Notizie su Bitcoin oggi: la discesa di Bitcoin riflette i segnali di avvertimento del mercato orso del 2021
- Bitcoin scende sotto il supporto dei $110.000, attivando segnali ribassisti come incroci MACD e momentum MVRV negativo, suggerendo un possibile nuovo test dei livelli intorno ai $90.000. - Gli analisti evidenziano divergenza dell’RSI e parallelismi con il bear market del 2021, mentre gli afflussi negli ETF (54 miliardi di dollari cumulativi) e l’attività delle whale indicano una volatilità mista nel breve termine. - Nonostante i rischi a breve termine, permane l’ottimismo nel lungo periodo: halving nel 2025, posizionamento rialzista degli investitori istituzionali e investitori ad alto patrimonio netto che vedono Bitcoin come copertura contro l’inflazione.
I saldi di Bitcoin stanno attirando l'attenzione mentre i trader si preparano a importanti eventi macroeconomici che potrebbero influenzare i movimenti dei prezzi. La criptovaluta è recentemente scesa sotto livelli di supporto cruciali, spingendo gli analisti a monitorare attentamente gli indicatori tecnici e i dati on-chain alla ricerca di segnali di un possibile inversione di tendenza. Secondo gli ultimi dati di mercato, Bitcoin (BTC) viene scambiato intorno a $107.947, avendo registrato un calo di quasi il 7,5% rispetto alla performance della settimana precedente [1].
Il calo ha riacceso le discussioni sulla traiettoria a breve termine di Bitcoin, con alcuni analisti che suggeriscono che un nuovo test del livello di $90.000 potrebbe essere imminente. Il livello di supporto a $110.000 è stato violato per la prima volta in quasi due mesi, segnando una significativa rottura tecnica. L'azione recente del prezzo di Bitcoin rispecchia i modelli osservati prima del mercato ribassista del 2021, in particolare la divergenza ribassista sull'Indice di Forza Relativa (RSI), che storicamente ha segnalato i massimi ciclici [1].
L'analista crypto Ali Martinez ha evidenziato che il crossover ribassista sull'indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD) rafforza i rischi al ribasso. Inoltre, l'indicatore Bitcoin MVRV Momentum è passato in territorio negativo, storicamente un segnale di avvertimento per i massimi di mercato [1]. Questi segnali on-chain suggeriscono che il rally attuale potrebbe essere vicino a una pausa, con una tendenza ribassista che si fa più pronunciata. Una chiusura settimanale sotto il supporto di $108.700 potrebbe confermare un cambiamento di tendenza più profondo, simile a quanto accaduto nel 2021, portando potenzialmente a un nuovo test del livello intermedio di $94.000 [1].
L'analista crypto pseudonimo Altcoin Sherpa ha anch'egli espresso la sua opinione, osservando che, sebbene le prospettive a breve termine siano preoccupanti, l'intervallo $103.000–$108.000 offre un forte supporto. La media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni si trova vicino a $104.000, formando un potenziale pavimento per il prezzo [2]. Tuttavia, alcuni analisti, come Ted Pillows, sostengono che il livello di $124.000 potrebbe fungere da picco locale, con un nuovo test della regione di $92.000 previsto prima di una possibile inversione e di un nuovo massimo storico (ATH) entro novembre o dicembre [1].
Dal punto di vista macro, i trader stanno anche osservando gli sviluppi nei flussi degli ETF e nell'attività istituzionale. I dati recenti mostrano continui afflussi negli ETF su Bitcoin, con gli ETF spot BTC statunitensi che hanno registrato afflussi netti per $178,9 milioni il 28 agosto. Gli afflussi cumulativi ora superano i $54 billions, con grandi operatori come BlackRock e Fidelity che aggiungono volumi sostanziali [3]. Questa tendenza suggerisce una fiducia istituzionale sostenuta, che potrebbe supportare una prospettiva rialzista di lungo termine per Bitcoin nonostante la volatilità a breve termine.
L'attività delle whale ha avuto anch'essa un ruolo, con grandi trasferimenti che influenzano le oscillazioni di prezzo a breve termine. I cambiamenti di liquidità guidati dalle whale hanno contribuito a cali sotto i $109.500, ma gli analisti vedono questi movimenti come parte di una più ampia dinamica "dip-and-rally" [3]. Inoltre, l'halving di Bitcoin del 2025 viene monitorato come potenziale catalizzatore per un'accelerazione dei prezzi a lungo termine. Storicamente, gli halving hanno ridotto la crescita dell'offerta, portando spesso a una pressione al rialzo quando la domanda aumenta.
Nonostante l'incertezza a breve termine, molti analisti rimangono ottimisti sul potenziale a lungo termine di Bitcoin. Omkar Godbole, Chartered Market Technician presso CoinDesk, ha osservato che i trader si stanno posizionando per ulteriori guadagni, con spread call di dicembre che puntano a prezzi fino a $190.000 [3]. Anche gli investitori ad alto patrimonio netto stanno mantenendo posizioni a lungo termine, vedendo Bitcoin come una copertura contro l'inflazione.
Si consiglia ai trader di monitorare attentamente i principali livelli di supporto e resistenza, rispettivamente a $105.000 e $118.000, poiché questi determineranno la prossima fase dell'azione dei prezzi di Bitcoin. L'interazione tra indicatori tecnici, comportamento delle whale e fattori macroeconomici probabilmente modellerà la direzione del mercato nel breve termine.

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