Bitget App
Trade smarter
Acquista CryptoMercatiTradingFuturesEarnPlazaAltro
Gli analisti di TD Cowen: il potenziale comportamento di esclusione da parte di MSCI è "imprevedibile", ma gli investitori dovrebbero essere preparati

Gli analisti di TD Cowen: il potenziale comportamento di esclusione da parte di MSCI è "imprevedibile", ma gli investitori dovrebbero essere preparati

ForesightNews 速递ForesightNews 速递2025/11/25 13:05
Mostra l'originale
Per:ForesightNews 速递

Gli analisti di TD Cowen avvertono che MSCI prenderà una decisione ufficiale a metà gennaio sull’eventuale esclusione, a febbraio, di società con tesoreria in bitcoin come MicroStrategy da tutti i suoi indici.

Gli analisti di TD Cowen avvertono che MSCI prenderà una decisione ufficiale a metà gennaio se escludere società con tesoreria in bitcoin, come MicroStrategy, da tutti i suoi indici a febbraio.


Autore: Micah Zimmerman

Traduzione: AididiaoJP, Foresight News


Gli analisti di TD Cowen affermano che, a causa della prossima valutazione di MSCI, le azioni di MicroStrategy potrebbero subire una pressione costante.


L’azienda prevede che società come MicroStrategy, che detengono bitcoin in tesoreria, saranno escluse da tutti gli indici MSCI a febbraio di quest’anno. La decisione ufficiale è attesa intorno a metà gennaio.


Cowen definisce questa potenziale esclusione “capricciosa”, ma sottolinea che gli investitori dovrebbero prepararsi a una pressione di vendita persistente. Gli analisti evidenziano che MicroStrategy non è un fondo, un trust o una holding. Al contrario, è una società operativa quotata in borsa. La sua attività software, dal valore di 500 milioni di dollari, contribuisce a tutti i ricavi.


Nel frattempo, la sua gestione innovativa e molto attiva della tesoreria in bitcoin offre titoli supportati da bitcoin unici nel loro genere.


Gli analisti scrivono: “Escludere MicroStrategy da indici ampi solo perché si concentra su bitcoin sembra arbitrario.” Cowen mette in dubbio che le motivazioni di MSCI riflettano un pregiudizio verso gli asset cripto, piuttosto che basarsi su criteri di classificazione rigorosi. MSCI aveva espresso preoccupazione che le società con tesoreria in bitcoin potessero essere simili a fondi di investimento, i quali non soddisfano i requisiti per essere inclusi negli indici.


Cowen ribatte che la struttura di MicroStrategy è chiaramente diversa.


MicroStrategy esclusa da MSCI


La questione è significativa: JPMorgan ha recentemente avvertito che l’esclusione di MicroStrategy dagli indici MSCI potrebbe causare deflussi passivi per 2.8 billions di dollari. Se altri indici dovessero seguire l’esempio, il deflusso totale potrebbe raggiungere 8.8 billions di dollari. La capitalizzazione di mercato attuale di MicroStrategy è vicina a 59 billions di dollari, di cui circa 9 billions sono detenuti da strumenti di tracking passivo degli indici.


JPMorgan ritiene che qualsiasi vendita forzata potrebbe aggravare il già debole prezzo delle azioni.


Negli ultimi mesi, le azioni MicroStrategy hanno registrato un calo superiore a quello di bitcoin. Il rapporto tra il valore di mercato mNAV dell’azienda e la quantità di bitcoin detenuta è sceso a poco più di 1.1, il livello più basso dalla pandemia. Dal novembre scorso, il titolo ha perso oltre il 60%. Anche le emissioni di azioni privilegiate e obbligazioni hanno subito forti vendite.


Nonostante l’elevata volatilità, Cowen mantiene una prospettiva rialzista a lungo termine. La banca stima che entro il 2027 l’azienda potrebbe detenere 815.000 BTC. Raggiunto tale livello, il valore di bitcoin per azione potrebbe sostenere un prezzo target di 585 dollari, il che implica un potenziale rialzo di circa il 170% rispetto ai livelli attuali.


Cowen attribuisce la recente debolezza alla volatilità del mercato e alle preoccupazioni legate agli indici, piuttosto che a un fallimento del modello di accumulo centrale di MicroStrategy.


Il presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ignora le preoccupazioni sugli indici. In una recente dichiarazione, ha sottolineato che l’azienda è un’impresa pienamente operativa, con un’attività software attiva e progetti di credito supportati da bitcoin. Saylor ha più volte evidenziato i suoi prodotti finanziari innovativi, tra cui strumenti di credito strutturati in bitcoin come $STRK e $STRC, che offrono rendimenti superiori rispetto al mercato del credito tradizionale.


