sistemi finanziari tradizionali producendo messaggi conformi allo standard ISO 20022.
ISO 20022 è uno standard internazionale per lo scambio elettronico di dati tra istituzioni finanziarie. Definisce una piattaforma comune per lo sviluppo di messaggi utilizzati nei pagamenti, nei titoli, nei servizi commerciali e nel cambio valutario, tra gli altri.
In sostanza, fornisce un “linguaggio” unificato che i sistemi finanziari possono utilizzare per comunicare tra loro in modo efficiente, affidabile e inequivocabile.
Zach Tynes, community liaison di Chainlink, ha recentemente affrontato una discussione su X riguardo la conformità allo standard ISO 20022.
Rispondendo al post di Charles Hoskinson, che ha sottolineato come Cardano (ADA), Hedera Hashgraph (HBAR), Algorand (ALGO), Ripple (XRP) e IOTA si stiano allineando allo standard ISO 20022.
Il supporto a ISO 20022 è essenziale per l’open banking e per combinare i mondi tradFi e DeFi. Ada è lieta di mantenere la linea insieme a XRP, HBAR, ALGO e altri pic.twitter.com/9uZX4xgeQ3
— Charles Hoskinson (@IOHK_Charles) 10 novembre 2025
Tynes ha chiarito: “Non esistono criptovalute ‘conformi a ISO 20022’.” Ha aggiunto, tuttavia, che “piattaforme oracolo come Chainlink supportano la messaggistica ISO 20022, come evidenziato dal lavoro di Chainlink con alcune delle più grandi istituzioni finanziarie al mondo.”
I sistemi tradizionali spesso non possono eguagliare la programmabilità e l’automazione offerte dalla blockchain e dagli asset tokenizzati.
Chainlink colma questo divario, consentendo alle istituzioni di continuare a utilizzare i loro flussi di lavoro ISO 20022 di fiducia, beneficiando al contempo dell’efficienza, trasparenza ed esecuzione automatizzata offerte dagli smart contract.
Per contestualizzare, Chainlink ha già facilitato transazioni per decine di trilioni di dollari e fornito oltre 18 miliardi di dati verificati on-chain. Come menzionato nella nostra storia precedente, Chainlink ha ottenuto sia la conformità ISO 27001 che SOC 2.
Ciò ha stabilito uno standard per servizi di dati sicuri e affidabili e di interoperabilità, rendendola la prima piattaforma oracolo del settore a raggiungere questo traguardo.
Progetto pilota con SWIFT e UBS
Nel 2025, Chainlink, SWIFT e UBS hanno collaborato a un progetto pilota che ha dimostrato come gli standard di messaggistica finanziaria tradizionali possano interfacciarsi senza soluzione di continuità con asset tokenizzati basati su blockchain. Finora, il pilota è stato strutturato in due fasi.
L’elenco dei partecipanti a questa iniziativa di settore include anche DTCC, Euroclear, SIX, Orbix Technology, Marketnode, DBS Bank, ANZ, Kantonalbank, Vontobel, CTBC Bank, Causeway Capital Management, Sygnum Bank e AMINA Bank.
Secondo il report di Chainlink, la Fase 1 è stata un successo, dimostrando che i large language model (LLM) potevano estrarre dati strutturati e pubblicarli on-chain come golden record unificato. Un traguardo chiave di questa fase è stato il supporto ai messaggi conformi a ISO 20022, che ha consentito la consegna diretta tramite la rete SWIFT alle istituzioni finanziarie a valle.
Il sistema ha anche dimostrato di essere in grado di elaborare comunicazioni di corporate action in più lingue, tra cui spagnolo e cinese, migliorando ulteriormente la sua applicabilità globale.
I progressi sono continuati nella Fase 2, in cui il Chainlink Runtime Environment (CRE) è stato utilizzato per orchestrare e validare gli output di diversi modelli AI, mentre il Chainlink Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) ha distribuito i record confermati in tempo reale su vari ecosistemi blockchain, inclusi la rete DTCC, Avalanche, Hyperledger Besu e ZKSync.
Il CRE ha inoltre coordinato il consenso tra i modelli AI e trasformato i dati estratti in messaggi conformi a ISO 20022.
Questa fase ha posto le basi per l’espansione dei mercati degli asset tokenizzati, con il CCIP che consente alle istituzioni di interagire con asset tokenizzati su oltre 60 blockchain, e con il mercato della tokenizzazione previsto raggiungere i 16 trilioni di dollari entro il 2030.
La Fase 3 estenderà il supporto a eventi di corporate action più complessi, come gli stock split, continuando a garantire la conformità a ISO 20022 e l’interoperabilità su più piattaforme.
Infine, Zach ha sottolineato che SWIFT sta aggiornando i propri standard di messaggistica MT per i titoli al fine di soddisfare meglio le esigenze dell’industria della finanza digitale.
Questi aggiornamenti includeranno campi dati dedicati per oracoli di prezzo e transazioni blockchain. Una volta attivo, SR 2025 consentirà alle istituzioni finanziarie di incorporare trigger di esecuzione di smart contract, prezzi verificati da oracolo e dati di asset tokenizzati direttamente nei loro flussi di messaggistica.
Consigliato per te:
- Tutorial sul wallet Chainlink (LINK)
- Controlla il prezzo LINK nelle ultime 24 ore
- Altre notizie su Chainlink
- Cos’è Chainlink?




