BAKE -6806,89% in 1 anno tra pressioni normative e stagnazione dell’ecosistema
- Il token BAKE è crollato del 6806,89% in un anno a causa di controlli normativi e della stagnazione dell’ecosistema. - I provvedimenti normativi globali contro DeFi e stablecoin hanno ridotto l’utilità e la domanda di BAKE. - La liquidità in calo e l’uscita degli utenti hanno indebolito la crescita della rete e l’interesse degli sviluppatori. - Indicatori tecnici ribassisti e metriche on-chain confermano un prolungato slancio al ribasso.
Il 31 agosto 2025, BAKE è sceso del 12,53% nelle ultime 24 ore raggiungendo $0,0811; BAKE è sceso del 280,49% negli ultimi 7 giorni, del 612,49% nell'ultimo mese e del 6806,89% nell'ultimo anno.
Una parte significativa del calo del valore di BAKE può essere attribuita al continuo controllo normativo nelle principali giurisdizioni blockchain. Diversi paesi hanno imposto controlli più severi sui protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e sui meccanismi delle stablecoin, influenzando direttamente l'utilità e la domanda di BAKE. Questi sviluppi hanno portato a una netta contrazione dei casi d'uso del token e della fiducia del mercato.
Il calo del token riflette anche una tendenza più ampia di riduzione della liquidità e del volume delle transazioni nell'ecosistema BAKE. Sebbene il protocollo avesse in passato attirato una notevole attività on-chain, le metriche recenti suggeriscono un costante deflusso di utenti e capitali. Ciò ha contribuito a una mancanza di crescita della rete e a una capacità ridotta di attrarre nuovi sviluppatori o partner. Il fallimento dell'ecosistema nell'innovare o scalare ha lasciato BAKE esposto alle forze di mercato senza il supporto di una solida base di utenti.
La performance del prezzo di BAKE nel 2025 è stata inoltre influenzata dal sentimento generale del mercato nei confronti dei token DeFi ad alto rischio. Poiché gli investitori hanno spostato capitali verso strumenti finanziari più consolidati e regolamentati, token come BAKE hanno registrato una domanda in calo. Gli analisti prevedono ulteriori pressioni al ribasso a meno che il protocollo non introduca aggiornamenti significativi o partnership per rivitalizzare la propria rete.
Gli indicatori tecnici per BAKE delineano un quadro ribassista. Le medie mobili a 50 e 200 giorni rimangono in una chiara tendenza al ribasso, con la media a breve termine che continua a scendere al di sotto di quella a lungo termine. L'RSI è rimasto sotto 30 per gran parte dell'anno, indicando condizioni di ipervenduto, ma senza un corrispondente rimbalzo del prezzo, ciò non ha segnalato un'inversione. Inoltre, l'istogramma MACD ha costantemente mostrato un momentum negativo, rafforzando l'idea di un mercato ribassista prolungato.
Diversi parametri on-chain riflettono anche un'attività in calo. Il totale delle transazioni giornaliere e degli indirizzi attivi è in diminuzione, con il volume medio giornaliero delle transazioni sceso al di sotto dei livelli pre-2024. Queste metriche suggeriscono un interesse decrescente per il protocollo, riducendo la probabilità di una ripresa a breve termine senza cambiamenti strutturali nell'ecosistema.
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