Saylor immagina di accumulare 1 trilione di dollari in bitcoin e di far crescere l’azienda del 20-30% all’anno, sfruttando l’apprezzamento a lungo termine per creare una vasta riserva di garanzie digitali.


Su questa base, Saylor intende emettere crediti supportati da bitcoin, con rendimenti significativamente superiori rispetto al sistema fiat tradizionale, potenzialmente 2-4% in più rispetto alle obbligazioni societarie o al debito sovrano, offrendo un’alternativa più sicura e sovracollateralizzata.


Saylor è convinto che altre grandi società finanziarie tradizionali possano utilizzare i loro ricavi per imitare il modello di MicroStrategy.


Cowen sottolinea anche i potenziali fattori positivi. L’inclusione nell’indice S&P 500 o l’espansione della quota istituzionale potrebbero stabilizzare i flussi in entrata delle azioni. Una maggiore chiarezza normativa su bitcoin potrebbe rafforzare ulteriormente la fiducia degli investitori.


L’ascesa di MicroStrategy mette in evidenza il ruolo crescente di bitcoin nella finanza globale. La sua inclusione nel Nasdaq 100 e negli indici di riferimento MSCI ha storicamente portato l’esposizione agli asset cripto nei portafogli di investimento mainstream.


Cowen ritiene che, se MSCI escludesse l’azienda, il mercato potrebbe assistere a una confusione a breve termine, ma la tendenza di adozione a lungo termine rimarrebbe intatta.


Bitcoin stesso ha avuto difficoltà nell’ultimo mese, scendendo dal massimo di oltre 126.000 dollari di ottobre agli attuali circa 88.000 dollari. Anche durante questa fase di vendite, MicroStrategy ha continuato ad acquistare bitcoin su larga scala, arrivando a detenere oltre il 3% dell’offerta totale.


I rialzisti di bitcoin devono mantenere il prezzo sopra gli 84.000 dollari (UTC+8) dopo la chiusura della scorsa settimana. In caso di rottura al ribasso, il supporto più debole si trova intorno ai 75.000 dollari, mentre tra 72.000 e 69.000 dollari potrebbe esserci una domanda più forte. Un calo più profondo punta all’area “58k”, vicino al livello di ritracciamento di Fibonacci 0.618 a 57.700 dollari.


Oggi MSTR è salita di oltre il 4%, scambiando a 177,47 dollari (UTC+8).

0

Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.

PoolX: Blocca per guadagnare
Almeno il 12% di APR. Sempre disponibile, ottieni sempre un airdrop.
Blocca ora!

Ti potrebbe interessare anche

IoTeX lancia la prima soluzione di identità on-chain al mondo progettata specificamente per dispositivi intelligenti, ioID

ioID rivoluziona la gestione dell'identità dei dispositivi intelligenti, consentendo l'autenticazione dei dispositivi IoT decentralizzati (DePIN), la protezione dei dati e lo sblocco della prossima generazione di applicazioni in un ecosistema posseduto dagli utenti e compatibile con qualsiasi blockchain.

IoTeX社区2025/11/25 18:52
IoTeX lancia la prima soluzione di identità on-chain al mondo progettata specificamente per dispositivi intelligenti, ioID

Mars Morning News | La scorsa settimana le società quotate globali hanno acquistato BTC per un valore netto di 13,4 milioni di dollari, mentre Strategy non ha acquistato bitcoin la scorsa settimana.

Le aspettative di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre sono aumentate, Bitcoin ha superato brevemente i 89.000 dollari e il Nasdaq è salito del 2,69%. All'interno della Federal Reserve ci sono divergenze sulle prospettive di taglio dei tassi, provocando una forte reazione nel mercato delle criptovalute.

MarsBit2025/11/25 18:41
Mars Morning News | La scorsa settimana le società quotate globali hanno acquistato BTC per un valore netto di 13,4 milioni di dollari, mentre Strategy non ha acquistato bitcoin la scorsa settimana.

La guerra segreta nell'industria delle criptovalute si intensifica: il 40% dei candidati sono agenti nordcoreani?

Gli agenti nordcoreani hanno infiltrato il 15%-20% delle aziende crypto e tra il 30%-40% delle candidature per posizioni nel settore crypto potrebbe provenire da agenti nordcoreani. Questi operano come lavoratori remoti che fungono da intermediari, utilizzando malware e tecniche di ingegneria sociale per rubare fondi e manipolare l'infrastruttura. Gli hacker nordcoreani hanno già sottratto oltre 3 miliardi di dollari in criptovalute per finanziare il programma nucleare.

MarsBit2025/11/25 18:40
La guerra segreta nell'industria delle criptovalute si intensifica: il 40% dei candidati sono agenti nordcoreani?