Bitcoin (BTC) è rimasto sopra gli 86.000 dollari lunedì dopo essersi ripreso costantemente durante il fine settimana dal crollo di venerdì a 80.600 dollari, il suo prezzo più basso da aprile. Il rimbalzo è avvenuto mentre i mercati tradizionali hanno aperto la settimana con cautela, con il US Dollar Index (DXY) stabile sopra 100, vicino al massimo di sei mesi.

Punti chiave:

  • L'US Dollar Index è rimasto a 100 dopo un sorprendente dato Nonfarm Payrolls (NFP) di 119.000 contro i 53.000 previsti. 

  • Bitcoin è rimbalzato da 80.600 dollari a oltre 86.000 dollari, ma un analista ha suggerito che potrebbe trattarsi di una forza ingannevole.

  • Il rapporto BTC/gold ha suggerito una sottoperformance strutturale nonostante il rimbalzo BTC/USD nel 2025.

L'incertezza della Fed persiste mentre il NFP rafforza il dollaro USA

Il movimento di Bitcoin è avvenuto mentre i mercati globali hanno assimilato nuove sorprese macroeconomiche, a partire dal forte rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti del 20 novembre, che ha mostrato 119.000 posti di lavoro aggiunti contro i soli 53.000 previsti.

Il NFP superiore alle previsioni ha aggiunto una nuova tensione alle prospettive dei mercati. Tipicamente, dati occupazionali più forti riducono le aspettative di taglio dei tassi segnalando una resilienza economica, ma questa volta l'impatto è stato misto: il US Dollar Index (DXY) è rimasto comunque saldo sopra 100, il suo livello più alto in sei mesi, mentre i trader hanno ricalibrato le prossime mosse della Fed.

Venerdì, il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha segnalato che un taglio dei tassi a breve termine è ancora possibile, sostenendo che la debolezza del mercato del lavoro, e non l'inflazione, rappresenta il rischio maggiore per il futuro. 

Tuttavia, i mercati sembravano ottimisti lunedì, con i dati del CME Group che attualmente prevedono una probabilità del 78,9% di un taglio di 0,25% a dicembre, nettamente superiore al 44% di una settimana prima. Tuttavia, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha dichiarato di essere ancora indecisa, evidenziando la crescente divisione all'interno della politica della Fed.

Bitcoin si rafforza mentre il dollaro USA si apprezza: i trader crypto stanno cadendo in una trappola? image 0 Aspettative di taglio dei tassi della Fed per dicembre. Fonte: CME Group

Il dollaro è salito contro l'euro e la sterlina mentre lo stress fiscale europeo si è intensificato, mentre lo yen ha perso parte dei guadagni di venerdì nonostante un nuovo intervento verbale da Tokyo.

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Il rimbalzo di Bitcoin è reale o solo una distorsione del dollaro?

Sebbene il rialzo di Bitcoin durante il fine settimana abbia migliorato il sentiment a breve termine, alcuni analisti mettono in guardia dal fraintendere il rimbalzo. Il tecnico di mercato Tony Severino ha osservato che il recente massimo di BTC in ottobre contro il dollaro USA potrebbe essere un rally di “onda B”, amplificato da un dollaro in indebolimento piuttosto che da una reale forza delle criptovalute.

Bitcoin si rafforza mentre il dollaro USA si apprezza: i trader crypto stanno cadendo in una trappola? image 1 Analisi del ciclo di mercato Elliot Wave BTC/GOLD. Fonte: Tony Severino/X

Il grafico del rapporto BTC/gold di Severino ha indicato un picco ciclico a marzo 2025 vicino a 46, seguito da una fase correttiva che toccherà il fondo tra dicembre 2025 e gennaio 2026, in linea con i cicli di halving di Bitcoin. Severino ha affermato che il rapporto in calo implica una sottoperformance di Bitcoin rispetto all'oro, il che significa che il rialzo di BTC/USD potrebbe mascherare una debolezza strutturale.

Tuttavia, la capacità di Bitcoin di recuperare la fascia degli 80.000 dollari in presenza di un dollaro più forte ha offerto ai trader una finestra tecnica fino a quando la volatilità e l'incertezza della Fed non si stabilizzeranno in vista della prossima grande mossa.

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