Sui Labs porta la blockchain nelle zone remote del Bhutan, testando infrastrutture senza internet

Rapida panoramica 

• Sui Labs abilita la blockchain nelle remote zone del Bhutan, trasmettendo transazioni tramite radio e droni senza connettività internet.
• I dispositivi funzionano come wallet crittografici a basso consumo, garantendo la registrazione sicura, verificabile e a prova di manomissione dei dati.
• Il lancio della stablecoin suiUSDe posiziona Sui come la prima blockchain non-EVM con un token DeFi nativo e generatore di rendimento.

Sui Labs ha dimostrato con successo che la blockchain può operare in aree con connettività internet limitata o assente, conducendo esperimenti reali nel remoto territorio himalayano del Bhutan. 

Blockchain sull’Himalaya

Il progetto si è concentrato nel permettere ai dispositivi nelle regioni isolate di creare messaggi sicuri e a prova di manomissione che potevano essere trasmessi fisicamente tramite reti radio a basso costo e droni fino a raggiungere gateway connessi a internet. Una volta ricevuti, questi messaggi venivano verificati e registrati sulla blockchain Sui, dimostrando che le reti decentralizzate possono operare anche quando le tradizionali condizioni di connettività vengono meno.

Per superare la difficile geografia del Bhutan, Sui Labs ha compresso le transazioni blockchain nella loro forma minima. Hanno permesso ai sensori di firmare i messaggi direttamente sul dispositivo, trasformandoli di fatto in wallet crittografici a basso consumo. Questo approccio ha garantito l’integrità, la sicurezza e la verificabilità dei dati senza dipendere da un accesso internet continuo, evidenziando la fattibilità della blockchain nei mercati di frontiera e negli ambienti remoti.

Implicazioni per le criptovalute e l’infrastruttura digitale

La topografia e le limitazioni infrastrutturali del Bhutan lo rendono un banco di prova ideale per soluzioni blockchain resilienti. Il progetto ha dimostrato che dati critici, inclusi rilevamenti ambientali, produzioni agricole e informazioni sulle risorse naturali, possono essere verificati e registrati in modo sicuro on-chain anche quando l’accesso diretto a internet non è disponibile.

I partner locali e i funzionari hanno elogiato l’iniziativa, sottolineando il suo potenziale nel rafforzare l’economia digitale del Bhutan e nel gettare le basi per la fiducia nei sistemi finanziari, ambientali e di governance basati sui dati. Dimostrando che la blockchain può operare offline, Sui Labs ha ampliato le applicazioni pratiche della tecnologia decentralizzata, offrendo nuovi strumenti per la trasparenza, la verifica e l’inclusione finanziaria.

Questo traguardo segna una nuova frontiera per l’innovazione blockchain, dimostrando che l’infrastruttura decentralizzata può estendersi oltre i centri urbani in regioni tradizionalmente poco servite dalle reti moderne.

Sui ha inoltre lanciato suiUSDe, una stablecoin sintetica sviluppata in collaborazione con la società quotata al Nasdaq SUI Group Holdings (SUIG) e Ethena Labs. Annunciata il 1 ottobre, suiUSDe rende Sui la prima blockchain non-EVM a emettere una stablecoin nativa e generatrice di rendimento, sottolineando la sua ambizione di rafforzare la finanza decentralizzata (DeFi) e ampliare l’utilità pratica del suo ecosistema.