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Whitepaper di CPUchain

CPUchain: una piattaforma finanziaria digitale decentralizzata minabile via CPU

Il whitepaper di CPUchain è stato pubblicato dal core team di CPUchain nel 2025, con l’obiettivo di risolvere i punti critici dell’utilizzo delle risorse computazionali e della condivisione della potenza di calcolo decentralizzata nelle blockchain esistenti.

Il tema del whitepaper di CPUchain è “CPUchain: piattaforma decentralizzata per la condivisione della potenza di calcolo e la collaborazione sui task”. La sua unicità sta nell’introdurre il meccanismo di consenso Proof of Contribution (PoC) e la schedulazione elastica della potenza di calcolo; il suo significato risiede nell’utilizzo efficiente delle risorse computazionali inutilizzate a livello globale, potenziando la capacità computazionale delle DApp.

L’intento originario di CPUchain è costruire una rete di calcolo distribuita globale, aperta, equa ed efficiente. Il punto chiave del whitepaper è: attraverso la tokenizzazione della potenza di calcolo della CPU e l’uso della blockchain per garantire trasparenza e sicurezza dei task, realizzare la commercializzazione del calcolo decentralizzato su larga scala.

I ricercatori interessati possono accedere al whitepaper originale diCPUchain. Link al whitepaper di CPUchain: https://cpuchain.org/assets/v1.pdf

Sintesi del whitepaper di CPUchain

Autore: Natalie Hawthorne
Ultimo aggiornamento: 2025-11-14 01:50
Quella che segue è una sintesi del whitepaper di CPUchain, redatta in un linguaggio semplice per aiutarti a comprendere rapidamente il whitepaper di CPUchain e a capire meglio CPUchain.

Cos'è CPUchain

Amici, immaginate i bonifici bancari che usiamo di solito: devono passare attraverso la banca come “intermediario”, giusto? La banca registra ogni nostra transazione per assicurarsi che il denaro passi da A a B. E CPUchain? È come un sistema bancario digitale decentralizzato, che non ha bisogno di nessuna banca o grande azienda per essere gestito, ma è mantenuto e registrato da migliaia di computer in tutto il mondo.

Si tratta di una “piattaforma finanziaria digitale peer-to-peer” che mira a permettere a tutti di inviare criptovalute direttamente, rapidamente e a basso costo, proprio come inviare un messaggio, senza preoccuparsi di censura o interruzioni. Ancora più interessante, vuole che anche le persone comuni possano partecipare alla manutenzione di questo “sistema bancario” usando il proprio computer (come smartphone o PC desktop), cioè il cosiddetto “mining”, rendendo il mining più equo ed ecologico.

In parole semplici, CPUchain vuole creare una blockchain che sia sicura per i trasferimenti peer-to-peer come Bitcoin, ma che possa anche eseguire vari smart contract (che puoi vedere come protocolli digitali auto-eseguibili) come Ethereum, con un’enfasi particolare sulla partecipazione tramite computer comuni, così che più persone possano far parte di questo mondo digitale.

Visione del progetto e proposta di valore

La visione di CPUchain è molto ambiziosa: vuole ereditare e superare i principi di Bitcoin ed Ethereum.

  • Eredita lo spirito del “pagamento decentralizzato” di Bitcoin: L’idea originale di Bitcoin era creare un sistema di denaro elettronico peer-to-peer senza un’autorità centrale. Anche CPUchain vuole realizzare questo, permettendo alle persone di pagare online direttamente senza passare da banche o istituzioni finanziarie.
  • Potenzia la capacità di “computer mondiale” di Ethereum: Ethereum è chiamato “computer mondiale” perché può eseguire smart contract complessi e applicazioni decentralizzate (DApp). CPUchain si impegna a costruire una piattaforma per queste applicazioni, che sia anche “non soggetta a giurisdizione”, cioè non controllata da nessuna entità singola.

