
Cose da sapere: Il token NIGHT della Midnight Network basata su Cardano è crollato del 22%, registrando la maggiore perdita tra i primi 100 token. Bitcoin è sceso sotto gli 88.000 dollari dopo non essere riuscito a mantenere i guadagni sopra i 90.000 dollari, e si prevede una potenziale volatilità dopo la pubblicazione del PIL degli Stati Uniti. Un'analisi di fine anno mostra che solo il 15% dei token crypto lanciati nel 2025 viene scambiato a un valore superiore rispetto alla valutazione iniziale; i token infrastrutturali e quelli legati all'intelligenza artificiale hanno avuto performance deludenti.
Oggi il mercato crypto si prende una pausa mercoledì. Torneremo il 5 gennaio con i consueti aggiornamenti sulle negoziazioni e analisi di mercato. Buone feste a voi e alle vostre famiglie!
Oggi il mercato crypto è nuovamente in modalità risk-off, con il token di governance NIGHT della Midnight Network basata su Cardano che ha perso il 22% nelle ultime 24 ore, risultando il peggiore tra i primi 100 token per capitalizzazione.
Sebbene le ragioni della svendita non siano ancora chiare, non è l'unico token a registrare cali. Il token meno noto PUMP è sceso del 13%, mentre MNT, XMR e ZEC hanno perso fino all'8% ciascuno.
Bitcoin BTC$87,684.94, la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione di mercato, è tornata sotto gli 88.000 dollari dopo non essere riuscita a superare la resistenza dei 90.000 dollari lunedì.
Si prevede che la volatilità possa aumentare più tardi martedì, con la pubblicazione del PIL degli Stati Uniti per il terzo trimestre, e si stima che l'economia sia rimasta solida nei tre mesi fino a settembre.
Posizionamento dei derivati
- L'open interest (OI) cumulativo dei futures BTC a livello globale è rimasto stabile a circa 670.000 BTC per oltre una settimana. Nelle ultime 24 ore è leggermente diminuito, indicando una partecipazione ancora debole nei mercati a leva.
- La partecipazione ai futures SOL è in aumento, con l'OI salito a 58,75 milioni di SOL, il livello più alto dal 10 ottobre.
- L'OI dei futures XRP è aumentato dell'1,28%, mentre quello di ETH è diminuito dell'1,7%.
- I tassi di finanziamento perpetui della maggior parte delle principali criptovalute restano positivi, sebbene solo leggermente, indicando una lieve preferenza per le scommesse rialziste. BCH e LINK si distinguono invece per i tassi negativi.
- Su CME, l'open interest dei futures su Bitcoin continua a diminuire, insieme a una domanda debole per gli ETF spot, segnalando un calo dell'interesse istituzionale per le operazioni di arbitraggio.
- Su Deribit, il bias verso le opzioni put su BTC ed ETH è aumentato dopo che Bitcoin non è riuscito a mantenersi sopra i 90.000 dollari.
- Guardando oltre dicembre, il posizionamento è ribassista, con le opzioni put a 80.000 dollari che diventano la scelta più popolare tra le opzioni in scadenza a gennaio.
- In termini di flussi di blocco, le strategie straddle e strangle hanno rappresentato complessivamente il 35% del volume nelle ultime 24 ore. Gli investitori che acquistano queste strategie si stanno essenzialmente preparando alla volatilità.
- Nel caso di ETH, gli spread rialzisti hanno dominato i flussi di blocco.
Discussione sui token
- Un'analisi su 118 token mostra che solo una piccola parte dei token crypto lanciati nel 2025 ha ancora un valore superiore rispetto al momento del lancio.
- Secondo Memento Research, solo il 15% dei token viene scambiato a un prezzo superiore rispetto alla valutazione del Token Generation Event (TGE). Il valore completamente diluito (FDV) mediano dei token è sceso di circa il 71%, mentre la capitalizzazione di mercato è diminuita del 66%.
- Le maggiori perdite sono state registrate dai token con le valutazioni iniziali più alte. Tra i 28 token con un FDV iniziale superiore a 1.1 billions di dollari, nessuno è in profitto e la mediana del gruppo è scesa dell'81%.
- Il lancio di token noti ha pesato sulla performance media. La performance ponderata per FDV mostra un calo del 61,5%, ben superiore al calo del 33,3% del paniere a pesi uguali.
- I token infrastrutturali, di finanza decentralizzata e legati all'intelligenza artificiale hanno dominato il numero di TGE, ma la loro performance complessiva è stata negativa. I DEX perpetui sono tra le poche eccezioni positive, grazie alle solide performance di piattaforme come Hyperliquid e Aster.

