Opinione: il 2025 sarà “l’anno peggiore” per il mercato crypto, ma bitcoin potrebbe raggiungere i 120.000-150.000 dollari nella prima metà del 2026
Secondo quanto riportato da Odaily, Jocy, socio fondatore di IOSG, ha dichiarato sulla piattaforma X che il 2025 sarà “l’anno peggiore” per il mercato crypto. Gli investitori OG affronteranno tre ondate di vendite: da marzo 2024 a novembre 2025, i detentori di lungo termine (LTH) venderanno complessivamente circa 1,4 milioni di BTC (per un valore di 121,17 miliardi di dollari). Prima ondata (fine 2023-inizio 2024): approvazione degli ETF, BTC da 25.000 dollari a 73.000 dollari; seconda ondata (fine 2024): elezione di Trump, BTC verso i 100.000 dollari; terza ondata (2025): BTC rimane stabilmente sopra i 100.000 dollari. Diversamente dalle singole esplosioni distributive del 2013, 2017 e 2021, questa volta si tratta di una distribuzione prolungata su più ondate. Nell’ultimo anno, il prezzo di BTC è rimasto laterale sui massimi per un anno intero, una situazione mai verificatasi prima; dal 2024, il numero di BTC non mossi da oltre due anni è diminuito di 1,6 milioni (circa 140 miliardi di dollari). Tuttavia, il rovescio della medaglia del rischio è l’opportunità, e dal punto di vista logico degli investimenti:
Breve termine (3-6 mesi): oscillazione nella fascia 87.000-95.000 dollari, le istituzioni continuano ad accumulare posizioni;
Medio termine (prima metà del 2026): doppia spinta di politiche e istituzioni, obiettivo 120.000-150.000 dollari;
Lungo termine (seconda metà del 2026): maggiore volatilità, dipende dai risultati elettorali e dalla continuità delle politiche.
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