Il problema centrale che vuole risolvere è: come costruire una rete blockchain guidata dalla comunità, efficiente, sicura e aperta a tutti. La sua proposta di valore include:

  • Mining democratico: Adottando un algoritmo di mining favorevole alla CPU (Yespower), permette anche alle persone comuni di minare con il proprio computer, invece di lasciare il mining solo alle aziende con costose macchine specializzate. È come abbassare la soglia della “stampa di moneta”, dando a più persone la possibilità di partecipare all’emissione e manutenzione della criptovaluta.
  • Alta capacità e regolamento rapido: L’obiettivo è supportare milioni di transazioni al secondo, con conferma in 12 secondi, fondamentale per i pagamenti quotidiani e le applicazioni su larga scala.
  • Ecologico e decentralizzato: Sottolinea che il suo metodo di mining è relativamente ecologico e che la rete è completamente decentralizzata, senza pre-mine o grandi riserve di token per il team fondatore, ma costruita e governata dalla comunità.

Rispetto a progetti simili, CPUchain si distingue perché combina il concetto di pagamento decentralizzato di Bitcoin con la funzionalità degli smart contract di Ethereum, e grazie al mining via CPU cerca di risolvere il problema della centralizzazione del mining, permettendo agli utenti comuni di partecipare facilmente.

Caratteristiche tecniche

CPUchain presenta alcune caratteristiche tecniche interessanti, che possiamo spiegare con semplici metafore:

  • Mining via CPU (Proof-of-Work, PoW): Immagina che ogni transazione sulla blockchain debba essere impacchettata in un “blocco” e poi aggiunta alla catena. Chi lo fa? I “miner”. CPUchain usa un meccanismo chiamato “proof-of-work” (PoW): i miner competono risolvendo un problema matematico molto complesso per ottenere il diritto di impacchettare il blocco. Chi lo risolve per primo, riceve una ricompensa. La particolarità di CPUchain è che usa un algoritmo amico delle CPU comuni (Yespower), invece di richiedere GPU o ASIC specializzati. È come dire: se prima per minare serviva una supercar, ora anche una normale utilitaria può partecipare alla gara.
  • Compatibilità EVM (Layer 1 compatibile EVM): EVM sta per Ethereum Virtual Machine, che puoi vedere come un “cervello digitale” dove girano tutti gli smart contract di Ethereum. CPUchain è “compatibile EVM”, cioè ha un cervello simile a quello di Ethereum, quindi gli smart contract e le DApp sviluppate su Ethereum possono essere facilmente migrate su CPUchain. Questo abbassa molto la barriera per gli sviluppatori e arricchisce l’ecosistema di CPUchain.
  • Smart contract: Gli smart contract sono come protocolli digitali auto-eseguibili. Ad esempio, scommetti con un amico: se una squadra vince, gli invii automaticamente 100 euro. Questo accordo può essere scritto come smart contract: appena la condizione si verifica, il trasferimento avviene in automatico, senza terze parti. CPUchain supporta la scrittura di smart contract in Solidity, il linguaggio più usato su Ethereum.
  • Regolamento rapido delle transazioni: CPUchain punta a un tempo di regolamento di 12 secondi. Significa che la tua transazione viene confermata e completata dalla rete in circa 12 secondi, molto più veloce di molti sistemi bancari tradizionali.
  • Roadmap di scalabilità “Gigablock”: Per supportare milioni di transazioni al secondo, CPUchain ha un piano di espansione “gigablock”. È come aumentare la capacità di carico di ogni “camion” che trasporta le transazioni, migliorando l’efficienza complessiva senza aumentare il numero di camion.
  • Basato sul codice core di Bitcoin: CPUchain è un fork del codice core di Bitcoin. Significa che eredita la sicurezza, stabilità e decentralizzazione collaudate di Bitcoin, ma introduce innovazioni e miglioramenti.

