Goldman prevede un aumento dell'euro mentre la posizione accomodante della SNB approfondisce la divisione
- Goldman Sachs prevede guadagni per EUR/CHF mentre la BCE normalizza i tassi e la SNB mantiene una politica accomodante allo 0,0% per indebolire il franco svizzero. - La moderazione dell'inflazione nell'Eurozona e la resilienza economica svizzera rafforzano l'euro in un contesto di strategie monetarie divergenti tra BCE e SNB. - Un dollaro USA più debole e il sentiment globale di propensione al rischio sostengono ulteriormente la sovraperformance dell'euro rispetto al franco svizzero, poiché diminuisce la domanda di beni rifugio. - L'analisi tecnica evidenzia i livelli chiave tra 1,05 e 1,08; una rottura sopra 1,08 segnalerebbe un'accelerazione dei guadagni per l'euro.
Goldman Sachs si è posizionata come un attore chiave nel panorama in evoluzione della coppia valutaria EUR/CHF, con gli analisti della società che adottano una posizione strategica che riflette la complessa interazione tra la politica monetaria europea e quella svizzera. Secondo recenti approfondimenti, l'approccio della società all'EUR/CHF si basa sulla valutazione delle strategie divergenti delle banche centrali, in particolare tra la Banca Centrale Europea (ECB) e la Banca Nazionale Svizzera (SNB).
Uno dei principali motori della strategia EUR/CHF di Goldman Sachs è la posizione accomodante continua della SNB. La SNB ha mantenuto una politica dei tassi di interesse pari a zero, avendo tagliato i tassi allo 0,0% nel giugno 2025, una mossa coerente con la sua strategia di lungo termine volta a indebolire il franco svizzero e sostenere l'economia in un contesto di crescita trainata dalle esportazioni [1]. Questo contrasta nettamente con la recente traiettoria di tagli dei tassi della ECB che, pur allentando le condizioni monetarie nell'area euro, non ha ancora raggiunto i livelli di accomodamento visti in Svizzera. Di conseguenza, la coppia EUR/CHF ha subito una pressione al rialzo, con l'euro che si è rafforzato rispetto al franco svizzero. Goldman Sachs vede questo come la continuazione di una tendenza, prevedendo ulteriori guadagni per l'euro rispetto al franco, sostenuti dalla prevista normalizzazione della politica della ECB [2].
La posizione della società sull’EUR/CHF è influenzata anche dalle divergenze macroeconomiche tra le due regioni. L’area euro ha mostrato segnali di moderazione dell’inflazione, con dati recenti che indicano un rallentamento della crescita dei prezzi, in linea con l’allentamento della politica della ECB. Nel frattempo, la Svizzera ha registrato pressioni inflazionistiche limitate, riducendo l’urgenza per la SNB di adottare una posizione più neutrale [3]. Questa divergenza nei fondamentali economici ha rafforzato l’aspettativa di un continuo apprezzamento dell’euro rispetto al franco svizzero. Gli analisti di Goldman Sachs sottolineano che finché la ECB continuerà a tagliare i tassi mentre la SNB rimane accomodante, la coppia EUR/CHF probabilmente rimarrà in una tendenza al rialzo.
Oltre alla politica monetaria, Goldman Sachs evidenzia il ruolo dei fattori esterni, tra cui le condizioni economiche globali e la performance del dollaro USA. La società osserva che la recente volatilità del dollaro, guidata dall’incertezza riguardo al percorso della politica della Federal Reserve e all’agenda commerciale di Trump, ha influenzato indirettamente le dinamiche dell’EUR/CHF. Un dollaro più debole ha sostenuto il sentiment di rischio, favorendo l’euro mentre il franco svizzero, spesso visto come un bene rifugio, ha registrato una performance relativamente inferiore [4]. Gli analisti di Goldman Sachs si aspettano che questa tendenza persista nel breve termine, soprattutto mentre le preoccupazioni sulla crescita globale e i rischi geopolitici continuano a pesare sul sentiment di mercato.
Il posizionamento strategico della società incorpora anche l’analisi tecnica della coppia EUR/CHF. Le tendenze storiche mostrano che la coppia è in un trend rialzista prolungato, con livelli chiave di supporto e resistenza che rafforzano la probabilità di un ulteriore rafforzamento dell’euro. Goldman Sachs indica livelli critici nell’intervallo 1,05-1,08 come fondamentali per la coppia, con una rottura sopra 1,08 che segnalerebbe una possibile accelerazione dei guadagni dell’euro [5]. L’outlook tecnico, combinato con la valutazione macroeconomica della società, supporta una posizione rialzista su EUR/CHF.
La strategia EUR/CHF di Goldman Sachs riflette una combinazione di divergenze di politica monetaria, tendenze macroeconomiche e indicatori tecnici. L’analisi della società sottolinea la posizione accomodante della SNB come elemento chiave di differenziazione rispetto alla ECB, mentre fattori esterni come la volatilità del dollaro USA e l’appetito globale per il rischio svolgono un ruolo di rafforzamento. Con la ECB che continua il suo ciclo di allentamento e la SNB che rimane accomodante, la coppia EUR/CHF dovrebbe beneficiarne, con ulteriori guadagni probabili nel breve termine.
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