La criptovaluta raggiunge il momento Netscape, afferma il fondatore di Paradigm
La crypto si trova all’alba del suo momento decisivo? Per Matt Huang, co-fondatore del fondo Paradigm, il settore si sta avvicinando a un punto di svolta storico, paragonabile all’arrivo di Netscape negli anni ‘90 o dell’iPhone nel 2007. Queste rivoluzioni hanno segnato l’adozione di massa di Internet e del mobile. Oggi, tra progressi tecnologici e afflusso di capitale istituzionale, la crypto potrebbe vivere il proprio punto di svolta, quello che trasforma un’innovazione marginale in un utilizzo globale.
In breve
- Il co-fondatore di Paradigm, Matt Huang, paragona lo stato attuale della crypto all’arrivo di Netscape negli anni ‘90.
- L’adozione istituzionale sta accelerando, con oltre 150 prodotti di investimento crypto in attesa di approvazione.
- Gli ETF offrono un accesso semplificato alle crypto rafforzando al contempo la liquidità delle reti on-chain.
- Alcuni analisti sottolineano che questi prodotti regolamentati non sostituiscono le infrastrutture decentralizzate ma le integrano.
Un punto di svolta istituzionale senza precedenti
Sebbene l’industria crypto abbia subito un crollo storico, Matt Huang, co-fondatore del fondo di investimento Paradigm, in un messaggio pubblicato su X (ex Twitter), ha dichiarato che “la crypto sta vivendo il suo momento Netscape.”
Secondo lui, l’ecosistema funziona “più potentemente che mai, ben oltre le nostre più rosee aspettative,” integrando sia le dinamiche istituzionali che gli ideali cypherpunk. Il riferimento a Netscape, il primo browser web user-friendly lanciato nel 1994 prima di una storica IPO nel 1995, evoca una fase di svolta: quando la tecnologia smette di essere marginale e diventa accessibile a tutti, con il supporto della finanza tradizionale.
Questa evoluzione si incarna oggi nell’ascesa di prodotti di investimento regolamentati che consentono alle istituzioni di esporsi alle crypto senza passare dagli exchange tradizionali.
Secondo Eric Balchunas, analista ETF di Bloomberg, al 22 ottobre 2025 sono in attesa di approvazione 155 crypto ETP, e fino a 200 potrebbero essere lanciati nel corso del prossimo anno. Questi prodotti facilitano l’ingresso degli investitori tradizionali rispettando i quadri normativi.
Ecco i principali contributi evidenziati dagli analisti:
- Accessibilità migliorata: gli ETP offrono un accesso alle crypto tramite broker tradizionali, senza la necessità di padroneggiare wallet o piattaforme decentralizzate;
- Legittimazione istituzionale: la loro approvazione da parte dei regolatori conferisce agli asset digitali una maggiore credibilità presso gli investitori prudenti;
- Effetto leva sulla liquidità on-chain: secondo Lacie Zhang, analista di Bitget Wallet, “gli ETF e prodotti simili attraggono più liquidità verso le reti sottostanti mobilitando capitale istituzionale e nuovi partecipanti”;
- La coesistenza dei modelli: Zhang sottolinea che questi strumenti “non sostituiscono i sistemi on-chain ma ne integrano la portata.”
Lungi dall’opporsi tra finanza decentralizzata e finanza regolamentata, questo punto di svolta sembra segnare un’espansione dell’ecosistema, dove le strutture consolidate possono fungere da trampolino per un’adozione più ampia.
Crescita alimentata dalla speculazione?
Dietro questo entusiasmo istituzionale, un’altra realtà suscita preoccupazione. Una parte significativa dei ricavi generati su alcune blockchain si basa ancora su attività puramente speculative.
Così, il 62% dei ricavi delle DApp su Solana a giugno proveniva dal trading di memecoin, contribuendo in larga parte agli 1.6 billions di dollari di ricavi accumulati dalla rete nel primo semestre del 2025. Questa dipendenza da asset ultra-volatili e spesso privi di valore fondamentale solleva interrogativi sulla solidità del modello economico alla base dell’attuale entusiasmo.
Di fronte a questa constatazione, diverse voci chiedono di rifocalizzare l’innovazione su usi concreti. “L’unico vero rischio per il settore è un rallentamento dello sviluppo tecnologico,” avverte Edwin Mata, avvocato e CEO della piattaforma di tokenizzazione Brickken.
Per lui, la vera creazione di valore non risiede nei guadagni rapidi dei mercati speculativi, ma nelle capacità on-chain di automatizzare, strutturare nuovi mercati e offrire utilità misurabile. Lungi dal screditare l’ascesa dei prodotti regolamentati, Mata insiste sulla necessità di mantenere una traiettoria di innovazione robusta per evitare un vicolo cieco simile a quello della bolla internet degli anni 2000.
Se l’adozione accelera, i flussi verso le stablecoin potrebbero innescare un crollo del mercato obbligazionario, reindirizzando massicciamente la liquidità dai Treasury bond. Lungi dall’essere banario, questo scenario pone la crypto al centro degli equilibri finanziari globali.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche

La grande trasformazione della Federal Reserve: dal QT all’RMP, come cambierà radicalmente il mercato entro il 2026?
La natura, il mistero delle dimensioni e l'impatto sugli asset rischiosi di RMP.