Tokenomics

Il token di CPUchain si chiama CPU. La sua tokenomics ha alcuni punti chiave:

  • Simbolo del token: CPU
  • Blockchain di emissione: La mainnet nativa di CPUchain.
  • Offerta massima: 105 milioni di CPU. È come la quantità totale di oro sulla Terra: anche i token CPU hanno un limite massimo.
  • Offerta in circolazione: Attualmente, circa 59,37 milioni di CPU sono in circolazione.
  • No pre-mine e no ICO: Questo è molto importante. Molti progetti blockchain pre-minano una parte dei token per il team o gli investitori, o raccolgono fondi tramite ICO. CPUchain non lo ha fatto. Tutti i token CPU sono generati tramite mining, senza assegnazioni iniziali a persone specifiche, riflettendo i principi di decentralizzazione e distribuzione equa.
  • Utilità del token:
    • Commissioni di transazione: Come per spedire una lettera serve un francobollo, per fare transazioni o inviare smart contract sulla rete CPUchain serve pagare una piccola quantità di CPU come commissione.
    • Ricompense di mining: I miner che partecipano al mining CPU, dopo aver impacchettato con successo un blocco, ricevono nuovi token CPU come ricompensa.
    • Governance della rete: Anche se il whitepaper non lo specifica, di solito nei progetti decentralizzati i token servono anche per votare e decidere la direzione futura del progetto.
    • Esecuzione di smart contract: Eseguire smart contract consuma token CPU come “carburante” (Gas).
  • Distribuzione e sblocco: Essendo un progetto senza pre-mine, i token CPU vengono distribuiti principalmente tramite le ricompense di mining, rilasciati gradualmente sul mercato. Non ci sono piani di sblocco iniziali per team o investitori.

Team, governance e fondi

CPUchain sottolinea le sue caratteristiche di community-driven e autogovernata.

  • Membri chiave: Il whitepaper e le informazioni pubbliche non elencano nomi specifici di “membri chiave del team”. Come molti progetti decentralizzati, si preferisce enfatizzare il contributo collettivo della comunità piuttosto che i singoli individui.
  • Caratteristiche del team: Lo sviluppo e la manutenzione del progetto sono descritti come guidati dalla comunità. Il repository ufficiale su GitHub mostra diversi repository attivi, segno di sviluppo continuo.
  • Meccanismo di governance: Essendo un progetto guidato dalla comunità, la governance probabilmente avviene in modo decentralizzato, ad esempio tramite discussioni sui forum e votazioni dei detentori di token. Il whitepaper specifica che non ci sono fondi riservati per fondatori, sviluppatori o fornitori di servizi, ma chiunque contribuisca alla rete può essere ricompensato.
  • Tesoreria e fondi: Non essendo un progetto ICO, CPUchain non ha raccolto fondi tramite vendita di token. Lo sviluppo e la manutenzione continuativi dipendono probabilmente dai contributi della comunità, donazioni volontarie o ricompense di mining per gli sviluppatori. Il whitepaper afferma che raccogliere fondi tramite ICO potrebbe interrompere lo sviluppo, quindi è stata scelta una strategia diversa.

Roadmap

La roadmap di CPUchain si riflette principalmente nello sviluppo tecnico e nei piani di scalabilità:

  • Tappe storiche importanti:
    • Lancio del progetto: CPUchain è stato lanciato come progetto PoW senza pre-mine, basato sul core di Bitcoin.
    • Adozione dell’algoritmo Yespower: È stato scelto Yespower come algoritmo di mining CPU, per democratizzare il mining.
    • Costruzione della rete iniziale: Sono state create le infrastrutture di base come blockchain, explorer e wallet web.
  • Piani e tappe future importanti:
    • Lancio della mainnet EVM: I documenti ufficiali indicano chiaramente che il “lancio della mainnet EVM” è un evento imminente e che la documentazione sarà aggiornata fino a quel momento. Significa che CPUchain sta passando da una semplice chain PoW a una piattaforma smart contract compatibile EVM più potente.
    • Scalabilità “Gigablock”: Il progetto ha una roadmap di espansione “gigablock” per supportare in futuro milioni di transazioni al secondo.
    • Costruzione dell’ecosistema: Con la compatibilità EVM, si prevede che più sviluppatori costruiranno DApp sulla piattaforma.

Da notare che la documentazione ufficiale afferma: “Stiamo aggiornando costantemente la documentazione e potrebbero esserci grandi cambiamenti prima del lancio della mainnet EVM”. Questo indica che il progetto è ancora in fase di sviluppo attivo ed evoluzione.

Avvertenze sui rischi comuni

Investire in qualsiasi progetto blockchain comporta rischi, e CPUchain non fa eccezione. Ecco alcuni rischi comuni da considerare:

  • Rischi tecnici e di sicurezza:
    • Rischio di nuove funzionalità: L’introduzione di nuove funzionalità come la compatibilità EVM può portare a nuove vulnerabilità tecniche o problemi di sicurezza.
    • Audit del codice: Qualsiasi smart contract o protocollo di base può contenere bug non ancora scoperti, che possono causare perdite di fondi. Il whitepaper e il sito ufficiale non menzionano audit di sicurezza di terze parti.
    • Attacco del 51%: Essendo una chain PoW, esiste teoricamente il rischio di attacco del 51% da parte di chi possiede la maggioranza della potenza di calcolo, anche se per una chain CPU il costo e la difficoltà sono maggiori.
  • Rischi economici:
    • Volatilità del mercato: Il mercato delle criptovalute è estremamente volatile, il prezzo del token CPU può subire forti oscillazioni per vari motivi.
    • Rischio di liquidità: Se il volume di scambi del token sugli exchange è basso, può essere difficile comprare o vendere, influenzando la liquidità dell’asset.
    • Rischio di concorrenza: Il settore blockchain è molto competitivo, CPUchain deve innovare costantemente per distinguersi tra tanti progetti.
  • Rischi normativi e operativi:
    • Incertezza regolamentare: Le normative sulle criptovalute cambiano continuamente in tutto il mondo e potrebbero influenzare le operazioni del progetto.
    • Sfide della governance comunitaria: Un modello puramente community-driven, sebbene decentralizzato, può affrontare problemi di efficienza decisionale e mancanza di direzione unificata.
    • Aggiornamenti frequenti della documentazione: La documentazione ufficiale afferma che prima del lancio della mainnet EVM ci saranno aggiornamenti frequenti, il che significa che i dettagli del progetto sono ancora in fase di aggiustamento e c’è incertezza.

Ricorda: le informazioni sopra non costituiscono consulenza finanziaria. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, fai sempre le tue ricerche approfondite (DYOR).

Checklist di verifica

Per comprendere meglio CPUchain, puoi verificare e approfondire tramite questi canali:

Riepilogo del progetto

CPUchain è un progetto blockchain ambizioso che cerca di trovare un equilibrio tra decentralizzazione, sicurezza e scalabilità. Attraverso il mining via CPU, mira a coinvolgere più utenti comuni nella manutenzione della rete, realizzando un vero mining democratico e una decentralizzazione effettiva. Allo stesso tempo, si ispira al modello di pagamento P2P di Bitcoin e alle funzionalità degli smart contract di Ethereum, e punta a supportare un’ampia gamma di DApp e transazioni ad alta capacità tramite compatibilità EVM e scalabilità “gigablock”.

Le caratteristiche di no pre-mine, no ICO e l’enfasi sulla governance comunitaria e autogestita riflettono l’impegno verso equità e decentralizzazione. Tuttavia, essendo ancora in fase di sviluppo attivo, soprattutto con la mainnet EVM non ancora lanciata, il futuro del progetto resta incerto.

Per chi è interessato alla tecnologia blockchain, in particolare al mining via CPU e alle piattaforme smart contract compatibili EVM, CPUchain rappresenta un caso da seguire. Ma ricorda sempre che investire in progetti blockchain comporta rischi elevati: questo articolo è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Prima di partecipare a qualsiasi progetto, fai sempre ricerche indipendenti e una valutazione accurata dei rischi.

Esclusione di responsabilità: le interpretazioni sopra riportate sono opinioni personali dell'autore. Verifica autonomamente l'accuratezza di tutte le informazioni. Queste interpretazioni non rappresentano il punto di vista della piattaforma e non costituiscono un consiglio di investimento. Per maggiori dettagli sul progetto, consulta il suo whitepaper.

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